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Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
ambiente di passaggioIl corridoio K giace immediatamente a Nord-Est dell’ambiente N e si affaccia sul lato Nord-Ovest dell’atrio A. Per circa 2 m esso è largo 1,64 m, ma si restringe a 1,15 m nel tratto successivo, il quale è stato scavato per una lunghezza di 4,20 m, senza che ne sia stato però raggiunto il termine. Il corridoio conduceva al settore Nord-Est della domus.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: 1993 – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo
Domus di Corso Vittorio, ambiente K, tessellato
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Il mosaico del corridoio presenta una balza marginale in tessere bianche rettangolari disposte a canestro, in coppie alternativamente perpendicolari tra loro. Nel campo, tra le medesime tessere bianche rettangolari ricorrono, con una certa regolarità, singole tessere nere delle stesse dimensioni. A una distanza reciproca di circa 0,10-0,14 m sono inoltre inserite scaglie di argillite quadrangolari rosse, nere, ocra e verdi. Tra il corridoio K e l’atrio A si è conservato un frammento del tappetino musivo di soglia. Esso è decorato con una scacchiera di losanghe in bianco e nero. Immagine rivestimento da SALCUNI 2012.
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Larghezza: 1.64 m;
Unità decorative
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Parte dell’ambiente: corridoio
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: policromo
Tessellato a stuoia con inserti litici (DM 107e). Il mosaico del corridoio presenta una balza marginale in tessere bianche rettangolari disposte a canestro, in coppie alternativamente perpendicolari tra loro. Nel campo, tra le medesime tessere bianche rettangolari ricorrono, con una certa regolarità, singole tessere nere delle stesse dimensioni. A una distanza reciproca di circa 0,10-0,14 m sono inoltre inserite scaglie di argillite quadrangolari rosse, nere, ocra e verdi.
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere oblunghe (cd. a stuoia))
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: 1 x 2 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 104c – tessellato di tessere rettangolari monocrome a canestro |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato a tessere oblunghe (cd. a stuoia) con inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: grandi
Dimensioni Metriche Tessere: 1 x 2 cm
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 104d – tessellato di tessere oblunghe (a stuoia) con inserti |
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Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo
Tra il corridoio K e l’atrio A si è conservato un frammento (0,18 x 0,27 m) della soglia, decorata con un motivo a scacchiera di losanghe in bianco e nero (DM 202a).
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 1y – fascia monocroma |
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 202a – scacchiera di losanghe |
CONSERVAZIONE
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (San Benedetto dei Marsi, Corso Vittorio Veneto – Domus romana)
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
Cairoli, R. 2001, La Domus di Marruvium., in Il Tesoro del Lago. L’archeologia del Fucino e la Collezione Torlonia, Catalogo della mostra (Avezzano, 22 aprile – 31 dicembre 2001), Pescara, p. 217.Cairoli, R. 2001, La domus di C.so V. Veneto a San Benedetto dei Marsi., in Il Fucino e le aree limitrofe nell’antichità, Atti del II convegno di Archeologia in ricordo di Antonio Mario Radmilli e Giuliano Cremonesi (Celano, 26-28 novembre 1999), Avezzano, p. 287.Campanelli, A./ Cairoli, R. 1995, Nuovi mosaici dalle città romane d’Abruzzo: Hatria, Marruvium e Superaequum., in Atti del II Colloquio dell’ Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del mosaico (Roma, 5-7 dicembre 1994), Bordighera, p. 89, fig. 4.Salcuni, A. 2012, in Pitture parietali e pavimenti decorati di epoca romana in Abruzzo, Bonn, pp. 60-69.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Salcuni, Andrea/ Andreetti, Elisabetta, domus di Corso Vittorio, ambiente K, tessellato, in TESS – scheda 8019 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8019), 2015
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8019