
La situazione nella zona settentrionale dello scavo è assai confusa ed è resa ancor meno intelleggibile dalla presenza di pavimenti appartenenti ad epoche diverse. E’ stato comunque suggerito che uno spazio ad ovest dell’area fungesse da peristilio (18) ed è verosimile che ad esso siano connessi alcuni dei vani venuti in luce. Sopra ad un gruppo di pavimenti con ogni probabilità coevi (27-30) è stato rinvenuto un mosaico in cui compare un leone e sopra ad esso, in epoca tarda, si è impostato il c.d. oratorio del Buon Pastore (42). Intorno a questo gruppo si dispongono altri spazi riferibili a fasi differenti, le cui reciproche relazioni non sono del tutto chiare.
Nello scavo sono stati ritrovati anche alcuni frammenti degli affreschi pertinenti alla decorazione parietale. L’immagine presentata mostra tre piante, che si riferiscono rispettivamente alla fase databile tra la fine del I sec.a.C. e l’inizio del secolo seguente, a quella databile alla fine del I sec.d.C. e a quella del II-III sec.d.C.; le piante sono state realizzate dallo studio ArXe (Trieste) e sono reperibili nell’archivio della Soprintendenza Archeologica.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
AMBIENTE: non determinatoVano 27. Dell’ambiente è venuta in luce parte del pavimento musivo, che suggerisce una datazione nell’ultimo quarto del I sec.d.C. Due muri perpendicolari appartenenti ad una fase successiva distruggono parzialmente il pavimento, che è stato rinvenuto sotto ad un tessellato più tardo (decorato da una testa di leone, vano KK). La figura presentata è tratta da Brusin 1961, fig.4.
Lunghezza: 4.38 m – Larghezza: 3.91 m
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Data: anni ’50 – Ente responsabile: SA TS
Domus Cossar, vano 27, p.c. 598/2, tess. con cerchi e canthari
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata a emblema/pseudoemblema
Cromia: bicromo
Il pavimento è un tessellato bianco incorniciato da una fascia nera, che racchiude al centro un pannello quadrato. Circa a metà tra il bordo esterno e questo pannello corre una cornice nera. Il pannello è bordato una fascia nera ed è decorato da un cerchio disegnato da una treccia a due capi. In angoli opposti del quadrato si trovano rispettivamente un cantharus da cui fuoriescono racemi di edera, e una palmetta che emerge da un quarto di cerchio, disegnato da una linea punteggiata e campito da spicchi alternativamente bianchi e neri; il centro del pannello è perduto.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Lunghezza: 4.38 m; Larghezza: 3.91 m;
BORDO
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1.0 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1y – fascia monocroma | ||
DM 1i – linea doppia | ||
DM 1t – linea tripla |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1.0 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | ||
DM 1b – linea semplice punteggiata | ||
DM 292a – cerchio inscritto in un quadrato | figurati | |
DM 292a – cerchio inscritto in un quadrato | palmetta | |
DM 70c – treccia a due capi delineata |
Decorazioni figurate
Tema | Soggetto | Altre componenti |
---|---|---|
Contenitori/vasi | cantharus da cui fuoriescono racemi di hedera |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: parte del bordo e del campo – Conservato in: situ
Restauri moderni: Il pavimento è stato consolidato.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Bertacchi, L. 1979, L’esposizione in luogo dei pavimenti antichi sovrapposti, in Aquileia Chiama: Bollettino dell’Associazione Nazionale per Aquileia, Aquileia, p. 8.Bertacchi, L. 2003, in Nuova pianta archeologica di Aquileia, Udine, p. 49.Brusin, G. 1961, Mosaici a bizzeffe in Aquileia, in Aquileia Chiama: Bollettino dell’Associazione Nazionale per Aquileia, Aquileia, p. 4 , figg. 2, 4, 5, 5 b.Donderer, M. 1986, in Die Chronologie der römischen Mosaiken in Venetien und Istrien bis zur Zeit der Antonine, Berlin, p. 30, Aquileia 34 , tav. 10.5.Grassigli, G.L. 1998, in La scena domestica ed il suo immaginario. I temi figurati nei mosaici della Cisalpina, Napoli, p. 100.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, Domus Cossar, vano 27, p.c. 598/2, tess. con cerchi e canthari, in TESS – scheda 2842 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2842), 2007
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2842