scheda

Casa Serena-Monghini, tessellato a tappeti giustapposti
Classe – Ravenna ( RA )

Nel 1844 e nel 1889 a Classe, nei terreni di proprietà della famiglia Serena-Monghini situati in prossimità del sito della chiesa di San Severo, sono stati rintracciati alcuni pavimenti musivi che presumibilmente facevano parte del medesimo edificio. Come da prassi comune a quell’epoca i frammenti furono strappati e in seguito rimessi in opera a pavimento nella casa di proprietà Serena Monghini a Ravenna: solo alcuni tratti di minime dimensioni conservati a parete possono essere considerati come originali, mentre gli altri sono frutto di una vera e propria "manipolazione". Non è noto se l’edificio di cui dovevano far parte i tre pavimenti rintracciati – che stilisticamente si possono attribuire al mededimo periodo – possa essere ricondotto alla chiesa di San Severo o a uno degli edifici su di essa gravitanti. Tali pavimenti sono datati, sempre su base stilistica, all’età giustinianea, tuttavia tale datazione è stata quasi sempre influenzata dal presunto rapporto con la chiesa di San Severo. Non si può quindi escludere a priori una datazione leggermente più antica, anche riferibile alla prima metà del VI secolo.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo VI d.C. (2° q) al secolo VI d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Casa Serena-Monghini, tessellato con dodecagoni intersecantisi
Rivestimento in tessellato policromo, rintracciato per una parte della superfcie originaria. Il tappeto è decorato da una composizione ad alveare di quadrati e di triangoli equilateri adiacenti (con effetto di dodecagoni intersecantisi), delineata in nero su fondo bianco. Tutte le figure della composizione risultano campite da motivi geometrici o figurati.

Casa Serena-Monghini, tessellato con reticolato di ellissi e cerchi annodati
Rivestimento in tessellato policromo, rintracciato per una parte della superfcie originaria. Il tappeto è decorato da un reticolato di fasce caricate da ellissi sdraiate e cerchi (i cerchi nei punti di incrocio), disegnato da cordoni a bordi diritti.

Non si hanno informazioni sull’ambiente.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo VI d.C. (2° q) al secolo VI d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1844

Casa Serena-Monghini, tessellato a tappeti giustapposti

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: giustapposta
Cromia: policromo

Rivestimento in tessellato policromo, rintracciato per una parte della superficie originaria. Una foto d’archivio rimanda la restituzione grafica del pavimento al momento del rinvenimento: la decorazione era scandita da almeno due tappeti separati da una cornice a losanghe tra pelte. Il tappeto conservato per una superficie maggiore mostra una composizione reticolata di cerchi grandi e piccoli tangenti ( i cerchi grandi neri punti di incrocio), mentre il tappeto conservato in modo minore una decorazione geometrica poco leggibile, forse un motivo meandriforme (con tralci di edera come riempitivi).

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo VI d.C. (2° q) al secolo VI d.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
(tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1y – fascia monocroma
DM 59b – fila di pelte a volute diritte e affrontate ai lati di una losanga sdraiata

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e figurata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
var. DM 236b – composizione reticolata di cerchi grandi e due cerchi piccoli tangenti (i cerchi più grandi nei punti di incrocio), formanti ottagoni irregolari a lati concavi, disegnata da cordoni a bordi dritti, fasce a segmenti di greca e fasce ad onde policrome

Decorazioni figurate

TemaSoggettoAltre componenti
Figure diuccelli

 
 

Referenza fotografica: Novara 2011 p. 49 fig. 1.2.3
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: abitazione privata (Casa Serena Monghini)
Il pavimento è rifatto con tessere originali e riprende il disegno originale, ma si tratta comunque di un rifacimento ottocentesco

Farioli Campanati, R. 1971, Ambientazione e idee informatrici del mosaico pavimentale ravennate, con particolare riferimento ai mosaici rinvenuti a Classe, in Corso di Cultura sull’arte Ravennate e Bizantina, pp. 442, 444, fig. 13.
Novara, P. 2011, Indagini archeologiche a Classe dal XVIII al XX secolo, in Classe. Indagini sul potenziale archeologico di una città scomparsa, Bologna, p. 49, fig. 1.2.3.
Rizzardi, C. 1968, Frammenti pavimentali inediti provenienti dalla zona classicana di S. Severo, ora in una collezione privata ravennate, in Atti del convegno internazionale di studi sulle antichità di Classe (Ravenna, 14-17 ottobre 1967), Ravenna, p. 502, fig. 5.

DATA SCHEDA: 2013 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Casa Serena-Monghini, tessellato a tappeti giustapposti, in TESS – scheda 14068 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14068), 2013

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=14068


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