Nel 1950, nell’ambito dei lavori eseguiti per la realizzazione della fermata ‘Circo Massimo’ della linea B della Metropolitana di Roma lungo viale Aventino, presso l’incrocio con via delle Terme di Caracalla, di fronte al limite orientale del monumento, venne rinvenuto un pavimento in cementizio, noto solo da fonte di archivio inedita (CAR Metropolitana, Circo Massimo, Viale Aventino). Gli scarsi dati a disposizione non forniscono alcuna indicazione esplicita circa il contesto di rinvenimento; sulla base del fr. IX.6 della FUR (ed. Stanford: v. pianta edificio) è tuttavia possibile ipotizzare che il pavimento sia pertinente ad una delle numerose tabernae esistenti nell’area.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Non è disponibile alcuna informazione nell’edito riguardo l’ambiente di provenienza del pavimento. Manca la documentazione grafica e/o fotografica. Le caratteristiche del pavimento lasciano ipotizzare una destinazione d’uso a carattere funzionale (ambiente produttivo o di servizio, etc.).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1950/04/26
Regio I, viale Aventino, cementizio a base fittile
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: non documentato
Pavimento in cementizio a base fittile, noto solo da fonte di archivio inedita (CAR Metropolitana, Circo Massimo, Viale Aventino); manca la documentazione grafica e/o fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo III d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio I, viale Aventino, cementizio a base fittile, in TESS – scheda 9358 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9358), 2010