Edificio a carattere verosimilmente residenziale (villa), della quale alcuni resti furono individuati tra il 2005 e il 2010 nella chiesa romanica di S. Pietro all’Olmo e in un’area limitrofa. La struttura, posta lungo la strada da Mediolanum a Novaria, presenta diverse fasi nelle quali sono stati riconosciuti tre edifici successivi.
FASE 1: il primo impianto, di epoca per ora non precisabile, è dotato di ambienti con muri intonacati, in tecnica pisé, e pavimenti in cementizio a base fittile ben rifinito e laterizi.
FASE 2 (età dioclezianea): il secondo edificio, posteriore al 276/282 d.C., in base alla presenza di una moneta di Probo, si ingrandisce verso Est e presenta ancora almeno un pavimento in laterizi.
FASE 3 (età tardoantica): il secondo edificio, verosimilmente inquadrabile nel IV sec. d.C., si connotta in senso residenziale di livello elevato, costruito con solidi muri di ciottoli legati con malta. L’elemento connotante è una grande aula absidata (13.30×7.5 m), dotata di un articolato sistema di riscaldamento a ipocausto e con tubuli sulle pareti, preceduta da un atrio (6.25×4.80 m) e affiancata da altri ambienti. Il pavimento dell’aula absidata è interamente perduto, ma numerose lastrine marmoree rinvenute nelle trincee di asportazione dei muri fanno ipotizzare che fosse in opus sectile. L’atrio conserva, invece, parte della pavimentazione in tessellato geometrico policromo. Della villa è noto un secondo settore, dotato di una vasca e di alcuni ambienti (amb. n.d.), uno dei quali riscaldato; dei vani restano frammenti sia della decorazione parietale, in un caso con motivo di pelte sovrapposte, sia pavimentale, in tessellato tricromo e in opus sectile marmoreo.
L’edificio venne obliterato dalla successiva chiesa in età paleocristiana o altomedievale. (La pianta dell’edificio allegata è tratta da Slavazzi/ Simone Zopfi/ Mella Pariani 2013, fig. 1)
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Atrio: vano di forma quadrangolare, che precede un’aula absidata, verosimilmente appartenente ad una villa (FASE 3). Di esso si conserva parte della pavimentazione in tessellato geometrico policromo.
Lunghezza: 6.25 m – Larghezza: 4.80 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata – Ente responsabile: Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia
Chiesa di S. Pietro all’Olmo, villa, atrio, tessellato geometrico policromo
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa? Cromia: policromo
Rivestimento in tessellato geometrico policromo il cui campo, bordato da una fascia a spine rettilinee, nere su fondo bianco e grigio, inclusa tra due linee semplici nere, seguita verso l’interno da una fascia monocroma bianca e da una linea doppia di tessere nere, doveva essere costituito – in base ad alcuni tratti del tessellato conservatisi e a impronte nello strato di preparazione – da una composizione a cerchi, quadrati e losanghe, delineate da fasce con motivi a nastro. Uno dei motivi riempitivi è stato interpretato come un motivo a stuoia o un nodo di Salomone ottenuto con tessere bianche, nere e grigio-blu. Il frammento più grande conservato ha dimensioni pari a 1.95×0.48 m.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure Lunghezza: 6.25 m; Larghezza: 4.80 m; Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: strato di allettamento delle tessere in cementizio a base fittile (spesso 3.5 cm), poggiante su uno strato di limo pressato (vespaio). Spessore: >3.5 cm
Specifiche tecniche Lunghezza: 6.25 m – Larghezza: 4.80 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 1a – linea semplice
DM 1i – linea doppia
DM 1y – fascia monocroma
DM 11d – spine rettilinee corte, in colori contrastanti
Specifiche tecniche Lunghezza: 6.25 m – Larghezza: 4.80 m Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
L. Simone Zopfi, R. Mella Pariani 2013, Coranerdo (MI). Frazione di S. Pietro all’Olmo. Scavi nella chiesa vecchia di S. Pietro, in Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia 2010-2011, Milano, p. 252, fig. p. 252.Slavazzi, F./ Simone, L./ Mella Pariani, R. 2013, Frammenti di mosaici romani dagli scavi della Chiesa Vecchia di San Pietro all’Olmo a Cornaredo (Milano), in Atti del XVIII Colloquio dell’Associazione per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Cremona, 14-17 marzo 2012) , Tivoli.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Massara, Daniela
, Chiesa di S. Pietro all’Olmo, villa, atrio, tessellato geometrico policromo, in TESS – scheda 12345 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12345), 2012