scheda

Regio V, Via Mecenate, Tessellato tricromo geometrico
Roma ( RM)

Nel 1874 (e nuovamente nel 1901) durante lavori per l’apertura di via Mecenate, tra via Carlo Botta e via Merulana, si rinvennero numerosi setti murari in opera laterizia (CAR VI D 102, Iac; CAR VI D 158 bis VIa), connessi a lacerti di pavimentazione in tessellato bicromo; Gatti li descrive come realizzati “in laterizio ed in pietrame, di non buona costruzione” (Gatti 1901, in bibliografia, p. 279) e “di bassa età” (Gatti 1888, in bibliografia, p. 480). Queste strutture ne coprivano altre, che vennero alla luce approfondendosi lo sterro: in particolare frammenti di pavimentazione in tessellato tricromo a decoro geometrico, che il Gatti propone di attribuire a qualche edificio degli Horti Maecenatis (Gatti 1888, in bibliografia, p. 480; Gatti 1901, in bibliografia, p. 280), in connessione con un frammento di colonna laterizia con rivestimento in intonaco dipinto. Allo stato attuale non è possibile proporre alcuna ipotesi interpretativa sulle strutture emerse, né riguardo la cronologia né riguardo la funzione; nell’edito inoltre non ne è disponibile alcuna documentazione grafica e/o fotografica.
Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Regio V, Via Mecenate, Tessellato bicromo
Lacerti di tessellato bicromo, presumibilmente a decoro geometrico, realizzato da tasselli di grandi dimensioni messi in opera con scarsa cura. Il pavimento giaceva ad una quota di m 3 superiore l’attuale livello di calpestio e copriva un’altra pavimentazione musiva, mentre non è chiaro se fosse coperto o semplicemente vicino ad un altro pavimento, segnalato nello stesso sterro, ad una quota di m 3.30 superiore l’attuale. Nell’edito non è disponibile alcuna documentazione grafica e/o fotografica del pavimento.

Regio V, Via Mecenate, Tessellato Monocromo
Lacerti di tessellato monocromo, presumibilmente a decoro geometrico (campo omogeneo), realizzato da tasselli di grandi dimensioni messi in opera con scarsa cura. Il pavimento giaceva ad una quota di m 3.30 superiore l’attuale livello di calpestio e copriva un’altra pavimentazione musiva. Nell’edito non è disponibile alcuna documentazione grafica e/o fotografica del pavimento.

Non è disponibile nell’edito alcuna informazione rispetto all’ambiente (o agli ambienti) di rinvenimento dei frammenti musivi; ne è nota esclusivamente la tecnica muraria, un’opera laterizia (o vittata?) realizzata “in laterizio ed in pietrame, di non buona costruzione” (Gatti 1901, in bibliografia, p. 279) e definita “di bassa età” (Gatti 1888, in bibliografia, p. 480). Nell’edito manca documentazione grafica e/o fotografica del/i vano/i.

Cronologia
Non determinata
Regio V, Via Mecenate, Tessellato bicromo
Lacerti di tessellato bicromo, presumibilmente a decoro geometrico, realizzato da tasselli di grandi dimensioni messi in opera con scarsa cura. Il pavimento giaceva ad una quota di m 3 superiore l’attuale livello di calpestio e copriva un’altra pavimentazione musiva, mentre non è chiaro se fosse coperto o semplicemente vicino ad un altro pavimento, segnalato nello stesso sterro, ad una quota di m 3.30 superiore l’attuale. Nell’edito non è disponibile alcuna documentazione grafica e/o fotografica del pavimento.

Regio V, Via Mecenate, Tessellato Monocromo
Lacerti di tessellato monocromo, presumibilmente a decoro geometrico (campo omogeneo), realizzato da tasselli di grandi dimensioni messi in opera con scarsa cura. Il pavimento giaceva ad una quota di m 3.30 superiore l’attuale livello di calpestio e copriva un’altra pavimentazione musiva. Nell’edito non è disponibile alcuna documentazione grafica e/o fotografica del pavimento.

Specifiche di rinvenimento
Data:
1888/ 1901

Regio V, Via Mecenate, Tessellato tricromo geometrico

Parte dell’ambiente: non determinata
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: tricromo

Lacerto di tessellato tricromo a decoro geometrico, definito come “di buonissimo lavoro” o “di eccellente fattura” (Gatti 1988, p. 480; Id. 1901, p. 280) , presumibilmente relativo ad un bordo, realizzato da tessere di piccole dimensioni. Il pavimento giaceva ad una quota di m 2.90 superiore l’attuale livello di calpestio e coperto da altre pavimentazioni musive. Nell’edito non è disponibile alcuna documentazione grafica e/o fotografica del pavimento.

Cronologia
Non determinata

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: Non documentato. cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 33a – Fascia con segmenti di greca a giro semplice, tangenti, in colori contrastanti.

 

Campo

Elemento non presente

 
 

Oggetto conservato: parte del bordo – Conservato in: non documentato

Gatti, G. 1888, “II. Roma. Nuove scoperte nella città e nel suburbio”,, in Notizie degli Scavi di Antichità, Roma, p. 480..
Gatti, G. 1901, “Notizie di recenti trovamenti di antichità in Roma e nel suburbio”,, in Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma, Roma, pp. 270-85..

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Laurenzi, Elsa | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Regio V, Via Mecenate, Tessellato tricromo geometrico, in TESS – scheda 12159 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12159), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12159


* campo obbligatorio