scheda

Villa di Nuvolento, vano fuori pianta fp2, cementizio a abse fittile
Nuvolento – Nuvolento ( BS )


L’edificio è stato rinvenuto in seguito a rinvenimenti casuali nel 1972 e 1985 e successivamente indagato negli anni 1986 e 1987. Il complesso, identificabile con una villa residenziale, si trovava lungo la via che collega Brescia con Vobarno, nei pressi della Pieve di Nuvolento. Nel 1986 sono stati scavati quattro ambienti (fuori pianta), di cui tre adiacenti e con allineamento est-ovest, interpretati come magazzino. I pavimento sono in cementizio. Successivamente, lo scavo del 1986 ha messo in luce tre settori della villa (denominati A, B e C), edificata nel corso della prima età imperiale e successivamente modificata, in seguito ad interventi edilizi che si protraggono fino al tardo impero. Nella pubblicazione relativa a questo intervento gli ambienti in pianta non sono numerati e non vengono descritti nel dettaglio e l’articolazione nelle diverse fasi è solo parzialmente discussa. Nel settore A si osserva un’organizzazione planimetrica attorno alla corte o peristilio a1, su cui si affacciano, a nord, tre vani a2, a3 a4, di cui gli ultimi due sono absidati. E’ possibile che in origine fosse dotato di abside anche a2, che conserva, a nord, resti di tessellato. Il vano a3 era pavimentato in cementizio, mentre a4 era rivestito in ciottoli. Ad ovest si apre poi il vano a5, rivestito in cementizio. A ovest, il settore B ha restituito, nella porzione nord dello scavo, resti di strutture non ben interpretabili mentre, a sud, si osservano un’aula dotata di piccola abside b1. Non è ben chiara la connessione tra l’aula absidata con alcuni muri posti a occidente dove, nella zona b2, si osservano anche resti di pavimento in cementizio a base fittile. Più a sud, nel settore C, sono venuti alla luce un vano c1 con resti di cementizio e tre ambienti c2-4, privi di piani d’uso e collegati ad un vano absidato c5. Da ultimo, all’estremità orientale della zona C, sono venuti alla luce gli ambienti 5 e 6, dotato di pavimento in cementizio a base fittile, successivamente coperto da un rivestimento in laterizio. Nel 1987 le indagini condotte nell’area sud est dello scavo hanno messo in luce una sequenza di quattro ambienti (fuori pianta), disposti lungo l’asse est-ovest e pavimentati in cementizio a base fittile. Ulteriori indagini, effettuate nel 1995, hanno messo in luce un quartiere termale edificato sulle macerie di un edificio preesistente, caratterizzato da muri in incannicciato e argilla cruda, rivestiti in malta. la vita dell’edificio si articola in tre fasi. FASE I in questa fase si realizza l’impianto generale del quartiere termale, con vani disposti ad ovest del praefurnium 1 di cui si conservava, nel tratto settentrionale, parte del pavimento in cementizio. Si osservano i vani 2 e 3, riscaldati ad ipocausto, e 4, dotato di piccola abside e rivestito in cementizio a base fittile. FASE II nel corso di questa fase viene sviluppato il settore orientale dell’edificio: si osservano il calidarium 6, dotato di pavimento che appoggiava su suspensurae e , a nord, il vano di servizio 5, comunicante col praefurnium e dotato di pavimento in cementizio. A sud del vano 6 e del vano 4 sono presenti murature che la relazione pubblicata non descrive. In pianta si può notare che queste strutture vengono tagliate dalla canaletta edificata nel corso della FASE III e , quindi, sono da considerarsi precedenti ad essa. FASE III Tutto il settore meridionale viene tagliato dalla realizzazione di una canaletta e parte del vano 4 viene chiusa per edificare la vasca a, rivestita in lastre asportate. FASE IV in questa fase si assiste alla defunzionalizzazione dell’edificio: sui muri rasati del settore settentrionale si imposta un’abside. Mappa tratta da Rossi 1987 e Scarpella 1998.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Villa di Nuvolento, aula absidata a3, cementizio a base litica
Il rivestimento è costituito da un cementizio a base litica, privo di inserti.

Villa di Nuvolento, aula absidata a4, mosaico di ciottoli
Il rivestimento era costituito da un acciottolato.

Villa di Nuvolento, praefurnium 1, cementizio a base litica
Il rivestimento è costituito da un cementizio a base litica, privo di inserti.

Villa di Nuvolento, vano 4, cementizio a base litica
Il rivestimento è costituito da un cementizio a base litica, che si conserva in piccola parte, in corrispondenza dell’abside.

Villa di Nuvolento, vano 5, cementizio a base litica
Il rivestimento era coastituito da un semplice pavimento in cementizio a base litica, privo di decorazione.

Villa di Nuvolento, vano a2, tessellato
Il rivstimento era costituito da un tessellato. La pubblicazione non fornisce alcuna descrizione dell porzione conservata.

Villa di Nuvolento, vano a6, commesso laterizio
Il rivestimento, conservato, in un piccole tratto, è in commesso laterizio.

Villa di Nuvolento, vano a7, commesso laterizio
Il rivestimento è in commesso laterizio.

Villa di Nuvolento, vano b2, cementizio a base fittile
Il rivestimento, conservato in un pccolo tratto, è un cementizio a base fittile senza inserti.

Villa di Nuvolento, vano c7, cementizio a base fittile
Il rivestimento della prima fase è costituito da un cementizio a base fittile, privo di inserti.

Villa di Nuvolento, vano c7, commesso laterizio
Il rivestimento, che si appoggia sul cementizio della fase precedente, è costituito da un commesso laterizio.

Villa di Nuvolento, vano fp1, cementizio a base fittile
Il rivestimento è costituito da un cementizio a base fittile, privo di inserti.

Villa di Nuvolento, vano fuori pianta fp3, cementizio a base fittile
Il rivestimento è costituito da un cementizio a base fittile, senza inserti.

Vano fuori pianta fp2: magazzino. Piccolo ambiente di forma rettangolare, allineato ad altri due vani rettangolari, con orientamento est-ovest. Il rivestimento pavimentale è in cementizio a base fittile. Sono stati rinvenuti frammenti di intonaco colorato e etessere musive sparse. L’ambiente è interpretato come un mgazzino.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1985 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia

Villa di Nuvolento, vano fuori pianta fp2, cementizio a abse fittile

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Il rivestimento è costituito da un cementizio a base fittile, privo di inserti.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile senza inserti)

 
 

Referenza fotografica: da ROSSI 1987, p. 68
Rossi, F. 1987, Villa romana, in Notiziario della Soprintendenza Archeologica della Lombardia 1986, Milano, p. 68, fig. 62.
Rossi, F. 1987, in Notiziario della Soprintendenza Archeologica della Lombardia 1986, Milano.

DATA SCHEDA: 2012 | AUTORE: Boschetti, Cristina | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Villa di Nuvolento, vano fuori pianta fp2, cementizio a abse fittile , in TESS – scheda 12299 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12299), 2012

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12299


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