schedaVia Gregorio X, vano 2, cementizio con reticolato di linee bianche Piacenza ( PC ) Nel 1981 la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna ha effettuato uno scavo in via Gregorio X, mettendo in luce i resti di un edificio di età romana, forse a carattere residenziale. La documentazione disponibile sullo scavo è purtroppo sintetica, sommaria e del tutto inadeguata per la comprensione dello sviluppo planimetrico dell’edificio in esame, di cui è impossibile al momento fornire un’analisi completa ed esaustiva. L’edificio si imposta su uno strato alluvionale di riporto, sotto la quale è stata rinvenuta, in modo frammentario, una struttura in laterizi a secco e molti materiali, tra cui frammenti di anfore, molti frammenti di ceramica a pareti sottili e blocchetti di cocciopesto. Dell’edificio sono stati messi in luce almeno tre ambienti, presumibilmente coevi; degli ambienti messi in luce, due sono pavimentati in cementizio (1-2), mentre un terzo vano è pavimentato in tecnica mista, in tessellato con bordo a commessi di laterizi (3). Sovrapposto al pavimento in cementizio dell’ambiente 2 è stato rinvenuto un pavimento in tessellato, che verosimilmente costituisce la ripavimentazione del vano in un momento successivo. I pavimenti in cementizio e quello in tecnica mista sono datati alla prima età imperiale (forse sono inquadrabili nell’età augustea), mentre il pavimento in tessellato è datato, su base stilistica, al II sec.d.C. Negli strati che coprivano i pavimenti sono stati rinvenuti molti materiali, anche di epoca tardo-romana, e una tomba a cassa altomedievale. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Marini Calvani 1990, tavola fuori testo).Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Via Gregorio X, vano 1, cementizio con inserti misti e bordo a meandro Pavimento in cementizio a base fittile con inserti misti, messo in luce per una parte della superficie originaria e attualmente conservato per una porzione di 2.90×0.70 m presso i Musei Civici di Piacenza. Del pavimento resta parte del bordo, decorato da un meandro di svastiche a giro semplice e quadrati disegnato da una linea semplice dentata bianca, e una piccola parte del campo, decorata da un punteggiato di inserti bianchi e neri, di piccole dimensioni e di forma irregolare, sparsi sulla superficie.Via Gregorio X, vano 2, tessellato con meandri di svastiche a doppie T Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte dellla superficie originaria e di cui attualmente si conserva una sezione di 2.30×1.60 m presso i Musei Civici di Palazzo Farnese. Il pavimento è decorato da una composizione ortogonale di meandri di svastiche a doppie T, disegnata da una linea doppia nera su fondo bianco. Via Gregorio X, vano 3, tess. con inserti e bordo a cubetti Pavimento in tecnica mista, con tappeto in tessellato con inserti marmorei e bordo a commessi di laterizi con cubetti, messo in luce per una parte della superficie originaria. Del pavimento si conservano almeno 4 sezioni (in foto: 1.05×0.96 m; 1.08×0.56 m; 1.38×0.60 m) presso i Musei Civici di Palazzo Farnese. Il tappeto, a fondo bianco, è decorato da inserti marmorei policromi, di varie forme e dimensioni, alcuni contornati da tessere nere. Sono presenti restauri antichi in tessere rettangolari nere. L’ambiente 2 è un vano di cui non si conoscono la forma e le dimensioni originarie. Il vano presenta una pavimentazione in cementizio, datata, su base stilistica, alla prima età imperiale (più dettagliatamente all’età augustea), alla quale si sovrappone un pavimento in tessellato datato, su base stilistica, al II sec.d.C.Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Via Gregorio X, vano 2, tessellato con meandri di svastiche a doppie T Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte dellla superficie originaria e di cui attualmente si conserva una sezione di 2.30×1.60 m presso i Musei Civici di Palazzo Farnese. Il pavimento è decorato da una composizione ortogonale di meandri di svastiche a doppie T, disegnata da una linea doppia nera su fondo bianco. Specifiche di rinvenimento Data: 1981 – Ente responsabile: SA ER Via Gregorio X, vano 2, cementizio con reticolato di linee bianche Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria? Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: tricromo Pavimento in cementizio a base fittile con inserti in tessere, messo in luce per una parte della superficie originaria. Il tappeto è decorato da un reticolato di linee punteggiate e dentate bianche, con parte degli scomparti caricati da inserti (marmorei? litici?) di colore nero, di varie forme e dimensioni. Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 1e – linea semplice dentata | | |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti misti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 122b – reticolato di linee punteggiate dentate, in opus signinum | | |
Referenza fotografica: da David 2010 Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Musei Civici di Palazzo Farnese) Musei Civici di Palazzo Farnese (Riferimento: Antonella Gigli) Piazza Cittadella – Piacenza David, M. 2010, Momenti di storia urbana piacentina (III sec.a.C. – VI sec.d.C.): i pavimenti decorati., in Atti del XV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Aquileia, 4-7 febbraio 2009), Tivoli, figg. 7-8.Marini Calvani, M. 1990, Archeologia. Schedario topografico dei ritrovamenti archeologici nei territori di Placentia e Veleia., in Storia di Piacenza. Dalle origini all’anno Mille, Piacenza, p. 10.
DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Via Gregorio X, vano 2, cementizio con reticolato di linee bianche, in TESS – scheda 9112 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9112), 2010INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9112
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