Serie di ambienti con copertura piana e voltata, distribuiti su tre livelli, pertinenti ad un edificio rinvenuto in Via dei Fori Imperiali, lungo le pendici SE della Velia, in un’area anticamente densamente edificata. Il livello inferiore, a ca. m 25 s.l.m., aveva dimensioni minori rispetto al mediano, che raggiungeva la medesima quota pavimentale della strada fiancheggiante il Compitum Acili (m 30,18 s.l.m.).
L’edificio conobbe tre fasi edilizie principali:
1- la più antica in blocchi di tufo;
2- l’intermedia in opera incerta tendente al quasi reticulatum;
3- la più recente in reticolato e in laterizio emersa in occasione delle indagini nella platea del Tempio di Venere e Roma. La funzione residenziale di alcuni ambienti pertinenti a tale fase si evince dal tipo di rivestimento decorativo parietale e pavimentale. L’edificio, dopo l’incendio Neroniano, fu obliterato e in parte inglobato nel nuovo sistema di sostruzione della pendice della Velia, verso la Valle del Colosseo, costituito da tabernae che si affacciavano su una strada diretta verso l’antica valle. Infine, tutte le strutture e le relative pavimentazioni andarono perdute nel 1932 in occasione dei lavori per l’apertura della Via dei Fori Imperiali. Vanno verosimilmente riferite al medesimo edificio altri ambienti, con pavimentazioni musive e marmoree (opus sectile), scoperti in occasione delle indagini degli anni Venti e Trenta del secolo scorso a Via dei Fori Imperiali presso il tempio di Venere e Roma, e documentati solo dalla CAR. Orientano verso tale ipotesi tanto la cronologia quanto l’omogenea qualità dei rivestimenti, che ben si adattano ad una ricca domus Tardo-Repubblicana/Primo imperiale sorta nell’area.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Regio IV, Via dei Fori Imperiali, domus, tessellato Tessellato monocromo bianco a ordito di filari paralleli (DM 105a) delimitato da una fascia di tessere nere in ordito diritto. Manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica del pavimento.
Ambiente scoperto sotto le tabernae imperiali, con muratura in opera quasi reticolata, pavimentato con un punteggiato irregolare di inserti litici poi coperto da una più tarda pavimentazione a commessi laterizi; manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Regio IV, Via dei Fori Imperiali, domus, punteggiato irregolare di inserti
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Pavimento, pertinente alla seconda fase di vita della domus, con inserti su tassellato disposti irregolarmente poi coperto da un pavimento a commessi laterizi disposti a spina di pesce. Manca nell’edito la documentazione grafica e fotografica.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Taccalite, Francesca, Regio IV, Via dei Fori Imperiali, domus, punteggiato irregolare di inserti , in TESS – scheda 12873 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=12873), 2012