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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13026
Regio VI, Castra Praetoria (fase I), cementizio a base fittile – Roma – Roma  ( RM)

EDIFICIO: caserma
La sede delle coorti pretorie, imponente edificio di m 440×360, venne edificata per volere di Tiberio tra il 23 ed il 25 d.C. sul colle Viminale, al confine della città verso E. Durante scavi della Soprintendenza Archeologica di Roma realizzati tra il 1960 ed il 1966 vennero alla luce, lungo il muro di spina, caserme destinate all’alloggio dei pretoriani all’interno di otto edifici orientati E-O, lunghi oltre m 76 e larghi m 12. Gli ambienti, in precario stato di conservazione, sono disposti su due file; sono realizzati in opus vittatum ed in opus vittatum mixtum e presentano pavimenti in mosaico bianco e nero, talvolta sovrapposti, alcuni dei quali sono stati strappati e lasciati su supporti di cemento presso il deposito della Biblioteca Nazionale Centrale. In base alla tecnica edilizia e alla tipologia delle pavimentazioni musive è possibile distinguere due fasi di vita del complesso: la prima, la cui datazione si ricava solo dall’analisi stilistica in mancanza di dati di scavo, è comunemente riferita all’epoca adrianea, mentre la seconda fase è attribuibile al periodo severiano ed è con buona probabilità da mettere in relazione ad una parziale ristrutturazione dei castra. In mancanza di dati di scavo è difficile collocare alcuni pavimenti in tessellato che su basi stilistiche sembrano invece risalire all’ultimo quarto del I secolo d.C. Nel panorama articolato e disomogeneo relativo agli studi dei Castra Praetoria, complesso ancora in gran parte inedito, si è scelto per completezza ed omogeneità di dati, di inserire tutte le schede all’interno della presente scheda edificio, anche se pertinenti a diversi corpi di fabbrica, purché localizzati con certezza nel territorio dei castra, e dunque parte organica del complesso in questione. Risale alla seconda metà dell’Ottocento, all’epoca dell’imponente urbanizzazione del colle Viminale, il rinvenimento di due ambienti addossati al muro di cinta N, tra viale Castro Pretorio e piazza della Croce Rossa sempre pertinenti ai castra, che conservano entrambi due pavimentazioni in tessellato sovrapposte documentate attraverso fotografie degli scavi degli anni Sessanta. Nel primo ambiente è visibile una più antica pavimentazione in mosaico con una scena di caccia e, al di sopra, un tessellato geometrico con scacchiera di bipenne; nell’ambiente contiguo, il pavimento più antico è costituito da un tessellato con un kantharos su cui si posano uccelli ed un più recente pavimento musivo con lastrine lapidee inserite su un fondo di tessere nere. Un altro tessellato figurato con scena di caccia, ora conservato al Museo Nazionale Romano, proviene dalla stessa area e fu messo in luce ad una profondità dal suolo di m 1.40. Altri pavimenti di simile fattura, sempre pertinenti a due fasi distinte, vennero scoperti nel corso delle indagini degli anni Sessanta del secolo scorso nel settore SE della caserma, in particolare lungo il lato N di un edificio che nelle schede di inventario viene indicato con la lettera B e che potrebbe essere identificato con il secondo fabbricato del settore a partire da S (Vincenti). Altre zone del settore interessato dallo scavo hanno restituito mosaici, anche con restauri antichi, tanto nella caserma posta più a N tra quelle venute in luce quanto in una zona a E dei castra (v. scheda). Altri ambienti con pavimentazioni musive e a commessi laterizi (opus spicatum) furono portati alla luce durante la costruzione del sottovia veicolare in Viale Castro Pretorio, ma andarono distrutti durante i lavori stradali e sono documentati soltanto attraverso fotografie di scavo. Ambienti con pavimenti musivi e tre pavimentazioni in cementizio pertinenti ad altri ambienti del medesimo complesso furono infine messi in luce in occasione degli scavi del 1984 tra la recensione della moderna caserma del Macao e Viale Castro Pretorio. Rientra infine nella presente trattazione anche un tessellato geometrico policromo scoperto nell’anno 1876 nella zona dei “castra”, il quale è noto soltanto da un documento di archivio (Vat. Lat. 13035, p. 50, f. 139v).

Cronologia

Non determinata
Motivazione della cronologia: dati archeologici ed epigrafici

AMBIENTE: non determinato
Ambiente, del quale non sono note la tipologia, la tecnica edilizia e le dimensioni, che faceva parte del complesso dei Castra Praetoria ed aveva un pavimento in cementizio, del quale non si forniscono ulteriori indicazioni. L’ambiente fu scoperto in occasione delle indagini del 1984 nella Biblioteca Nazionale Centrale (scavo tra la recinzione della moderna Caserma del Macao e Viale Castro Pretorio). Manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica dell’ambiente.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1984

Regio VI, Castra Praetoria (fase I), cementizio a base fittile

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Cementizio del quale non si forniscono ulteriori informazioni. Il pavimento non è più visibile; manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

BORDO

Elemento non presente

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Sementilli, M.L. / Cecilia, L. 1986, Regione VI. Castra Praetoria, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, Roma, p. 366, fig. 58.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Taccalite, Francesca, Regio VI, Castra Praetoria (fase I), cementizio a base fittile, in TESS – scheda 13026 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13026), 2012
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13026

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Taccalite, Francesca | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano