Villa romana di Corcolle, località Botte dell’Acqua – Fontana Amara. In prossimità della Borgata di Corcolle Inferiore (suburbio est di Roma), uno scavo di emergenza condotto tra 2008 e 2009 dalla SSBAR ha permesso di riportare in luce, seppure parzialmente, un esteso complesso residenziale – peraltro già noto in letteratura (Carta dell’Agro Romano, f. 18, n°12: v. pianta località edificio). Le recenti indagini hanno evidenziato un ampio settore residenziale di un’estesa villa (pianta edificio da MUSCO-LUGARI 2010) caratterizzata da un impianto orientato in senso E-O e dalla presenza di due atri (N e V) con altrettanti impluvi, sui quali si affacciano una serie di vani, in tutto 27 ,ai quali va aggiunto un grande spazio aperto al momento solo individuato e forse da identificare con un hortus o un giardino. I settori del complesso finora rimessi in luce occupano una superficie pari a 2.140 metri quadrati, da considerarsi tuttavia parziale, poiché le strutture si estendono chiaramente ben oltre i limiti dello scavo. Buona parte degli ambienti riportati in luce erano rivestiti con pavimentazioni musive, tutte purtroppo in uno scadente stato di conservazione a causa dei danneggiamenti subiti per le pesanti lavorazioni agricole recentemente eseguite con mezzi meccanici.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Corcolle-Fontana Amara, villa, ambiente B, tessellato monocromo con cornice geometrica policroma Tessellato monocromo bianco in ordito di filari paralleli (DM 105a) con cornice perimetrale policroma decorata con il motivo del meandro di svastiche uncinate a giro invertito e quadrati, in prospettiva (DM 42e). La fascia decorata (larga m 0.55) era realizzata con tessere di colore bianco, azzurro, rosa e giallo su fondo nero. Bene evidente sul livello di preparazione del tessellato il disegno preparatorio della fascia a meandro.
Corcolle-Fontana Amara, villa, ambiente G, tessellato monocromo con soglia (MNR) Tessellato monocromo bianco in ordito di filari paralleli (DM 105a) con cornice perimetrale costituita da una semplice fascia (DM 1y) di tessere nere. Il passaggio verso l’ambiente F era sottolineato da una soglia in tessellato a motivi geometrici in tessere nere su fondo bianco (scacchiera di losanghe, DM 202a) e cornice perimetrale in tessere rosse (distaccata dopo lo scavo ed attualmente esposta nel Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme).
Corcolle-Fontana Amara, villa, ambiente H, tessellato con cornice geometrica bicroma e soglia policroma Tessellato monocromo bianco in ordito obliquo di filari paralleli (DM 105a), con cornice perimetrale decorata con il motivo del meandro di svastiche a giro semplice (DM 35d), reso in tessere bianche su fondo nero. Una fascia partizionale, decorata con un analogo motivo a meandro, fungeva da elemento divisorio e soglia con il contiguo vano F.
Corcolle-Fontana Amara, villa, ambiente T, tessellato monocromo con cornice policroma geometrica Tessellato monocromo nero in ordito di filari paralleli (DM 105a) con cornice perimetrale policroma decorata con il motivo del meandro assonometrico di svastiche alternate a quadrati (var. DM 42c), di cui rimane soltanto una limitatissima porzione e, sulla malta di allettamento del tessellato, il disegno preparatorio della fascia a meandro. Manca nell’edito la documentazione fotografica.
Corcolle-Fontana Amara, villa, ambiente Z, tessellato bicromo Tessellato monocromo di tessere in ordito di filari paralleli (DM 105a) di colore bianco, con fascia perimetrale decorata con il motivo del meandro con svastiche uncinate a giro invertito e quadrati (DM, 40a), in tessere nere su fondo bianco, di cui si conserva una limitatissima porzione presso l’angolo sud-est.
Corcolle-Fontana Amara, villa, ambiente α, tessellato monocromo con cornice a motivi geometrici Tessellato monocromo in ordito di filari paralleli di tessere bianche (DM 105a) con cornice perimetrale costituita da una fascia (larga m 0.40) con motivo forse a meandro di svastiche a giro semplice (DM 35d). Il tappeto era probabilmente introdotto, sul lato ovest, da una fascia partizionale decorata con un motivo a meandro simile alla precedente, con funzione di soglia e di separazione ideale fra il vano e l’adiacente ambiente M.
Corcolle-Fontana Amara, villa, atrio N, tessellato monocromo con soglie policrome geometriche (MNR) Tessellato monocromo di colore nero in filari paralleli (DM 105a) ad ordito obliquo, con cornice perimetrale di tessere bianche (DM 1y), caratterizzato sui lati S e N dalla presenza di due rientranze simmetriche a pianta rettangolare rivestite in tessellato bianco con cornice nera che racchiude e delimita soglie decorate con il motivo di un meandro assonometrico policromo a svastiche inserite tra quadrati alle due estremità (DM 42c).
Corcolle-Fontana Amara, villa, corridoio I, tessellato bicromo Tessellato monocromo a fondo bianco con punteggiato di tessere nere e cornice (DM 107a) perimetrale costituita da una semplice fascia (DM 1y) di tessere nere. Manca nell’edito la documentazione fotografica.
Corcolle-Fontana Amara, villa, corridoio R, tessellato monocromo (con soglia) Tessellato monocromo bianco in ordito obliquo di filari paralleli (DM 105a) e fascia perimetrale (DM 1y) di tessere nere. Il passaggio verso l’ambiente F era segnalato da una soglia in tessellato bicromo con il motivo della scacchiera semplice (DM 114a), delineata da una linea bicroma con tessere disposte a scacchiera (DM 1b).
Corcolle-Fontana Amara, villa, vano E, tessellato monocromo con cornice policroma Tessellato monocromo nero in ordito di filari paralleli (DM 105a) con cornice perimetrale policroma decorata con il motivo del meandro assonometrico di svastiche alternate a quadrati (var. DM 42c). La fascia (largh. m 0.51) è realizzata con piccole tessere di calcare di colore bianco, azzurro, verde, rosa e giallo su di un fondo nero. Bene evidente sullo strato di allettamento del tessellato, il disegno preparatorio della fascia a meandro.
Corcolle-Fontana Amara, villa, vano P, tessellato monocromo con cornice policroma Tessellato monocromo bianco in ordito di filari paralleli (DM 105a) con cornice perimetrale policroma decorata con il motivo del meandro assonometrico di svastiche alternate a quadrati (var. DM 42c). La fascia (largh. m 0.50) è realizzata con piccole tessere di calcare di colore bianco, azzurro, verde, rosa e giallo su di un fondo nero. Bene evidente sul livello di preparazione del tessellato il disegno preparatorio della fascia a meandro. Manca nell’edito la documentazione fotografica.
Vano L, ambiente a pianta quadrangolare posto sull’asse longitudinale dell’atrio N ed aperto verso di questo, identificabile per forma e collocazione con il tablino della domus. Il vano era rivestito con un tessellato bianco monocromo delimitato da una cornice policroma a motivi geometrici ed associato ad una soglia, anch’essa in tessellato policromo, posta in corrispondenza del passaggio verso l’atrio. Alcune parti del pavimento sono state distaccate al termine dello scavo e sono attualmente esposte nel Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo.
Lunghezza: 5.85 m – Larghezza: 5.90 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2007-2008 – Ente responsabile: SS BAR
Corcolle-Fontana Amara, villa, tablino L, tessellato monocromo con cornice e soglia policrome geometriche (MNR)
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Tessellato monocromo a fondo bianco in ordito di filari paralleli (DM 105a) con cornice perimetrale policroma decorata con motivo a meandro di svastiche a giro doppio in prospettiva (var. DM 42a) a tessere bianche, verdi e rosse su fondo nero. Una fascia partizionale in tessellato policromo con il motivo del meandro di svastiche uncinate a giro invertito e doppio (DM 42b), avente funzione di soglia, separava il pavimento del vano dal tessellato dell’atrio N.
Cronologia Affidabilità: Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure Lunghezza: 5.85 m; Larghezza: 5.90 m; Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Composta da due strati, quello di supporto (malta di calce e pozzolana) e quello superficiale (malta di calce e polvere di marmo), sul quale sono visibili tracce del disegno preparatorio policromo del tessellato.
Unità decorative
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: policromo
Tessellato monocromo a fondo bianco in ordito di filari paralleli (DM 105a) con cornice perimetrale policroma decorata con motivo a meandro di svastiche a giro doppio in prospettiva (var. DM 42a) a tessere bianche, verdi e rosse su fondo nero. Un frammento di cornice e di parte del campo (m 1,17 x 0,84) ed un tratto di preparazione pavimentale recante ancora il disegno preparatorio (m 1,17 x 0,84) sono stati distaccati e si trovano attualmente conservati nel Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo (inv. 571828-571829).
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli
Referenza fotografica: da LUGARI 2012
Parte dell’ambiente: fascia partizionale Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Fascia partizionale con funzione di divisorio e soglia in tessellato policromo decorata con il motivo del meandro di svastiche uncinate a giro invertito e doppio (DM 42b), a tessere bianche, verdi, ocra e rosse su fondo nero.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ () Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle Terme, Piano II, Galleria I – inv. 571828) Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle Terme, Piano II, Galleria I – inv. 571829)
Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo alle Terme (Riferimento: Paris, Rita) largo di Villa Peretti, 1, 00185 – Roma
Lugari, A. 2012, in Museo Nazionale Romano. Palazzo Massimo alle Terme. I mosaici, Roma, pp. 53, 62-64, figg. 5.1, 5.3-5.4.Musco, S./ Lugari, A. 2010, Ritrovamento di una villa di età tardorepubblicana e primo imperiale in località “Botte dell’Acqua-Fontana Amara” (Lunghezzina), in Atti del XV Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Aquileia, 4-7 febbraio 2009), Tivoli, pp. 480-481, fig. 6.
Villa romana di Corcolle, località Botte dell’Acqua – Fontana Amara. In prossimità della Borgata di Corcolle Inferiore (suburbio est di Roma), uno scavo di emergenza condotto tra 2008 e 2009 dalla SSBAR ha permesso di riportare in luce, seppure parzialmente, un esteso complesso residenziale – peraltro già noto in letteratura (Carta dell’Agro Romano, f. 18, n°12: v. pianta località edificio). Le recenti indagini hanno evidenziato un ampio settore residenziale di un’estesa villa (pianta edificio da MUSCO-LUGARI 2010) caratterizzata da un impianto orientato in senso E-O e dalla presenza di due atri (N e V) con altrettanti impluvi, sui quali si affacciano una serie di vani, in tutto 27 ,ai quali va aggiunto un grande spazio aperto al momento solo individuato e forse da identificare con un hortus o un giardino. I settori del complesso finora rimessi in luce occupano una superficie pari a 2.140 metri quadrati, da considerarsi tuttavia parziale, poiché le strutture si estendono chiaramente ben oltre i limiti dello scavo. Buona parte degli ambienti riportati in luce erano rivestiti con pavimentazioni musive, tutte purtroppo in uno scadente stato di conservazione a causa dei danneggiamenti subiti per le pesanti lavorazioni agricole recentemente eseguite con mezzi meccanici.
Vano L, ambiente a pianta quadrangolare posto sull’asse longitudinale dell’atrio N ed aperto verso di questo, identificabile per forma e collocazione con il tablino della domus. Il vano era rivestito con un tessellato bianco monocromo delimitato da una cornice policroma a motivi geometrici ed associato ad una soglia, anch’essa in tessellato policromo, posta in corrispondenza del passaggio verso l’atrio. Alcune parti del pavimento sono state distaccate al termine dello scavo e sono attualmente esposte nel Museo Nazionale Romano a Palazzo Massimo.
