scheda stampa

edificio residenziale/domus
Casa B – Edificio residenziale con strutture murarie in opera incerta scoperto al disotto del cd. Caseggiato a pianta basilicale (I, IX, 1), subito a N della cd. Curia. La planimetria, che doveva essere simile a quella della Casa A (v.), non è ricostruibile a causa della sovrapposizione delle strutture di epoca imperiale. Alcuni ambienti della domus conservano resti delle pavimentazioni in tessellato, opus sectile e a lastricato, riconducibili ad una fase decorativa probabilmente successiva all’impianto dell’edificio. La pianta generale con il posizionamento dell’edificio è tratta da G. CALZA, Scavi di Ostia, I. Topografia generale, Roma 1953, tav. 7; la pianta di dettaglio, integrata con la numerazione degli ambienti, è estratta da M. S. ARENA, Ostia repubblicana, Itinerari ostiensi 1, Roma 1977.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (4° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

AMBIENTE: tablino
Tablino E, a N dell’atrio F; sala di rappresentanza a pianta quadrangolare, con pavimento in opus sectile e soglia in tessellato bicromo.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (3° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Casette Repubblicane (I, IX, 1), domus B, tablino E, pavimento in opus sectile e soglia in tessellato (Ost-CR7)

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Pavimento in tecnica mista (parte centrale del tappeto in opus sectile e bordo in tessellato), preceduto da una soglia in tessellato bicromo a motivi geometrici. Immagine rivestimento da BECATTI 1961, tav. V.

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: schema unitario
Cromia: bicromo

Soglia in tessellato bicromo con decorazione geometrica a tessere nere su fondo bianco. Il campo è decorato da un “doppio meandro, che forma quattro incroci a chiave ai due lati, mentre il centro è riempito da due giri labirintici rettangolari allungati” (così BECATTI 1961). Il motivo è quello del meandro a doppie T sdraiate e diritte, e rettangoli sdraiati (DM 40f).

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo

Pavimento a tecnica mista, bordo costituito da un’ampia fascia in tessellato monocromo bianco e tappeto centrale in opus sectile in materiali non marmorei, a modulo esagonale listellato (formelle esagonali di palombino e listelli di calcare nero tipo ardesia).

CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Becatti, G. 1961, in Scavi di Ostia, IV. Mosaici e pavimenti marmorei, Roma, p. 20, nn°26-27, tav. V.