Nel 1941, nell’ambito di lavori eseguiti nell’area allora nota come Piazza del Circo Massimo (attualmente corrispondente a piazza di Porta Capena) venne rinvenuto un pavimento a commessi laterizi, noto solo da fonte di archivio inedita (CAR VIII B 26 z). Gli scarsi dati a disposizione non forniscono alcuna indicazione esplicita circa il contesto di rinvenimento; sulla base del fr. IX.6 della FUR (ed. Stanford: vedi pianta edificio) è tuttavia possibile ipotizzare che il pavimento sia pertinente ad una delle numerose tabernae esistenti nell’area.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Non è disponibile alcuna informazione nell’edito riguardo l’ambiente di provenienza del pavimento; nel caso le misure massime dello stesso (m 3.60 x 3), che sappiamo solo parzialmente conservato, avessero coinciso con quelle del vano, questo avrebbe presentato pianta quadrangolare. Manca la documentazione grafica e/o fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q)
Specifiche di rinvenimento Data: 1941/07/28
Regio I, piazza di Porta Capena, pavimento a commessi laterizi
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: monocromo
Pavimento a commessi laterizi, formato da mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce (opus spicatum). E’ noto solo da fonte di archivio, inedita (CAR VIII, B 26 b) e manca di documentazione grafica e/o fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi. Elsa, Regio I, piazza di Porta Capena, pavimento a commessi laterizi, in TESS – scheda 9351 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9351), 2010