Scavi condotti nel 1997 all’interno della chiesa dell’ex convento dei Neveri, a Bariano, nella bassa Bergamasca, hanno messo in luce strutture riferibili al settore termale di una villa di epoca romana. Sotto al pavimento della cappella della Madonna del Carmine è stato rinvenuto in pavimento in tessellato, che si collega al muro perimetrale dell’abside della cappella, documentando l’esistenza di un vano absidato 1. Nella navata laterale della cappella sono stati inoltre rinvenuti i resti di una struttura ipogea 2, anch’essa riferibile all’edificio romano, delimitata da muri in laterizi e in ciottoli e pavimentata in commessi laterizi. Sulla base delle strutture documentate, si è quindi ipotizzato che la chiesa sia stata impostata su strutture romane preesistenti: un vano absidato e un vano rettangolare ad esso adiacente. Nelle strutture del convento sono stati individuati numerosi muri romani inglobati nel nuovo edificio. Nei terreni circostanti, inoltre, le ricognizioni di superficie hanno raccolto materiali di età romana, compresi tra il I e il IV sec. d.C., che testimoniano l’arco cronologico di vita della villa e la sua possibile estensione nello spazio. Pianta tratta da Fortunati Zuccàla 1997.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Vano 1: ambiente absidato, affiancato dal vano ipogeo 2 e pavimentato in tessellato.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1997 – Ente responsabile: Soprintendenza Archeologica della Lombardia
Villa di Bariano, vano absidato 1, tessellato con composizione di cerchi allacciati
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: tricromo
Tessellato bianco, nero e arancio, con composizione di cerchi secanti, che formano quadrati concavi, con effetto di quadrifogli e bordo costituito da una treccia policroma e fasce in colori contrastanti.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Uno strato di malta e uno strato di cocciopesto.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 238f – "cerchi allacciati" ossia composizione ortogonale di cerchi secanti (formanti quadrati concavi, con effetto di quadrifogli), qui con una tessera ai punti di tangenza, in colori contrastanti, i quadrati concavi caricati da una crocetta inclusa
Fortunati Zuccàla, M. 1998, Bariano (BG). Convento dei Neveri, in Soprintendenza Archeologica della Lombardia. Notiziario 1995-97, Milano, pp. 51-52, figg. 44-45.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Villa di Bariano, vano absidato 1, tessellato con composizione di cerchi allacciati, in TESS – scheda 12821 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12821), 2012