scheda

Domus di Dioniso, vano 9, cementizio
Brescia – Brescia ( BS )


Edificio a destinazione residenziale denominato domus di Dioniso. La casa era ubicata nel settore nord orientale della citta’, poco distante dalle mura urbiche, a est del cardine individuato all’interno del monastero di S, Giulia e a nord del decumano massimo. In eta’ medievale i resti della casa si trovano nello spazio occupato dall’ortaglia del monastero. L’impianto originario dell’edificio risale al I secolo d.C., ma le strutture attualmente visibili sono da riferire all’eta’ adrianea. L’accesso alla domus avveniva dal cardine tramite un passaggio lastricato 1, affiancato dai vani 10 e 11, di cui si ignora la funzione, che immetteva nella corte 2, pavimentata in lastricato e cementizio, sulla quale affacciavano gli altri ambienti; in asse con il bacino (a), che decorava il lato chiuso N della corte, si apriva il vano 3, pavimentato in tessellato monocromo, probabilmente con funzioni di rappresentanza. Ai lati della corte si aprivano a destra il triclinio 4, pavimentato in tessellato bianco e nero, con pseudoemblema policromo e a sinistra il vano 9, di cui si ignora la funzione. Sul vano 7 si aprivano la cucina 5 (con fornello A e caldaia B), e il vano 6, forse una piccola stanza letto riscaldata (intercapedine pavimentale C). La scala 8 consentiva di salire dalla corte al piano superiore (mappa tratta da Atria Longa).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Domus di Dioniso, ambiente 8, cementizio
Cementizio a base litica, non decorato. La superficie e’ sommariamente lisciata con un fratazzo.

Domus di Dioniso, corte 2, cementizio a base fittile (preparazione?)
Rivestimento in cementizio a base fittile, con inserti di frammenti di lastrine in calcare. Secondo il Panazza si tratta della preparazione di un lastricato asportato. In questa sede si propone che si tratti, invece, della preparazione di un sectile.

domus di Dioniso, corte 2, lastricato
Lastricato pertinente alla porzione perimetrale della corte 2. Il rivestimento e’ realizzato in lastre ben squadrate e si osservano gli alloggiamenti delle lastre, che formavano le pareti della vasca e una canaletta, nel lato nord ovest.

Domus di Dioniso, cucina 5, cementizio
Rivestimento costituito da cementizio a base fittile senza inserti.

Domus di Dioniso, ingresso 1, lastricato
Rivestimento in lastre di calcare bianco.

Domus di Dioniso, tablino 3, tessellato bianco
Rivestimento in tessellato monocromo bianco, a ordito di filari paralleli.

Domus di Dioniso, triclinio 4, tessellato con Dioniso
Rivestimento in tessellato geometrico bianco e e nero, con dettagli rossi e verdi e pseudoemblema policromo. Il bordo è costituito da una fascia bianca con tralci d’edera neri, che germogliano dal piede di quattro kantharoi posti alla metà di ciascun lato del tappeto musivo. Nel campo il motivo, riquadrato e generato da una fila doppia di tessere nere, è costituito da una composizione ortogonale di quattro ottagoni stellati a rettangoli, tangenti per due sommità, formanti due esagoni allungati. Al centro si osserva uno pseudoemblema quadrato policromo, bordato da una treccia a doppio capo su fondo nero e raffigurante Dioniso seduto su una roccia, con una pantera. Gli ottagoni sono caricati da kantharoi, da cui nascono tralci di vite con grappli d’uva, realizzati con tessere rosse e verdi.

Domus di Dioniso, vano 10, cementizio
Rivestimento in cementizio, con inserti in scaglie di calcare bianco e laterizio.

Domus di Dioniso, vano 11, cementizio
Rivestimento in cementizio senza inserti.

Domus di Dioniso, vano 7, cementizio senza inserti
Rivestimento in cementizio a base fittile, con inserti di scaglie di laterizio e calcare bianco e nero.


Vano 9: ambiente dalla funzione incerta, di forma rettangolare e situato a ovest della corte 2, su cui si apre tramite una porta, marcata da una soglia e una finestra.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1967

Domus di Dioniso, vano 9, cementizio

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Rivestimento in cementizio a base fittile, con inserti di scaglie fittili e in calcare bianco e nero. Si osservano tracce di rubricatura.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti litici o litoidi)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 103a – inserti su cementizio

 
 

Referenza fotografica: Foto di Cristina Boschetti.
Oggetto conservato: pavimento – Conservato in: situ (Area archeologica di S. Giulia)

Area archeologica di S. Giulia (Riferimento: Morandini, F.) via Musei, 81b – Brescia

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Boschetti, Cristina | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Domus di Dioniso, vano 9, cementizio, in TESS – scheda 11013 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11013), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=11013


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