Domus nota come Casa di M. Fabius Rufus, ubicata nell’Insula Occidentalis e sviluppata su tre piani, appogiati alle mura urbiche. Questa caratteristica permette di datare la costruzione della casa al I sec.a.C. Tale collocazione cronologica trova conferma nelle decorazioni di epoca tardorepubblicana, che si possono osservare in numerosi ambienti. PIANO TERRA. A piano terra le pitture di II stile vengono quasi completamente sostituite da decorazioni di IV stile, mentre si conservano i pavimenti di età tardorepubblicana. L’atrio 2, dotato di impluvio, è rivestito da un tessellato bianco e nero. Il lato sud dell’atrio comunica tramite un’ampia apertura, con l’oecus 10, rivestito in sectile. La parete ovest comunica e confina con il corridoio 11, rivestito in tessellato e decorato da pitture di IV stile. All’estremità ovest del piano, il corridoio 16, in semplice tessellato, comunica col portico 14, pavimentato da un tessellato con tessere disposte a canestro. A sud del corridoio 16 e con affaccio sul portico 14 si aprono i vani 17 e 18. Il primo è rivestito in semplice tessellato bianco e nero, mentre il secondo da un tessellato, con motivo a pale di mulino. A sud del vano 18, si apre il vano scala 19, che conduce al primo piano sottostante e confina, a sud, con il vano 20, che conserva un lacerto di tessellato monocromo. Al centro del piano, un grande spazio era occupato dal triclinio 21, le cui pareti erano rivestite in opus sectile. Il pavimento del vano non è documentato. A nord e a sud del triclinio 22 si aprono due viridaria: 22, di dimensioni contenute e con vasca circolare e 23, un grande spazio di forma rettangolare confinante, a sud, con l’ambiente 30, in tessellato bianco e nero, che si apre sul porticato 14. Nell’angolo sud-ovest del piano si aprono l’ambiente 24, rivestito da un semplice tessellato, come il vano 26 e l’ambiente 27, quest’ultimo rivestito da un tessellato con pseudoemblema, riferibile al IV stile. A sud del viridario 23 si apre invece il vano di ricevimento 29, rivestito in sectile.Nel settore a sud del triclinio 21 si aprono il cubicolo 30, in rivestito in tessellato, i corridoi 33-34 e l’oecus 32. I vani 32 e 33 conservano il pavimento di un ambiente di età repubblicana, obliterato in occasione della costruzione dell’oecus 32, fiancheggiato dai corridoi 33 e 34, entrambi pavimentati in tessellato. PRIMO PIANO SOTTOSTANTE In questo settore della casa, vengono mantenuti tutti i pavimenti della prima fase edilizia, in età tardorepubblicana, mentre le pareti vengono ridecorate con pitture di IV stile. Dall ‘estremità settenttrionale del portico 14, al piano terra, una scala conduceva al primo piano sottostante, dove si accedeva direttamente all’oecus 44, pavimentato da un tessellato di epoca tardorepubblicana, uguale a quello del vano 47, a cui si accedeva procedendo verso sud.L’ambiente 47 confina con l’oecus 48, un grande vano, che conservava l’opus sectile pertinente alla fase tardorepubblicana. A sud, l’oecus 48 conduceva al portico 56, affacciato sul mare, come il portico 14 del piano soprastante. Tra gli ambienti disposti a nord di questi primi vani, mezioniamo il cubicolo 49, rivestito in tessellato, come il vano 52, a cui si accedeva scendendo quattro gradini. Proseguendo verso sud, incontriamo poi il cubicolo 53, rivestito in tessellato e cementizio e il pianerottolo della scala 55, in tessellato. Al cento del piano, il corridoio 59, rivestito in tessellato, fiancheggia la grande sala absidata 62, che presentava un pavimento in sectile, completamente asportato in antico. L’ambiente sioppio ordine si affacciava sul mare tramite un doppio ordine di finestroni. Nel settore meridionale del piano, il corridoio 63, in tessellato, comunicava col vano 64, dotato di una grande finestra e pavimentato in tessellato. A sud, il vano 64 comunica col piccolo cubicolo 67, anch’esso in tessellato, come quello dei vani 71 e relativa anticamera 72. il piano termina, a sud, con gli ambienti 74 e 75 pavimentati, rispettivamente, in cementizio decorato e tessellato. SECONDO PIANO SOTTOSTANTE. Anche in questo piano, si tende a conservare i pavimenti più antichi, mentre la pareti vengono interessate da una generale programma di ridecorazione, durante la fase di IV stile. Nell’ambiente 80 si conservano, tuttavia, pitture di II stile. L’accesso principale al piano avveniva tramite la scala 77, con pianerottolo in cementizio, che comunicava con l’ambiente 80, in tessellato bianco e nero. Pianta tratta da Bragantini 1997, p. 947-948
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16, 22, ambiente 18, tessellato, soglia a pale di mulino La tecnica di rivestimento del vano non è documentata dalla bibliografia disponibile, mentre si descrive la soglia, in tessellato bianco e nero, decorata da una composizione ortogonale di pale di mulino adiacenti, in colore contrastante, con effetto di clessidre, formante triangoli (composizione ambivalente). Il motivo è bordato da una fascia di tessere rosse.
Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16, 22, corridoio 63, tessellato nero, soglie con fiorone, quadrati, quadrato tra coppia di T Tessellato nero a ordito di filari paralleli, bordato da una linea tripla bianca, compresa tra una linea tripla ed una fascia nera. Il vano comunica con l’aula absidata 62, tramite una soglia decorata da una fila di quadrati e rettangoli dritti caricati, rispettivamente, da quadrati sulla diagonale con quadrati bianchi inscritti, e losanghe delineate. La soglia est è decorata da un quadrato delineato, compreso tra una coppia di T, in campo bianco. La soglia verso l’ambiente 64 è invece decorata da un fiore quadrupetalo, inscritto in un cerchio a sue volta inscritto in un cerchio disegnato dal prolungamento di quattro palmette assiali, in campo bianco e bordato da una linea doppia nera.
Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16, 22, cubicolo 67, tessellato bianco, soglia con crocette, scendiletti con denti di sega e meandro Tessellato bianco a ordito di filari paralleli. La soglia di ingresso, a sud è decorata da un punteggiato di crocette, bordato da una linea tripla nera, compresa tra due linee doppie bianche. La prima alcova è introdotta da uno scendiletto con meandro di svastiche e quadrati; la seconda alcova è invece introdotta da uno scendiletto decorato da file di denti di sega, bordate da una linea a scacchiera, seguita da una linea tripla nera ed una linea doppia bianca.
Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16, 22, vano 24, tessellato nero, punteggiato di dadi bianchi, soglia con quadrati adiacenti Tessellato bianco e nero: il vano è decorato da un tessellato nero, punteggiato di dadi bianchi, bordato da una fascia nera, compresa tra una linea tripla bianca ed un’alta fascia di tessere nere. La soglia è decorata da un uno stralcio di due quadrati adiacenti, delineati da quattro rettangoli, disposti attorno ad un quadrato. Il motivo è disegnato da linee doppie di tessere nere.
Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16, 22, vano 27, uccello su kantharos, soglia con squadre Tessellato bianco e nero, ad ornato geometrico e figurato. Il vano, in tessellato bianco ad ordito di filati paralleli con pseudoemblema decorato da una composizione centrata, in un quadrato, attorno ad un ottagono fiancheggiato da 8 rettangoli perpendicolari alle diagonali e alle mediane, adiacenti all’ottagono centrale e da 8 semistelle di 8 losanghe sui lati, contigue, tramite i vertici dell’ottagono centrale. L’ottagono centrale è caricato dalla figura di un kantharos, da cui germogliano girali, su cui è posato un pappagallo. La soglia è decorata da una fila doppia di squadre dritte e capovolte, in colori contrastanti.
Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16, 22, vano scala 55, tessellato nero e nido d’ape delineato Tessellato bianco e nero, ripartito in vano e soglia. Il vano è decorato da un tessellato nero a ordito di filari paralleli, bordato da una linea doppia nera, compresa tra due linee triple bianche ed una fascia nera. La soglia è decorata da uno stralcio di nido d’ape, disegnata e riquadrato da una linea doppia bianca. Il campo è bordato da una linea doppia nera ed una lina tripla bianca.
Cubicolo 30: vano ubicato a piano terra, adiacente al triclinio 21, con cui comunica tramite una porta, che si apre nella parete nord ed affacciato sul porticato 14. Il vano conserva il pavimento in tessellato di età tardorepubblicana, mentre le pareti vengono ridecorate nella fase di IV stile.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16, 22, cubicolo 30, tessellato bianco, fasce in colori contrastanti, denti di sega dentati
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Tessellato bianco e nero articolato in anticamera, scendiletto ed alcova. L’anticamera è in tessellato bianco a ordito di filari paralleli, bordato da una linea tripla bianca, compresa tra due linee doppie nere e due linee triple bianche. Lo scendiletto è decorato da una linea doppia nera in campo bianco, bordata da una linea doppia nera e da una fila di denti di sega dentati. L’alcova è in tessellato bianco ad ordito di filari paralleli.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: anticamera Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Tessellato bianco a ordito di filari paralleli, bordato da una linea tripla bianca, compresa tra due linee doppie nere e due linee triple bianche.
Bragantini, I. 1997, Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16 (Ins. Occ.), 22, in Pompei, pitture e mosaici. VII Regio VII, parte II, Roma, pp. 983-985, figg. 61-62.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Boschetti, Cristina, Casa di M. Fabius Rufus, Regio VII 16, 22, cubicolo 30, tessellato bianco, fasce in colori contrastanti, denti di sega dentati, in TESS – scheda 16944 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=16944), 2014