scheda

Basilica di S. Reparata, pavimento in tessellato a pannelli giustapposti (FI-14)
Firenze ( FI )


Basilica paleocristiana di S. Reparata, posta a ridosso delle mura settentrionali. L’edificio, indagato tra il 1965 e il 1974, era suddiviso in tre navate con pavimento in tessellato separate da 28 colonne (due file di 14 plinti) per una lunghezza di 52 m e larghezza di circa 25 m. La cronologia dell’edificio oscilla tra la fine del IV e il VI sec. d.C. (per le diverse ipotesi di datazione, cfr. da ultimo Sampoli E., Firenze, archeologia di una città (secoli I a.C.-XIII d.C.), Firenze 2010; per una attribuzione all’orizzonte cronologico di fine IV-inizio V sec. d.C. in base a una rilettura dell’iscrizione, cfr. Chellini R., L’iscrizione dei donatori e la fase paleocristiana della chiesa di Santa Reparata a Firenze, in Palaia Filia, Studi di topografia in onore di Giovanni Uggeri, Galatina 2009, pp. 341-356. Pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 37).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (4° q) al secolo VI d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici


Basilica scandita in tre navate separate da 28 colonne (due file di 14 plinti). Conserva il pavimento in tessellato a sei pannelli giustapposti.

Lunghezza: 52 m – Larghezza: 25 m

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (4° q) al secolo VI d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
non documentata

Basilica di S. Reparata, pavimento in tessellato a pannelli giustapposti (FI-14)

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: giustapposta
Cromia: policromo

Rivestimento in tessellato parzialmente conservato caratterizzato da una scansione decorativa a pannelli giustapposti. -Pannello I: composizione ortogonale di meandri di svastiche a doppie T impreziosita da un punteggiato regolare di tessere rosse. La composizione è interrotta centralmente da un pannello rettangolare con inscrizione che incolonna i nomi di quattordici donatori, elencati in ordine decrescente rispetto all’estensione della porzione di pavimento finanziata. -Pannello II: inquadrato da una coppia di sinusoidi allacciate il pannello presenta una composizione di file sfalsate di ottagoni e di rettangoli sdraiati, adiacenti, formanti losanghe. -Pannello III: composizione ortogonale di ottagoni adiacenti raccordati da croci gammate resi in tessere policrome. Il motivo è interrotto centralmente da uno pseudoemblema bordato da un tralcio vegetale e decorato da un pavone sotto al quale è posta una iscrizione che registra la donazione di 30 piedi del pavimento da parte di Obsequentius. -Pannello IV: composizione di ottagoni irregolari. -Pannello V: composizione ortogonale di cerchi secanti. -Pannello VI (non in pianta): composizione ortogonale di ottagoni raccordati da croci e quadrati delineati da una linea semplice nera su fondo bianco; ai vertici di ogni quadrato sono inserite due losanghe campite da tessere in ocra e in azzurro.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (4° q) al secolo VI d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 68b – coppia di sinusoidi allacciate, in colore contrastante

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica e geometrico-vegetalizzata
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 189d – composizione ortogonale di meandri di svastiche a doppie T caricate da una losanga iscritta tra due pelte affrontate iscritte
DM 182b – composizione di file sfalsate di ottagoni e di rettangoli sdraiati, adiacenti, formanti losanghe
DM 166b – composizione ortogonale di ottagoni adiacenti (formanti quadrati), a rete di svastiche
DM 172a – composizione romboidale di ottagoni irregolari allungati intersecantisi e adiacenti sui lati maggiori, delineati, formanti quadrati ed esagoni allungati.
DM 237b – composizione ortogonale di cerchi secanti ("cerchi allacciati"), (formanti quadrati concavi, con effetto di quadrifogli), i fusi campiti

 
 

Bueno, M. 2011, in Mosaici e pavimenti della Toscana (II secolo a.C. – V secolo d.C.), Roma, 80;214-215;280-281;283;321;327;329;402;404;472, tavv. XXXIV,5; XXXV, 1-4; XXXVI, 1-5.

DATA SCHEDA: 2014 | AUTORE: Bueno, Michele | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Bueno, Michele, Basilica di S. Reparata, pavimento in tessellato a pannelli giustapposti (FI-14), in TESS – scheda 17160 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17160), 2014

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17160


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