Nel 1888 nei lavori per lo scavo di un pozzo sono stati messi in luce due pavimenti, uno in tessellato e uno a commessi di laterizi rinvenuto nella medesima posizione ma a quota inferiore. Tra i due pavimenti è stato scavato uno strato ricco di frammenti ceramici, laterizi e architettonici. Questo ha portato ad ipotizzare che i due pavimenti facessero parte dello stesso edificio, forse a carattere residenziale, ma appartenententi a due fasi edilizie differenti. Tra la prima fase, a cui si riferisce il pavimento a commessi di laterizi, e la seconda, a cui si riferisce il pavimento in tessellato, l’edificio ha subito una demolizione, almeno parziale, e successiva ricostruzione delle strutture edilizie. Il pavimento a commessi di laterizi è datato all’età tardorepubblicana, mentre il pavimento in tessellato è datato al II sec.d.C. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, p. 424).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Dell’ambiente è noto il solo rivestimento pavimentale in tessellato, datato, su base stilistica, al II sec.d.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: 1888 – Ente responsabile: SA ER
Largo Garibaldi, tessellato con composizione di quadrati e losanghe
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria. Del pavimento attualmente si conservano tre sezioni (A: 0.30×0.47 m; B: 0.58×0.80 m; C: 6×7.5 cm). La sezione A è decorata da un motivo a spina di pesce composto da parallelogrammi adiacenti, alternativamente bianchi e neri. La sezione B è decorata da una composizione ortogonale di quadrati e losaghe adiacenti, delineata in nero. Il frammento C è invece decorato da denti di lupo neri su fondo bianco.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
DM 1i – linea doppia
DM 1t – linea tripla
DM 1y – fascia monocroma
DM 8d – spina di pesce, composta da parallelogrammi adiacenti, in colori contrastanti
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 161b – composizione ortogonale di quadrati e losanghe adiacenti, delineata
1988, in Modena dalle origini all’anno Mille: studi di archeologia e storia (Modena, Galleria Civica gennaio-giugno 1989)., Modena, p. 420, figg. 466-467.Blake, M.E. 1930, The Pavements of the Roman Buildings of the Republic and Early Empire, in Memoirs of the American Academy in Rome, Roma, p. 113, Pl. 29, 2.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Largo Garibaldi, tessellato con composizione di quadrati e losanghe, in TESS – scheda 8290 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8290), 2010