Tra il 1967 e il 1971, nell’area dell’antica Potentia, sono stati messi in luce una serie di ambienti riferibili ad un edificio le cui strutture murarie si conservano solo in fondazione. Il complesso architettonico si organizza in due diversi quartieri, quello a nord, molto mal conservato, e quello a sud con una serie di ambienti che hanno restituito pavimentazioni in cementizio (vano O) e a commessi di laterizi (ambienti G, H-I). Il quartiere nord prevede una serie di ambienti modulari, con direzione nord-sud, che si organizzano lungo il braccio porticato di un cortile. Degli ambienti, di cui si conservano solo le strutture murarie in fondazione, risulta difficile stabilire la funzione. (unica eccezione il vano A che ha restituito una serie di focolari circolari). Il settore appena descritto è separato dal quartiere più a sud da un’ampia area di passaggio, caratterizzata da canalette che confluiscono in una fossa le cui pareti laterali sono in parte realizzate con colli d’anfora. Segue il settore meridionale, meglio conservato, in cui si riconoscono ambienti, con pavimenti a commessi laterizi e cementizio, e un piccolo frantoio, che occupa l’angolo nord-orientale del complesso, di cui restano solo poche tracce. Il complesso, in cui possiamo riconoscere due distinti settori, uno residenziale e uno produttivo, relativi ad una villa romana, sembra sopravvivere dal I secolo d.C. al IV secolo d.C. (Mercando, 1979, fig.94).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
La Pineta, Amb. H-I, commessi laterizi Il grande vano H-I prevede una pavimentazione a commessi laterizi con mattoncini, posti di piatto, su file alternate per lunghezza e per larghezza. Il rivestimento si presenta tagliato, nel settore centrale, da un muro che divide, alla fine del II secolo d.C., l’ambiente in due vani distinti.
La Pineta, Amb. N,spina di pesce Si conserva una limitata porzione di una pavimentazione a commessi laterizi, a spina di pesce, relativa ad un ampio ambiente a destinazione produttiva rintracciato ad est del vano H-I. Accanto alla pavimentazione a spina di pesce è stato rintraccaito un lacerto relativo ad un lastricato in laterizio, con funzione di rivestiemtno pavimentale, in cui sono stati impiegati frammenti di tegole e anfore.
La Pineta, Amb.G, commessi laterizi L’ambiente è pavimentato con mattoncini rettangolari, 14x7x2 cm, disposti di piatto su file alternate per lunghezza e larghezza.
Ambiente O: vano di forma quadrangolare che comunica con il vicino ambiente H-I tramite un ingresso segnalato da una soglia in pietra conservata per una lunghezza di 1 m. L’ambiente, di cui non è nota la funzione, ha restituito una pavimentazione in cementizio, a base fittile, con decorazione in tessellato bianco.
Lunghezza: 4 m – Larghezza: 3 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologico-stratigrafici
Specifiche di rinvenimento Data: 1967-1971
La Pineta, Amb. O, cementizio con decorazione in tessellato geometrico
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
L’ambiente è caratterizzato da una pavimentazione in cementizio, a base fittile, con decorazione geometrica in tessellato. Il piano pavimentale presenta molte chiazze di bruciato, rintracciate anche sopra i pavimenti in mattoncini dei vani G e H-I, da associare ad una possibile fase di abbandono dell’edificio in età tardo imperiale.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm
Specifiche tecniche Lunghezza: ca.3 m – Larghezza: 2 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 201c – reticolato romboidale, qui disegnato da linee semplici dentate (qui in opus signinum)
Referenza fotografica: Immagine scansionata da Mercando 1979, fig. 109.
Mercando, L. 1979, Marche. Rinvenimenti di insediamenti rurali, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., p. 190, fig. 109.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Ferrari, Stefano, La Pineta, Amb. O, cementizio con decorazione in tessellato geometrico, in TESS – scheda 8116 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8116), 2010