scheda stampa

Scheda TESS – http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16956
Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16, 22, corridoio 63, tessellato nero, soglie con fiorone, quadrati, quadrato tra coppia di T – Pompei – Pompei  ( NA )

edificio residenziale/domus
Domus nota come Casa di M. Fabius Rufus, ubicata nell’Insula Occidentalis e sviluppata su tre piani, appogiati alle mura urbiche. Questa caratteristica permette di datare la costruzione della casa al I sec.a.C. Tale collocazione cronologica trova conferma nelle decorazioni di epoca tardorepubblicana, che si possono osservare in numerosi ambienti. PIANO TERRA. A piano terra le pitture di II stile vengono quasi completamente sostituite da decorazioni di IV stile, mentre si conservano i pavimenti di età tardorepubblicana. L’atrio 2, dotato di impluvio, è rivestito da un tessellato bianco e nero. Il lato sud dell’atrio comunica tramite un’ampia apertura, con l’oecus 10, rivestito in sectile. La parete ovest comunica e confina con il corridoio 11, rivestito in tessellato e decorato da pitture di IV stile. All’estremità ovest del piano, il corridoio 16, in semplice tessellato, comunica col portico 14, pavimentato da un tessellato con tessere disposte a canestro. A sud del corridoio 16 e con affaccio sul portico 14 si aprono i vani 17 e 18. Il primo è rivestito in semplice tessellato bianco e nero, mentre il secondo da un tessellato, con motivo a pale di mulino. A sud del vano 18, si apre il vano scala 19, che conduce al primo piano sottostante e confina, a sud, con il vano 20, che conserva un lacerto di tessellato monocromo. Al centro del piano, un grande spazio era occupato dal triclinio 21, le cui pareti erano rivestite in opus sectile. Il pavimento del vano non è documentato. A nord e a sud del triclinio 22 si aprono due viridaria: 22, di dimensioni contenute e con vasca circolare e 23, un grande spazio di forma rettangolare confinante, a sud, con l’ambiente 30, in tessellato bianco e nero, che si apre sul porticato 14. Nell’angolo sud-ovest del piano si aprono l’ambiente 24, rivestito da un semplice tessellato, come il vano 26 e l’ambiente 27, quest’ultimo rivestito da un tessellato con pseudoemblema, riferibile al IV stile. A sud del viridario 23 si apre invece il vano di ricevimento 29, rivestito in sectile.Nel settore a sud del triclinio 21 si aprono il cubicolo 30, in rivestito in tessellato, i corridoi 33-34 e l’oecus 32. I vani 32 e 33 conservano il pavimento di un ambiente di età repubblicana, obliterato in occasione della costruzione dell’oecus 32, fiancheggiato dai corridoi 33 e 34, entrambi pavimentati in tessellato. PRIMO PIANO SOTTOSTANTE In questo settore della casa, vengono mantenuti tutti i pavimenti della prima fase edilizia, in età tardorepubblicana, mentre le pareti vengono ridecorate con pitture di IV stile. Dall ‘estremità settenttrionale del portico 14, al piano terra, una scala conduceva al primo piano sottostante, dove si accedeva direttamente all’oecus 44, pavimentato da un tessellato di epoca tardorepubblicana, uguale a quello del vano 47, a cui si accedeva procedendo verso sud.L’ambiente 47 confina con l’oecus 48, un grande vano, che conservava l’opus sectile pertinente alla fase tardorepubblicana. A sud, l’oecus 48 conduceva al portico 56, affacciato sul mare, come il portico 14 del piano soprastante. Tra gli ambienti disposti a nord di questi primi vani, mezioniamo il cubicolo 49, rivestito in tessellato, come il vano 52, a cui si accedeva scendendo quattro gradini. Proseguendo verso sud, incontriamo poi il cubicolo 53, rivestito in tessellato e cementizio e il pianerottolo della scala 55, in tessellato. Al cento del piano, il corridoio 59, rivestito in tessellato, fiancheggia la grande sala absidata 62, che presentava un pavimento in sectile, completamente asportato in antico. L’ambiente sioppio ordine si affacciava sul mare tramite un doppio ordine di finestroni. Nel settore meridionale del piano, il corridoio 63, in tessellato, comunicava col vano 64, dotato di una grande finestra e pavimentato in tessellato. A sud, il vano 64 comunica col piccolo cubicolo 67, anch’esso in tessellato, come quello dei vani 71 e relativa anticamera 72. il piano termina, a sud, con gli ambienti 74 e 75 pavimentati, rispettivamente, in cementizio decorato e tessellato. SECONDO PIANO SOTTOSTANTE. Anche in questo piano, si tende a conservare i pavimenti più antichi, mentre la pareti vengono interessate da una generale programma di ridecorazione, durante la fase di IV stile. Nell’ambiente 80 si conservano, tuttavia, pitture di II stile. L’accesso principale al piano avveniva tramite la scala 77, con pianerottolo in cementizio, che comunicava con l’ambiente 80, in tessellato bianco e nero. Pianta tratta da Bragantini 1997, p. 947-948

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

AMBIENTE: corridoio
Corridoio 63: vano ubicato nel settore meridionale del primo priano sottostante e comunicante con la grande sala absidata 62. Il pavimento è in tessellato, mentre le pareti sono rivestite in intonaco non decorato.

Cronologia

Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16, 22, corridoio 63, tessellato nero, soglie con fiorone, quadrati, quadrato tra coppia di T

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Tessellato nero a ordito di filari paralleli, bordato da una linea tripla bianca, compresa tra una linea tripla ed una fascia nera. Il vano comunica con l’aula absidata 62, tramite una soglia decorata da una fila di quadrati e rettangoli dritti caricati, rispettivamente, da quadrati sulla diagonale con quadrati bianchi inscritti, e losanghe delineate. La soglia est è decorata da un quadrato delineato, compreso tra una coppia di T, in campo bianco. La soglia verso l’ambiente 64 è invece decorata da un fiore quadrupetalo, inscritto in un cerchio a sue volta inscritto in un cerchio disegnato dal prolungamento di quattro palmette assiali, in campo bianco e bordato da una linea doppia nera.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: corridoio
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Tessellato nero a ordito di filari paralleli, bordato da una linea tripla bianca, compresa tra una linea tripla ed una fascia nera.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 1t – linea tripla
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: Da Bragantini 1997, p. 1098, fig. 299

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Soglia decorata da una fila di quadrati e rettangoli dritti caricati, rispettivamente, da quadrati sulla diagonale con quadrati bianchi inscritti, e losanghe delineate.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 18e – fila di quadrati e di rettangoli sdraiati, adiacenti, delineati e caricati rispettivamente da un quadrato e da una losanga iscritti

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo

Un quadrato delineato, compreso tra una coppia di T, in campo bianco.

BORDO
Elemento non presente
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Referenza fotografica: Da Bragantini 1997, p. 1098, fig. 298

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo

Un fiore quadrupetalo, inscritto in un cerchio a sue volta inscritto in un cerchio disegnato dal prolungamento di quattro palmette assiali, in campo bianco e bordato da una linea doppia nera.

BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1i – linea doppia
CAMPO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni vegetali

MotivoModulo
palmetta
fiore quadrupetalo
Referenza fotografica: Da Bragantini 1997, p. 1098, fig. 299

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Pompei, scavi)

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Bragantini, I. 1997, Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16 (Ins. Occ.), 22, in Pompei, pitture e mosaici. VII Regio VII, parte II, Roma, pp.1098-1099, figg. 298-300.

CITAZIONE E CONDIVISIONE
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16, 22, corridoio 63, tessellato nero, soglie con fiorone, quadrati, quadrato tra coppia di T, in TESS – scheda 16956 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16956), 2014
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16956

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Boschetti, Cristina | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca