scheda

Domus di via Navona, vano 4, tess. con soglia con tralcio di edera
Reggio Emilia ( RE )


Tra il 1963 e il 1966 in occasione di lavori di scavo nel cortile dell’ospedale Omozzoli-Parisetti sono stati messi in luce resti edilizi di una domus di età romana; successivamente, in una campagna di scavo del 1977, l’area fu nuovamente scavata in occasione di un intervento di emergenza sotto la direzione dei Civici Musei di Reggio Emilia. Gli scavi, condotti in condizioni di estrema precarietà, risentono di una pratica archeologica poco rigorosa dal punto di vista metodologico; l’esiguità della documentazione ha consentito di ricostruire il contesto in modo parziale e limitato. A una prima fase costruttiva si posso attribuire due ambienti posti nel settore meridionale dell’area (non presenti in pianta), messi in luce negli scavi del 1977. I due ambienti erano separati da un muro completamente spoliato in età medievale; uno dei due ambienti era forse pavimentato in mattonelle laterizie, rinvenute negli strati di distruzione che segnano il momento di una nuova fase costruttiva, in cui l’ambiente è completamente ristrutturato: le pareti sono dipinte a grandi campiture monocrome gialle e rosse e la precedente pavimentazione è sostituita da un nuovo rivestimento in cementizio. A questo stesso momento costruttivo o ad una fase di poco successiva si possono attribuire gli ambienti affiancati 3 e 4, messi in luce negli anni 60. Entrambi gli ambienti sono pavimentati in tessellato; se l’ambiente 3 può essere interpretato come vano di rappresentanza dell’abitazione, per le dimensioni cospicue e per la ricchezza della decorazione pavimentale, l’ambiente 4, per le dimensioni più contenute (anche se è stato scavato solo per una parte) e per una decorazione pavimentale più sobria e più ricercata, potrebbe essere interpretato come vano destinato a una ricettività limitata e più selezionata. Le tre fasi costruttive, sulla base dell’analisi dei materiali rinvenuti nel 1977, si datano a un periodo compreso tra la seconda metà del I sec.a.C. (I fase), l’età augustea e la prima metà del I sec.d.C. (II fase) e la fine del I sec.d.C. (III fase), mentre l’occupazione del sito cessa a partire dalla metà del II sec.d.C. Si deve rilevare che i pavimenti degli ambienti 3 e 4, sulla base dell’analisi stilistica, sono datati dalla bibliografia più recente in maniera differente: il pavimento dell’ambiente 3 tra la fine e gli inizi del II sec.d.C, quello dell’ambiente 4 alla fine del I sec.a.C. oppure ai primi decenni del I sec.d.C.; ritengo tuttavia che entrambi possano essere inquadrabili, su base stilistica, nella seconda metà del I sec.d.C. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, p. 412).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Domus di via Navona, vano 1, cementizio con tessere musive
Pavimento in cementizio a base fittile con inserti in tessere musive, messo in luce per una parte della superficie originaria. Dalla documentazione non è chiaro come fosse organizzata la decorazione del pavimento, di cui attualmente si conserva un solo lacerto presso i depositi dei Musei Civici.

Domus di via Navona, vano 3, tessellato con reticolato di trecce
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per circa il 60% della superficie originaria. Il pavimento è decorato da un reticolato di trecce a due capi, ogni scomparto campito da composizioni geometriche o geometrico-vegetalizzate differenti, per un totale di 70 riquadri (di cui se ne conservano solo 34 al momento della scoperta, in modo completo o parziale). Attualmente se ne conservano nove sezioni presso i magazzini dei Musei Civici, alcune piuttosto danneggiate.


L’ambiente 4 è un vano scavato solo in parte posto ad est dell’ambiente 3. Il vano presenta un rivestimento pavimentale in tessellato ed è interpretabile come vano di soggiorno dell’abitazione.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1963; 1966 – Ente responsabile: SA ER

Domus di via Navona, vano 4, tess. con soglia con tralcio di edera

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Pavimento in tessellato policromo, scandito in due tappeti corrispondenti alla soglia e al vano, messo in luce per una parte della superficie originaria. Il tappeto del vano è in tessellato bianco a ordito di filari paralleli e obliqui; la decorazione si concentra nella soglia, dove da un cantharos centrale fuoriescono due tralci a volute terminanti in foglie di edera in tessere nere, con numerosi uccellini resi in lieve policromia sullo sfondo bianco. Del pavimento si conservano attualmente due sezioni presso i magazzini dei Musei Civici.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Cromia: policromo

Soglia rettangolare bordata da una fascia a ordito dritto e da due linee doppie, una bianca e una nera. Il motivo decorativo si genera da un cantharos centrale, con pancia e piede in tessere nere e spalla in tessere bianche, con anse a volute, da cui fuoriescono piccoli tralci ricurvi, terminanti in edera, e due grandi tralci a girali che si dispongono ai lati del vaso e occupano tutta la superfcie. I tralci sono resi in maniera poco naturalistica, presentano volute a tre giri, alternativamente sopra e sotto il ramo, e terminano con foglie di edera. Per vivacizzare la composizione resa in rigida bicromia di tessere bianche e nere sono inserite tredici coppie di uccellini posti alternativamente sopra e sotto i girali (tranne una coppia, disposta ai lati del cantharos), resi in lieve policromia, e due uccellini in tessere nere che chiudono la composizione ai lati.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1i – linea doppia

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie

Decorazioni vegetali

MotivoModulo
due tralci che descrivono girali spiraliformi, terminanti in foglie di edera

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Figure diUccelli
Contenitori/vasiCantharos

 
 
Referenza fotografica: da DEGANI 1967.
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Tessellato bianco a ordito di filari paralleli e obliqui, bordato da una fascia bianca e una nera, a ordito dritto.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

 
 

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Musei Civici di Reggio Emilia)

Degani, M. 1967, Reggio Emilia. Scoperte archeologiche urbane ed extraurbane., in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, pp. 10-12, fig. 7.
Gelichi, S./ Malnati, L./ Ortalli, J. 1986, L’Emilia centro-occidentale tra la tarda età imperiale e l’alto-medioevo., in Società romana e impero tardoantico. Le merci, gli insediamenti., Roma-Bari, p. 580.
Grassigli, G.L. 1998, in La scena domestica ed il suo immaginario. I temi figurati nei mosaici della Cisalpina, Napoli, pp. 321-322, fig. 22.
Scagliarini Corlaita, D./ Venturi, E. 1999, in Mosaici e pavimenti romani di Regium Lepidi., Reggio Emilia, pp. 85-86, tavv. 6-7.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Domus di via Navona, vano 4, tess. con soglia con tralcio di edera , in TESS – scheda 8612 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8612), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8612


* campo obbligatorio