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Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16904
Roma, Suburbio, Veio, area della porta di Portonaccio, portico – Roma  ( RM)

edificio termale
Scavi archeologici dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per l’Etruria meridionale hanno interessato negli anni 1996-2009 l’area presso la cd. Porta di Portonaccio delle mura etrusche di Veio. Le strutture portate alla luce testimoniano una articolata sequenza stratigrafica che attesta la frequentazione fin dall’epoca protostorica; dal II-I sec. a.C. sono databili strutture e pavimenti pertinenti con ogni probabilità ad un edificio pubblico con destinazione termale a scopo terapeutico e cultuale (FUSCO, MARCHETTI 2011, p. 539), in uso fino al III sec. d.C. In seguito il sito viene sfruttato con destinazione sepolcrale; la spoliazione e il definitivo abbandono si possono datare nel VI-VII secolo. La pianta località è tratta da www.maps.google.it; quella edificio da FUSCO, MARCHETTI 2011 (in bibliografia), fig. 1.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

AMBIENTE: non determinato
Ambiente realizzato in opera reticolata che conservava al momento dello scavo resti del pavimento in tessellato bicromo a decoro geometrico (USR 64); nell’edito non sono specificati ulteriori dati sull’ambiente, né ne è disponibile documentazione grafica e/o fotografica.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1996-2009 – Ente responsabile: Sapienza – Università degli Studi di Roma – Dip. Sc. Antichità

Roma, Suburbio, Veio, area della porta di Portonaccio, portico

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Pavimento (m 10,5×2,1) in tessellato bicromo a decoro geometrico (USR 64): il campo, monocromo bianco, è decorato da un campo omogeneo, realizzato da un ordito di tessere disposte a filari paralleli (DM 105a); il bordo consiste in una fascia di 4 file di tessere nere. Manca nell’edito la documentazione fotografica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo III d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

BORDO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma

CAMPO

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Fusco, U./ Marchetti, C.M. 2011, I pavimenti di età romana (Periodi III-V) dal complesso archeologico di Campetti a Veio, in Atti del XVI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico, Tivoli (Roma), p. 547.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Roma, Suburbio, Veio, area della porta di Portonaccio, portico, in TESS – scheda 16904 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16904), 2014
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16904

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : hedini, Francesca