Grande edificio termale di età adrianea indagato a più riprese nell’area di piazza della Signoria (da ultimi De Marinis, Bianchi, Salvini, Piazza della Signoria, in S. Maria del Fiore. Teorie e storie dell’archeologia e del restauro nella città e nelle fabbriche arnolfiane, Firenze 2006, con bibliografia e storia delle ricerche). La terma, impostata al di sopra di precedenti strutture edilizie a destinazione residenziale, costituiva il corpo centrale di un più articolato complesso che prevedeva una fullonica e una grande latrina pubblica. L’impianto termale, delimitato da un porticato esterno, era connotato da una organizzazione planimetrica in simmetria assiale: tra gli ambienti riportati alla luce sono stati individuati, da nord verso sud, il grande frigidario 1, i vani di raccordo 2-3, il tepidario 4, Il calidario circolare 5 e il laconico absidato 6. Il frigidario 1 era affiancato da alcuni vani di servizio, almeno uno dei quali con rivestimento in tessellato a decorazione geometrica non meglio descritta (FI-III), di cui non è stato possibile reperire la documentazione fotografica. Le vasche erano caratterizzate da un rivestimento in lastre marmoree, mentre l’apparato decorativo dell’edificio era completato da stucchi e pitture parietali (pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 41, p. 85).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
L’ambiente, non meglio identificabile, era posto sul lato ovest del frigidatio 1. Ha restituito una pavimentazione in tessellato geometrico non meglio descritta.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: non documentata
Piazza della Signoria, edificio termale, tessellato geometrico (FI-III)
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: non documentato
Tessellato a decorazione geometrica non meglio descritta.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici