
I FASE, a partire dalla metà del I secolo d.C. La casa era probabilmente unita, a ovest, all’adiacente Domus C1. A sud, il porticato orientale del cortile 1, pavimentato in tessellato, e la corte 1 della domus C1 erano comunicanti, mentre a nord il porticato est del cortile 7 era collegato al vano 7 della casa C1.
II FASE, età flavia, prima metà del II d.C. Entrambe le aperture di comunicazione tra le due case vengono tamponate e viene costruita la fontana ninfeo lungo il lato nord del cortile 7.
III FASE, II secolo d.C. avanzato. Il vano 6 viene ripavimentato in tessellato e dotato, al centro, di una fontana ottagonale. Alcune modifiche interessano il triclinio 12, rivestito in tessellato e affacciato sulla corte 1 che, probabilmente, cambia di funzione, diventando una stanza destinata al culto. Il pavimento viene scassato per alloggiare una vasca con fontana e le pareti affrescate vengono rivestite di crustae marmoree. La finestra nella parete ovest viene tamponata (mappa tratta da Atria Longa).
Non determinata
Motivazione della cronologia: dati stratigrafici
Rivestimento in tessellato bianco, riquadrato da due fasce di tessere nere.
domus C, corte 1, pavimento lastricato
Pavimento lastricato pertinente alla parte scoperta della corte 1. Tutt’attorno al perimetro dell’ambiente correva una canaletta aperta, destinata alla raccolta dell’acqua piovana proveniente dal tetto. Il centro dell corte era privo di pavimentazione, forse asportata.
domus C, corte 1, tessellato bianco e nero
Piccoli lacerti di rivestimento in tessellato bianco e nero, decorazione non ben riconoscibile, ma probabilmente simile a quella del porticato est.
domus C, corte 1, tessellato con quadrati ortogonali
Tesselllato geometrico bianco e nero, che costituiva il rivestimento del portico est della corte 1. Il pavimento è decorato da un tessellato monocromo bianco ad ordito di filari paralleli, punteggiato da quadrati ortogonali in colore contrastante.
Domus C, corte 7, tessellato punteggiato di quadrati
Tessellato del portico est, in tessere bianche, punteggiato di quadrati di colore contrastante. Il campo è riquadrato da una doppia fascia nera.
Domus C, corte 7, tessellato con quadrati dentati
Tessellato monocromo bianco con tessere ad ordito orizzontale, punteggiato da quadrati dentati neri, con tessera centrale bianca, su fondo bianco. Il campo e’ riquadrato da una fascia bianca, seguita da una linea tripla di tessere nere, una seconda fascia bianca e una linea doppia di tessere nere.
Domus C, cubicolo 13, tessellato con composizione meandriforme
Rivestimento in tessellato a decorazione geometrica tricroma, caratterizzato da una scansione a due unità decorative, rispettivamente relative all’anticamera e all’alcova. L’anticamera presenta un rivestimento in tessellato monocromo bianco, incorniciato da una fascia di tessere nere; la restante porzione di pavimento è decorata da un meandro di svastiche, generato da una tripla fila di tessere nere, ribattuto da una fascia nera corrente, decorata da clessidre e quadrati. Il campo è riquadrato da una fascia in tessellato monocromo bianco a ordito obliquo, due fasce a ordito dritto in colori contrastanti e una treccia a due capi policroma con occhielli su fondo nero.
Domus C, piano superiore, tessellato bianco con fasce nere
Frammenti di rivestimento in tessellato bianco e nero con campo in tessere bianche, riquadrato da una doppia fascia di tessere nere.
Domus C, portico 6, punteggiato da dadi bianchi su fondo nero
Tessellato bianco e nero, decorato da un punteggiato di dadi bianchi su fondo nero, bordato da una fascia nera, compresa tra due fasce bianche e seguita da una fascia nera. Si conservano, a est, pochi frammenti di un pannello, che fa ipotizzare l’originaria presenza di piccoli pannelli figurati o a decorazione geometrica.
Domus C, tessellato con meandro continuo di svastiche a giro semplice
Grande tessellato bianco e nero. Il campo è in tessellato bianco, riquadrato da un meandro di svastiche su fondo nero. A sud, in posizione decentrata, si conserva uno pseudo emblema frammentario, riquadrato da una treccia a due capi con occhielli. In epoca alto-medievale il pavimento è stato fortemente danneggiato dalla messa in opera di numerose buche di palo. Tutta la parte centrale è stata tagliata, in direzione nord-sud dallo scavo per realizzare una rifiutaia.
Domus C, triclinio 12, tessellato con scacchiera di losanghe
Tessellato con scacchiera di losanghe bianche e nere, bordata da una fascia a righe iridate. Nella parte sud dell’ambiente, si conserva porzione di di rivestimento decorato da una composizione di triangoli neri a ordito dritto, disposti a cremagliera su fondo bianco.
Domus C, triclinio 12, vasca f, lastricato
Rivestimento in lastre di marmo di Carrara.
Domus C, vano 8, tessellato
Rivestimento in tessellato quasi completamente distrutto: sono superstiti solo alcune tessere bianche.
Domus C, vano 9, tessellato bianco
Frammento di rivestimento in tessellato bianco a ordito di filari paralleli, con fascia nera.
Domus C, vasca G del ninfeo, lastricato
Rivestimento della vasca triabsidata G, costituito da lastre di calcare.
Data: non documentata
Domus C, ambiente 4, cementizio
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo
Rivestimento in cementizio a base litica con inserti in calcare bianco.
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Lunghezza: 3.7 m; Larghezza: 2.1 m;
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica con inserti litici o litoidi)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 103a – inserti su cementizio |
Area archeologica di S. Giulia (Riferimento: Morandini, F.) via Musei, 81b – Brescia
INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=10592