Edificio, interpretato come domus, ubicato nell’ Isolato nord dell’abitato di Paestum ed accessibile mediante due ingressi localizzati rispettivamente sul lato ovest e sul lato est (n. 3). Da un punto di vista planimetrico si caratterizza per la presenza di un’ area scoperta di pianta rettangolare (2) che introduce al settore abitativo vero e proprio, di modeste dimensioni, ubicato nel settore ovest della casa. L’ingresso avviene mediante la corte 2, aperta sull’ asse viario orientale, dalla quale si passa al corridoio 3. Perpendicolarmente a questo è il corridoio 4, con orientamento nord/sud che conduce agli ambienti residenziali dell’abitazione, i vani 6 e 5, dotati di pavimentazione in cementizio decorato. A nord del vano 6 si trova il corridoio 7, prolungamento del corridoio 3, che porta al settore ovest dell’abitazione, occupato dai vani 8-9-10. Si tratta di un unico ambiente di servizio dotato, in corrispondenza dell’ angolo sud-orientale del vano, di un bacino rettangolare (2.20×3.50) pavimentato in laterizi e delimitato da due muretti, attualmente rasati. Nel lato sud-occidentale del vano si trova lo spazio 9 composto da due pavimentazioni in opera spicata adiacenti e delimitate da muretti rasati, realizzati in pietre irregolari. L’edificio risulta essere di difficile interpretazione. L’ assetto attuale è frutto di diverse modifiche occorse nel tempo, ravvisabili, in particolare, nel settore orientale dell’abitazione. Fase I (età repubblicana): l’edificio si compone della corte 2, del vano 5 e del vano 6, originariamente suddiviso in due ambienti di dimensioni minori separati da un muro con andamento est-ovest, successivamente rasato. Fase II (età tardo-repubblicana): viene realizzato il corridoio 3 ed il corridoio perpendicolare 4 che taglia il vano 5. Viene abbattuto il muro divisorio del vano 6 che diviene unitario. A questa fase risalgono i rivestimenti in cementizio decorato dei vani 5 e 6. A questa fase va ascritto, verosimilmente, anche il corridoio 7 che determina il passaggio al settore occidentale di servizio, che diviene parte integrante dell’abitazione. L’ edificio mostra continuità di vita anche in età imperiale. (La pianta della località dell’edificio è una rielaborazione da E. Greco, Magna Grecia, Roma-Bari 2008, p. 22. La pianta dell’edificio è tratta da Bragantini, De Bonis, Lemaire, Robert 2008, fig. 5).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Paestum, edificio S V, vano 6, cementizio con cerchi allacciati Pavimento in cementizio a base fittile articolato in vano e soglia. La soglia, ubicata lungo il lato orientale, è bordata da una linea dentata semplice in tessere nere racchiusa fra due linee doppie bianche. Il campo è decorato da un punteggiato di tessere rettangolari bianche a zampe di gallina. Il vano è ornato da una composizione ortogonale di cerchi secanti formanti quadrati a lati concavi con effetto di quadrifogli, i quadrati curvilinei caricati da una squadra in tessere bianche. Lungo le pareti del vano si dispone una fascia in cementizio senza inserti.
Vano 5: si trova nel settore orientale dell’abitazione. L’assetto attuale è frutto di diverse modifiche. L’impianto dell’ambiente risale ad età repubblicana (fase I): in questa fase il vano si estendeva verso ovest. In età tardo-repubblicana (fase II), l’ambiente viene ristretto in seguito alla creazione del corridoio 4 e dotato di una pavimentazione in cementizio decorato. Ad una fase successiva non ben specificata cronologicamente risale la costruzione del muro ovest che taglia la pavimentazione sovrapponendosi. (La pianta dell’edificio è tratta da Bragantini, De Bonis, Lemaire, Robert 2008, fig. 5).
Lunghezza: 3.50 m – Larghezza: 2.15 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1950/00/00 – Ente responsabile: SBA SA
Paestum, edificio S V, vano 5, cementizio con reticolato romboidale
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Cementizio a base fittile bordato da una cornice a meandro di svastiche a giro semplice e quadrati, i quadrati caricati da una tessera centrale bianca, fra due linee dentate semplici. Il campo è ornato da un reticolato romboidale di tessere bianche. Il pavimento risulta essere tagliato da un muro trasversale che vi si sovrappone in antico.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Bragantini, I./ De Bonis, R./ Lemaire, A. 2008, in Poseidonia-Paestum. Les maisons romaines de l’Ilot nord (Collection de l’Ecole Française de Rome), Rome, p. 221, figg. 140-141, 145.