Alcune indagini effettuate fra il 1996 ed il 1997 dalla Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta in località Le Starze nel comune di Prata Sannita hanno evidenziato la presenza di alcune strutture riconducibili ad una villa. L’edificio, che ricadeva anticamente all’interno dell’ager allifanus, lungo una diramazione della via Latina, è composto da sette ambienti disposti ad "L" attorno ad un cortile centrale. Le murature dei vani sono realizzate con paramenti in opera incerta e restauri in laterizio, mentre le pavimentazioni sono in cementizio decorati da tessere o in mosaico. Il primo impianto della villa si data al II secolo a.C. con fasi di vita sino al II secolo d.C. (La planimetria dell’edificio è tratta da Miele 2007, p. 210, fig. 20).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Loc. Le Starze, vano 4, tessellato bicromo Pavimento in tessellato a fondo bianco con ampio riquadro bordato da una fascia monocroma nera presso il settore settentrionale della pavimentazione.
Vano 5: si trova presso l’angolo sud-occidentale della villa. Le murature presentano un paramento in opera incerta, mentre il pavimento è in cementizio con decorazione geometrica. L’ingresso si apre lungo la parete orientale. In base alla posizione ed al tipo di decorazione si potrebbe ipotizzare che si tratti di un ambiente di soggiorno. (La planimetria dell’ambiente è tratta da Miele 2007, p. 210, fig. 20).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1996/00/00-1997/00/00 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica per le Province di Napoli e Caserta
Loc. Le Starze, villa, vano 5, pavimento in cementizio con losanghe
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema Cromia: bicromo
Pavimento in cementizio a base litica decorato al centro da un tappeto rettangolare bordato da fasce monocrome in tessellato e campito da un reticolato romboidale. Al momento del ritrovamento il pavimento presentava numerose lacune superficiali e la perdita quasi totale delle tessere che componevano il motivo decorativo.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
De Caro, S./ Miele, F. 2001, L’occupazione romana della Campania settentrionale nella dinamica insediativa di lungo periodo, in Modalità insediative e strutture agrarie nell’Italia meridionale in età romana, Bari, p. 539, nota 136.Miele, F. 2004, L’età romana dalla repubblica all’impero. Alife e il suo territorio in età romana e tardo-antica, in Ager Allifanus. La piana alifana alla luce delle recenti ricerche archeologiche (Catalogo della mostra, Alife, Museo Archeologico, 29 maggio-29 ottobre 2004) , Piedimonte Matese, p. 77.Miele, F. 2007, Allifae e il suo ager. Considerazioni sugli aspetti storici e sulle testimonianze monumentali alla luce delle recenti indagini archeologiche, in In itinere. Ricerche di Archeologia in Campania. Atti del I e del II ciclo di conferenze di ricerca archeologica nell’Alto Casertano, Caserta, p. 208.Miele, F. 2009, I rivestimenti pavimentali e parietali ad Alife e nel suo territorio in età romana, in Atti del XIV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Spoleto, 7-9 febbraio 2008), Tivoli , p. 422.