scheda

Area Teatro Regio, tessellato con tralcio a volute di edera
Parma ( PR )


Nel 1821 in occasione di lavori per il costruendo teatro ducale (poi Teatro Regio) sono stati messi in luce quattro pavimenti romani in tessellato (indicati con le lettere A-B, D-E). Nel 1941, in occasione di lavori edili nella stessa area sono stati scoperti due pavimenti, uno in tessellato e uno a commessi di laterizi, che presumibilmente facevano parte del medesimo complesso edilizio, forse a carattere residenziale. Si deve ricordare che nell’area del Teatro Regio e nelle immediate vicinanze a più riprese (1768 e 1977) sono stati scoperti lacerti di pavimenti romani che dovevano far parte di due o più edifici residenziali di età romana, ubicati nella stessa insula. Le modalità in cui sono state condotte le indagini e la carenza della documentazione non consentono di ricostruire con certezza lo sviluppo planimetrico degli edifici in esame e in particolar modo il rapporto tra le strutture messe in luce nello scavo del golfo mistico del Teatro Regio (1977) e i rinvenimenti del 1821 e del 1941 posti poco più a sud. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Storia di Parma 2009, carta 19; le planimetria allegate sono tratte da Marini Calvani 1978, fig.56 e da Corradi Cervi 1943, fig.1).
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Area Teatro Regio, pavimento in mattoni manubriati
Pavimento a commessi di laterizi, con mattoni manubriati di 0.45×0.35 m, che già al momento del rinvenimento erano piuttosto frammentari.

Area Teatro Regio, tessellato bianco con bordo a fascia nera
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria. Il pavimento è in tessellato bianco, presumibilmente a ordito di filari paralleli e obliqui, bordato da una fascia nera. Corradi Cervi riferisce che del pavimento furono recuperati solo pochi frammenti, che attualmente risultano dispersi (Corradi Cervi 1943, p. 200).

Area Teatro Regio, tessellato con comp. di quadrati di 4 rettangoli
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria; il pavimento è perduto e si conserva solo una riproduzione grafica parziale del 1821, che raffigura un angolo del tappeto, decorato da una composizione ortogonale di quadrati adiacenti formati da quattro rettangoli uguali delineati attorno ad un quadrato, bianchi su fondo nero, i quadrati e i rettangoli campiti da figure omologhe in nero.

Area Teatro Regio, tessellato con punteggiato di crocette nere
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria; il pavimento è perduto e si conserva solo una riproduzione grafica parziale del 1821, che raffigura un angolo del tappeto, che, su fondo bianco, è decorato da un punteggiato regolare di crocette nere.

Area Teatro Regio, tessellato nero con punteggiato di tessere bianche
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria; il pavimento è perduto e si conserva solo una riproduzione grafica parziale del 1821, che raffigura un angolo del tappeto, che, su fondo bianco, è decorato da un punteggiato regolare di tessere bianche.


Dell’ambiente è nota parte della pavimentazione in tessellato.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1821

Area Teatro Regio, tessellato con tralcio a volute di edera

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a più unità decorative?
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo

Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria. Del pavimento resta una riproduzione grafica del 1821 e una piccola sezione conservata presso il Museo Archeologico Nazionale. La parte messa in luce era probabilmente una soglia (o una fascia partizionale) decorata da un tralcio con girali piuttosto stilizzati terminanti in foglie di edera, in nero su fondo bianco.

Cronologia
Non determinata

Bordo

Specifiche tecniche
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1i – linea doppia

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: vegetale
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni vegetali

MotivoModulo
tralcio con girali terminanti in foglie di edera

 
 

Referenza fotografica: da Santoro 2009
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Archeologico Nazionale di Parma)
La sezione conservata in Museo è di dimensioni più ridotte rispetto al disegno e soprattutto è chiusa su tutti i lati; si tratta probabilmente di un errore nella ricomposizione del pavimento.

Museo Archeologico Nazionale di Parma (Riferimento: Maria Bernabò Brea) Piazza della Pilotta – Parma

De Lama, P. 1824, in Memoria intorno ad alcuni preziosi ornamenti antichi d’oro scoperti in Parma nell’anno 1821, Parma, pp. 8-9, tav.IVa.
Marini Calvani, M. 1978, Parma nell’antichità. Dalla preistoria all’evo antico., in Parma la città storica., Parma, p. 42, fig. 57a.
Santoro, S. 2009, Gusto, cultura artistica e produzione artigianale in Parma romana., in Storia di Parma. Parma Romana, Parma, p. 507, figg. 274; 289a.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Area Teatro Regio, tessellato con tralcio a volute di edera, in TESS – scheda 8898 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8898), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8898


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