scheda

villa ‘della Standa’, ambiente 20, tessellato bicromo bianco-nero
Fiano Romano ( RM)


Nel 1971, durante i lavori per la costruzione del magazzino Standa presso Fiano Romano (C in pianta), è stata casualmente riportata in luce una villa romana, la cui prima fase di impianto si data al II-I sec. a.C., sorta in prossimità della via Tiberina, con cui era in collegamento mediante un diverticolo stradale (3). L’ingresso all’edificio avviene a sud, da un cortile lastricato (1), attorno a cui si dispongono alcuni ambienti a destinazione utilitaria (2). Sul cortile si apre un portico d’ingresso (5) da cui si aveva accesso all’atrio (6-7), con impluvio centrale. A nord dell’ambiente si sviluppa il tablino (11), con pavimento in cementizio con reticolo di losanghe e il triclinio (12), rivestito da un cementizio con punteggiato di crocette, tramezzato in epoca tardo-imperiale. Immediatamente ad est del triclinio si aprono due cubicoli (30, 31), rivestiti in semplice cementizio. A sud-ovest si sviluppa un piccolo impianto termale, edificato a partire dalla seconda metà del I sec. a.C. Le terme sono accessibili da un corridoio (19), a destra del quale si apre l’apoditerio (20), con pavimento in tessellato. A nord del corridoio 19 si sviluppa il calidario (22), rivestito da un tessellato bicromo a decorazione geometrica, mentre sul retro si dispone il prefurnio (26). Ad est del corridoio 19 si apre il tepidario (24), rivestito da formelle marmoree, da cui si ha accesso al frigidario (25), con vasca circolare. Ad ovest dell’atrio si articola il settore produttivo, raggiungibile da un cortile rettangolare (18), provvisto di torculario (14) e di una serie di ambienti (13-17) dediti alla produzione vinicola. La villa conobbe continuità di vita fino ad almeno il V sec. d.C., anche se dopo il II sec. d.C. si assiste ad un notevole scadimento qualitativo dei suoi apparati (pianta edificio tratta da Carbonara, Messineo, Via Tiberina, Roma 1994, fig.24; pianta edificio tratta da De Franceschini, Ville dell’agro romano, Roma 2005, tav. 69).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
villa ‘della Standa’, ambiente 11, cementizio con reticolato romboidale di losanghe
Pavimento in cementizio con reticolato romboidale di losanghe.

villa ‘della Standa’, ambiente 12, cementizio con punteggiato di crocette
Cementizio a base fittile decorato da un punteggiato ortogonale di crocette bicrome.

villa ‘della Standa’, ambiente 22, tessellato bicromo a decorazione geometrica
Tessellato bicromo bianco-nero decorato con "esagoni e triangoli".

villa ‘della Standa’, ambiente 24, lastricato marmoreo
Pavimento a lastre quadrangolari di marmo, visibile in impronte.

villa ‘della Standa’, ambiente 30, cementizio a base fittile
Pavimento in cementizio a base fittile privo di inserti.

villa ‘della Standa’, ambiente 31, cementizio a base fittile
Cementizio a base fittile privo di inserti.


Ambiente 20: l’ambiente fa parte del nucleo termale della villa che si apre ad est dell’atrio (6-7), che è stato edificato in una fase successiva rispetto a quella di impianto, inquadrabile nella seconda metà del I sec. a.C. La sala è accessibile da un corridoio (19) mediante una soglia musiva decorata da un fiore a sei petali inscritto in un cerchio. Il pavimento è costituito da un mosaico a fondo di tessere nere profilato da fasce in colore contrastante.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1971

Villa ‘della Standa’, ambiente 20, tessellato bicromo bianco-nero

Rivestimento con scansione: a più unità decorative

Soglia musiva profilata da una fascia nera e campita da un fiore a sei petali inscritto in un cerchio. Il pavimento dell’ambiente è costituito da un tessellato a fondo omogeneo nero inquadrato da fasce di bordura in colore contrastante.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Unità decorative

Parte dell’ambiente: soglia
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: bicromo

Tessellato bordato da una fascia nera e campito da un fiore a sei petali inscritto in un cerchio.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
 
 
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo

Mosaico a fondo unitario di tessere nere profilato da fasce di bordura in colore contrastante.

Bordo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
 

Campo


Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: non documentato
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
 
 

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ (Villa romana ‘della Standa’)
Sul pavimento è stata stesa una copertura a scopo protettivo.

Terra Fiano 1997, in Terra di Fiano. Ricerche di storia, arte e archeologia, Roma, p. 43.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Sposito, Francesca | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, villa ‘della Standa’, ambiente 20, tessellato bicromo bianco-nero, in TESS – scheda 15730 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15730), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=15730


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