Nel 1922 in occasione di alcuni lavori per la costruzione di un pozzo nel quartiere di S. Erasmo, a Santa Maria Capua Vetere, è stato messo in luce un mitreo risalente al II secolo d.C. (n. 29). L’edificio, costituito da una planimetria ad "L", è caratterizzato da un criptoportico con funzione di vestibolo (1), al quale si accedeva anticamente da uno dei lati brevi, e dalla sala cultuale, di pianta rettangolare, voltata a botte (2). La sala di culto (m 12.18×3.5), pavimentata con un rivestimento in cementizio, presenta, lungo le pareti, dei banconi in muratura con il piano inclinato verso le pareti, dove sedevano gli adepti durante la cerimonia di culto. In una fase iniziale i banconi erano di dimensioni ridotte; successivamente vennero ampliati a discapito dello spazio centrale sino a raggiungere le dimensioni di m 8.35×0.90. Sulla parete di fondo si trova l’altare (m 3.5×1.57×0.68), in muratura rivestito di stucco, al di sopra del quale è raffigurato in affresco, secondo l’iconografia tradizionale, Mitra che uccide il toro. (La planimetria dell’edificio è tratta da Grassi 2000).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
L’aula di culto del mitreo (2) è accessibile attraverso un vestibolo-criptoportico (1). L’ambiente, di pianta rettangolare, presenta una volta a botte decorata da stelle di sei punte rosse e verdi su fondo giallo. Lungo le pareti corrono i banconi utilizzati dagli iniziati durante la cerimonia cultuale. Tali banconi, inizialmente di dimensioni ridotte, misurano m 8.35×0.90. Il pavimento dell’ambiente è in cementizio a base fittile con inserti marmorei. (La pianta dell’ambiente è tratta da Grassi 2000).
Lunghezza: 12.18 m – Larghezza: 3.5 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1922
Mitreo, aula di culto, cementizio con inserti marmorei
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: policromo
Cementizio a base fittile con inserti marmorei. Si riconosce un frammento di semesanto (breccia di Sciro). Il tratto di pavimento decorato da inserti si limita alla porzione antistante l’altare, mentre la restante pavimentazione è priva di inserti.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Grassi, B. 2000, Il mitreo, in Guida all’antica Capua, Santa Maria Capua Vetere, pp. 28-32.Minto, A. 1924, Santa Maria Capua Vetere. Scoperta di una cripta mitriaca, in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, pp. 356-357.Pensabene, P. 2004, Pavimenti inediti di età imperiale con frammenti di marmo, in Atti del IX Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Aosta, 20-22 febbraio 2003), Ravenna, p. 276, fig. 10.Vermaseren, M. J. 1971, in Mithriaca I. The Mithraeum at S. Maria Capua Vetere , Leiden, p. 4, tav. II.