La villa "del Fosso dell’Osa" è ubicata in via Fara S. Martino, in località Lunghezza, sul fianco di una collina in antico prospiciente la via Gabina; presenta un mediocre stato di conservazione. Edificata su terrazze digradanti, comprendeva una parte residenziale e una rustica; fu costruita in opus reticulatum e quadratum (per i terrazzamenti) a metà del I secolo a.C. e interessata da restauri e nuovi interventi a metà del secolo successivo; l’abbandono si data a metà del II secolo d.C. Venne scavata parzialmente e per saggi nel 1980: la terrazza inferiore risultava composta da un lungo corridoio (2 in pianta) su cui si aprivano vari ambienti, che conservavano frammentariamente il sistema decorativo parietale e pavimentale (in tessellato, cementizio a base fittile e "scaglie di marmi": DE FRANCESCHINI 2005, p. 138; dallo stesso testo è tratta la planimetria: fig. 49.1, p. 138).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Suburbio, via Fara S. Martino, villa del Fosso dell’Osa, ambiente 3 Pavimento di cui non è disponibile nell’edito documentazione grafica e/o fotografica, così descritto: "scaglie di marmi" (DE FRANCESCHINI 2005, p. 138 ); potrebbe trattarsi di un lastricato marmoreo non omogeneo o più probabilmente di un cementizio a base fittile fittamente punteggiato di inserti marmorei (DM 103a).
Ambiente a pianta rettangolare (4 in pianta) di dimensioni e destinazione ignoti; conservava tracce del sistema decorativo parietale in intonaco affrescato di II stile e pavimentale in tessellato bicromo a decoro geometrico.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1980 – Ente responsabile: SAR
Suburbio, via Fara S. Martino, villa del Fosso dell’Osa, ambiente 4, tessellato bicromo geometrico
Parte dell’ambiente: non determinata Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo
Tessellato bicromo a decoro geometrico: il bordo consiste in quattro fasce monocrome alternate (DM 1y), il campo in un capo omogeneo, bianco (ordito di tessere a filari paralleli, DM 105a). Manca nell’edito la documentazione grafica e/o fotografica del pavimento.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (3° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Laurenzi, Elsa, Suburbio, via Fara S. Martino, villa del Fosso dell’Osa, ambiente 4, tessellato bicromo geometrico, in TESS – scheda 17503 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=17503), 2015