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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16761
Casa di Ma. Castricius, Regio VII 16, 17, tepidario 32, composizione ortogonale di ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti – Pompei – Pompei  ( NA )

edificio residenziale/domus
Domus, nota come Casa di Ma. Castricius, ubicata nel settore meridionale dell’Insula 16 della Regio VII e costruita su tre piani, che si appoggiano alle mura urbiche. L’occupazione della struttura difensiva, assieme alle decorazioni pittoriche della casa, in II e III stile, con numerosi pavimenti in cementizio, permettono di collocare l’edificazione dell’edificio agli anni successivi alla guerra sociale e alla costituzione della colonia (80 a.C.). In origine, la casa comunicava, a nord, con l’adiacente casa di M. Fabius Rufus (VII 16, 22), da cui viene divisa, forse solo negli anni di poco precedenti l’eruzione. I pavimenti conservati sono ubicati al primo e al secondo piano sottostante. Al primo piano si segnala il cortile porticato 2, rivestito in cementizio e comunicante, a nord, con il vano di passaggio 7, anch’esso rivestito in cementizio decorato e comunicante con l’ambiente 8, in cementizio. All’estremità sud est del piano si trova il peristilio 14, rivestito in cementizio decorato da tessere e comunicante, a nord, con l’ambiente 13, similmente rivestito in cementizio. Attraverso la scala 21, con pavimentazione in cementizio all’interno del vano, si accedeva al piano inferiore. Adiacente, a nord, al vano scala, il grande ambiente 22 era rivestito in cementizio. L’adiacente ambiente 23 si distingue per il pavimento in tessellato, come il vicino vano 24, rivestito da un tessellato con lo stesso motivo del vano 23, ma a colori invertiti. All’estremità nord del piano, il triclinio 25, dotato di una grande finestra panoramica, si distingue per la decorazione parietale di IV stile e pavimento in tessellato. A sud del vano 28, l’ambiente 29 è invece rivestito da un cementizio decorato tardorepubblicano. Nell’angolo sud-ovest si trova poi un settore termale dove sia il tepidario 32, che il calidario 33, sono rivestiti in tessellato. Pianta tratta da Bragantini 1997, pp. 887-888.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (2° q) al secolo I a.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: tepidario
Tepidario 32: ambiente ubicato nel settore termale, nell’angolo sud-est del secondo piano sottostante. Le pareti sono decorate da pitture di III stile, mentre il pavimento è in tessellato, di poco più antico.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Casa di Ma. Castricius, Regio VII 16, 17, tepidario 32, composizione ortogonale di ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Tessellato bianco e nero, decorato da una composizione ortogonale di ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti sui lati minori (formanti quadrati ed esagoni allungati), delineata da linee doppie bianche su fondo nero, i quadrati caricati da crocette allungate. Il bordo è decorato da una fascia nera, seguita da una fascia bianca. Il vano è intordotto da una soglia con una coppia di delfini in posizione araldica, con ancora centrale.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: tepidario
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Tessellato bianco e nero, decorato da una composizione ortogonale di ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti sui lati minori (formanti quadrati ed esagoni allungati), delineata da linee doppie bianche su fondo nero, i quadrati caricati da crocette allungate. Il bordo è decorato da una fascia nera, seguita da una fascia bianca.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 169a – composizione ortogonale di ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti sui lati minori (formanti quadrati ed esagoni allungati), delineatacrocetta
Referenza fotografica: Da Bragantini 1997, p. 924, fig. 85

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: orientata
Cromia: bicromo

Il vano è intordotto da una soglia con una coppia di delfini in posizione araldica, con ancora centrale.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Coppia diDelfinoancora
Referenza fotografica: Da Bragantini 1997, p. 923, fig. 84

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Pompei, scavi)

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa di Ma. Castricius, Regio VII 16, 17, tepidario 32, composizione ortogonale di ottagoni irregolari, intersecantisi e adiacenti, in TESS – scheda 16761 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16761), 2014
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16761

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Boschetti, Cristina | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca