scheda stampa

edificio residenziale/domus
Grande domus, ubicata nell’Insula 4 della Regio VII e nota come Casa della Parete nera o Casa dei Bronzi. L’edificio viene edificato in epoca sannitica e conserva, tranne alcune modifiche nella zona del peristilio o, l’impianto originario. Sette ambienti (p-v) sono stati distrutti dai bombardamenti del 1943. L’ingresso d, affacciato a nord sul decumano, era affiancato dalle botteghe a e b e conduceva nell’atrio e, dotato di vasca rivestita in lastre di tufo. Sul lato ovest dell’atrio si aprono i vani f e g, entrambi pavimentati in cementizio e riferibili all’epoca sannitica. Sul lato est invece, il cubicolo h è rivestito in tessellato bianco e nero, come il tablino l, ubicato in asse con le fauces d e l’oecus m, ad esso adiacente. I tre tessellati, di ottima qualità, sono più tardi dei cementizi e si riferiscono alla tarda età Repubblicana. l settore sud della casa è occupato dal grande peristilio o, pesantemente modificato e ristrutturato nel corso del I quarto del I sec.d.C. Il viridarium è decorato da due vasche: una semicircolare ed una rettangolare, quest’ultima rivestita in sectile marmoreo. Staub-Gierow 1997, p. 93

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

AMBIENTE: tablino
Tablino l: vano ubicato in asse con l’ingresso d. Le pareti erano decorate da pitture di III stile, ora perdute, mentre il pavimento era un tessellato di II stile, parzialmente conservato.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Casa della Parete nera, Regio VII 4, 59, tablino l, tessellato bianco bordato da meandro di svastiche e quadrati

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Tessellato bianco e nero. Il campo, quasi integralmente distrutto, conserva una porzione di tessellato bianco ad ordito di filari paralleli, ma il centro era decorato da uno pseudoemblema, con un motivo reticolato non descritto nel dettaglio. Il bordo è decorato da una fascia a meandro di svastiche e quadrati, i quadrati campiti, da scacchiere, clessidre quadrati dritti e quadrati sulla diagonale, compreso tra due fasce nere, seguite da un’ampia fascia marginale. La soglia, che introduceva il vano, è distrutta ed era decorata da una fascia a denti di sega, dentati.

Unità decorativeParte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Soglia decorata da una file di denti di sega. Non conservata

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: ad emblema/pseudoemblema
Cromia: bicromo

Tessellato bianco e nero. Il campo, quasi integralmente distrutto, conserva una porzione di tessellato bianco ad ordito di filari paralleli, ma il centro era decorato da uno pseudoemblema, con un motivo reticolato non descritto nel dettaglio. Il bordo è decorato da una fascia a meandro di svastiche e quadrati, i quadrati campiti, da scacchiere, clessidre quadrati dritti e quadrati sulla diagonale, compreso tra due fasce nere, seguite da un’ampia fascia marginale.

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Pompei, scavi)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Staub-Gierow, M. 1997, VII 4, 59 Casa della Parete nera o Casa dei Bronzi, in Pompei Pitture e Mosaici. Volume VII, Regio VII (parte II), Roma, pp. 111-112, figg. 27-28.