Domus nota come casa dei Cubicoli floreali o del Frutteto, ubicata nel settore orientale dell’Insula 9. L’impianto originario dell’edificio risale, come il resto dell’Insula, al III-II sec. a.C. La casa, con murature in opus incertum, conserva resti di decorazione di I stile. Gran parte dell’edificio viene ridecorato in epoca giulio claudia con pitture di III stile. In seguito al terremoto del 62, non si registrano danni significativi e, momento dell’eruzione, alcuni ambienti erano in attesa di essere ridipinti. Dall’ingresso 1, affacciato sul decumano massimo (via dell’Abbondanza) e rivestito in cementizio, si accedeva all’atrio 2, pavimentato in cementizio bianco con bordo in tessellato, mentre il fondo dell’impluvium è rivestito in tessellato rustico di scaglie. Sul lato est si aprivano l’ala 7, pavimentata in cementizio con dadi e il cubicolo 8, con pavimento in tessellato e pareti decorate da una veduta di giardino, con quadretti egittizzanti di III stile. In asse con l’ingresso 1, si apre il tablino 5, pavimentato in cementizio punteggiato di dadi, con soglia, bordo e pesudoemblema in tessellato bianco e nero. La realizzazione del pavimento è databile ad un intervento di II stile. Dal tablino 5 si accedeva poi al peristilio 10, pavimentato in cementizio, ornato di tessere e scaglie di calcare. Sull’angolo nord-est del peristilio 19, si apre poi il triclinio 11, in cementizio decorato da tessere, con pseudo-emblema in tessellato e pareti decorate da pitture di III stile. Adiacente e comunicante con il triclinio 11, si apre poi il cubicolo 12, decorato da pitture di III stile, con veduta di giardino e soffitto con finta pergola e, al centro, un quadro con Dioniso. Il pavimento presenta il dislivello tra anticamera (in tessellato) ed alcova (in cementizio non decorato) tipico del II sec. a.C. Sullo stesso lato del peristilio 10, più a sud, si trova invece l’oecus 13 con resti di decorazioni di I stile alle pareti e di cui si conserva solo il tratto centrale del pavimento, in lastricato marmoreo, di III stile, contemporaneo al cementizio decorato da tessere e lastrine dell’adiacente vano 14. Al momento dell’eruzione, le pareti del vano erano prive di decorazione, come anche il triclinio 17, rivestito in tessellato. Pianta tratta da de Vos 1990, p. 1.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Casa dei Cubicoli floreali, Regio I 9, 5, cubicolo 8, cerchio con inscritti esagono, stella a sei punte e rosetta; coppia di file di pelte Il rivestimento è ripartito in soglia ed anticamera, in tessellato bianco e nero, ed alcova in cementizio a base fittile, non decorato. La soglia è decorata da una coppia di file contrapposte di pelte giustapposte e tangenti, che formano quadrati sulla diagonale dai lati concavi, caricati da crocetta in colore contrastante. L’anticamera è decorata da una composizione centrata, formata da un quadrato, bordato da una spina di triangoli e da fasce, in colore contrstante. Il campo è decorato da un cerchio, con inscritti due esagoni concentrici, a loro volta caricati da una stella a sei punte, formata da triangoli, attrono ad un esagono centrale, caricato da una rosetta a sei petali.
Casa dei Cubicoli Floreali, Regio I 9, 5, peristilio 10, cementizio punteggiato di dadi, punteggiato di crocette, ottagoni secanti Il rivestimento è un cementizio a base fittile, con inserti di tessere bianche e lastrine di calcare bianco. Il pavimento è decorato da un punteggiato di dadi bianchi, alternati a file di crocette bicrome e, in corrispondenza del lato sud, da ottagoni allacciati, con lastrina in calcare bianco, al centro di ogni ottagono. La decorazione varia anche in corrispondenza degli intercolumni. Portico nord, tratto centrale: punteggiato di crocette bicrome. Tratti ovest ed est: flila di rettangoli dritti e sdraiati. Portico est: fila di quadrati sulla diagonale.
Casa dei Cubicoli Floreali, Regio I 9, 5, tablino 5, cementizio, emblema con scacchiera, soglia con losanghe e quadrati adiacenti Il rivestimento è un cementizio a base litica di colore bianco, con scaglie litiche bianche, punteggiato di dadi neri. Al centro, il pavimento è decorato da uno pseudoemblema in tessellato bainco e nero, decorato da una scacchiera, bordata da fasce in colore contrastante. Il cementizio si raccorda al tessellato con una fila di scaglie litiche, disoste in maniera ordinata. Il campo è bordato da una fascia in tessellato, decorata da una fascia centrale bianca, compresa tra due fasce nere. La soglia, in tessellato bianco e nero, è decorata da uno stralcio lineare di una composizione di lonsanghe e quadrati adiacenti, bordata da fasce bianche e nere.
Casa dei Cubicoli Floreali, Regio I 9, 5, triclinio 11, stelle di quattro punte tangenti, emblema con stella di losanghe in un cerchio Cementizio a base fittile, con inserti di tessere e pseudoemblema in tessellato bianco e nero. Il pavimento è stato restaurato, probabilemente in occasione della realizzazione della decorazione di III stile delle pareti, modificando l’impaginazione originaria. E’ possibile che il primo pavimento fosse caratterizzato da una scansione a T+U, con spazio triclinare non decorato e spazio conviviale decorato da un reticolato di stelle di quattro punte tangenti e, forse, pseudoemblema in corrispondenza della mensa. In occasione del restauro, viene aggiunto uno pseudoemblema in tessellato bianco e nero, decorato da una composizione centrata con stella di otto losanghe in un cerchio.
Casa dei Cubicoli Floreali, Regio I 9, 5, vano 14, cementizio con ottagono inscritto in un cerchio l rivestimento è un cementizio a base fittile, decorato da lastrine litiche e linee dentate di tessere bianche e nere, che disegnano una composizione centrata, costituita da un ottagono inscritto in un cerchio. L’ottagono è a sua volta caricato da un ottagono minore, con inscritto un quadrato sulle diagonali, caricato da un quadrato dritto e da un esagono.
Casa dei Cubicoli Floreali, Regio I, 9, 5, triclinio 17, meandri di svastiche (doppia T); esagoni tangenti (quadrati e stelle) Il rivestimento del vano è in cementizio a base fittile, con inserti di tessere bianche, che disegnano una composizione ortogonale di meandri di svastiche a doppie T, caricate da una losanga iscritta ripartita, con effetto di esagono, in due triangoli. Al centro, l’emblema è in tessellato bianco e nero, decorato da una composizione ortogonale di esagoni tangenti per quattro angoli, formanti quadrati e stelle di quattro punte, in colori contrastanti (qui con le stelle caricate da un quadrato piccolo iscritto tangente per gli angoli). La soglia è decorata da un meandro di svastiche e quadrati.
Cubicolo 12: vano decorato, sulle pareti, da pitture con veduta di giardino sulle pareti e, sul soffitto, da un finto pergolato, con quadro centrale con Dioniso. Il pavimento è in tessellato e, in corrisopndenza dell’alcova rialzata, in cementizio non decorato.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Casa dei Cubicoli Floreali, Regio I, 9, 5, cubicolo 12, pseudoscudo di triangoli in un quadrato e cementizio non decorato
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Il pavimento è ripartito anticamera, in tessellato bianco e nero e alcova, in posizione rialzata e rivestita in cementizio, con scendiletto in tessellato. L’anticamera è decorata da uno pseudoscudo di triangoli, in un quadrato.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: anticamera Tipo di impaginazione: centralizzata Cromia: bicromo
L’anticamera è decorata da uno pseudoscudo di triangoli, in un quadrato, a quattro settori delimitati dalle diagonali. I settori sono a pseudo-scacchiera di triangoli isosceli rettangoli, le diagonali a linee di quadrati sulle diagonali. Il campo è bordato da quattro linee doppie in colori contrastanti, seguite da una fascia monocroma bianca.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 341c – pseudo scudo di triangoli, in un quadrato, a 4 settori delimitati dalle diagonali; i settori sono a pseudo scacchiera di triangoli isosceli rettangoli, le diagonali linee di quadrati sulle diagonali
Referenza fotografica: Da De Vos 1990
Parte dell’ambiente: scendiletto Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Lo scendiletto è decoato da una fascia in tesselalto bianco, a ordito di filari apralleli, bordato da due fasce in colori contrastanti.
de Vos, M. 1990, I 9, 2 Casa dei cubicoli floreali o del frutteto, in Pompei pitture e mosaici II. Regio I, parte seconda , Roma, pp. 116-117, fig. 142.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa dei Cubicoli Floreali, Regio I, 9, 5, cubicolo 12, pseudoscudo di triangoli in un quadrato e cementizio non decorato, in TESS – scheda 13783 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=13783), 2013