scheda

via Argentina/ via Savini, ambiente 3, cementizio con punteggiato di dadi
Teramo ( TE )


Nel 1972, durante i lavori di costruzione di un nuovo edificio nell’area compresa tra via Savini, via Argentina, via Stazio e via S. Antonio, vennero alla luce lacerti pavimentali e muri in opus caementicium riferibili a più ambienti, non attribuibili ad un unico complesso edilizio. Posti a poca distanza dall’attuale Piazza Verdi, che insiste sulla zona del presunto Foro di Interamnia Praetuttiorum, trattasi forse di resti di edifici privati, senza dubbio risalenti al primitivo impianto urbano d’epoca repubblicana, come suggerisce l’orientamento 340° N, rispetto all’asse 350° N che caratterizza invece le strutture del periodo imperiale (Cfr. DE SMET, J.B., Interamnia Praetuttiorum (Teramo) et le problème des communautés à statut juridique double, in ActaALouvan 28.29, 1989-1990). Gli ambienti rinvenuti, rimasti in uso anche in età imperiale, hanno perlopiù pavimenti in cementizio a base fittile, talvolta decorati con tessere musive; soltanto uno di essi presenta pavimentazione in tessellato bicromo. I pavimenti, posti ad alcune decine di metri di distanza l’uno dall’altro, si trovano a quote stratigrafiche spesso diverse. La mancanza di una planimetria chiara e di altri elementi di riferimento non rende possibile, allo stato attuale delle conoscenze, legare le pavimentazioni ai diversi nuclei residenziali. PIanta dei rinvenimenti da MAZZITTI 1983, tav. XI.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (3° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
via Argentina/ via Savini, ambiente 1, cementizio a base fittile
Cementizio a base fittile. Noto soltanto da descrizione e da una pianta ricostruttiva schematica, manca la documentazione fotografica.

via Argentina/ via Savini, ambiente 2, cementizio con punteggiato di dadi
Cementizio a base fittile decorato con tessere, conservato per un tratto di m 2.60 x 1.10. Il motivo decorativo è probabilmente quello del punteggiato di dadi (DM 103e). Noto soltanto da descrizione e da una pianta ricostruttiva schematica, manca la documentazione fotografica.

via Argentina/ via Savini, ambiente 4, cementizio a base fittile
Cementizio a base fittile, conservato per un tratto di m 4.50 x 1. Noto soltanto da descrizione e da una pianta ricostruttiva schematica, manca la documentazione fotografica.

via Argentina/ via Savini, ambiente 5, tessellato con cornice geometrica
Tessellato omogeneo bianco inquadrato da una fascia monocroma (DM1y) di tessere nere, alternata a onde correnti a giro semplice (DM101b), seguite da un’altra fascia monocroma. Campo centrale in tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli (DM105a).

via Argentina/ via Savini, ambiente 6, cementizio con punteggiato di dadi
Cementizio a base fittile decorato con tessere, conservato per un tratto di m 2.80 x 2.60. Il motivo decorativo è probabilmente quello del punteggiato di dadi (DM 103e). Noto soltanto da descrizione e da una pianta ricostruttiva schematica, manca la documentazione fotografica.


Ambiente (n. 3) di grandi dimensioni a pianta verosimilmente quadrangolare, rinvenuto a una profondità di m 1.20 a m 21 di distanza da via Savini. L’esistenza di questo vano è documentata da un tratto di pavimento in cementizio a base fittile con inserti di tessere bianche, noto da una ricostruzione grafica successiva allo scavo, e da frammenti di muri in opus caementicium. L’ambiente, le cui tracce continuano anche al di sotto della strada, nella parte rinvenuta misura m 4.40 × 1.10. Non se ne conosce la posizione nell’ambito del complesso, mancano la planimetria e la documentazione fotografica.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1972

Via Argentina/ via Savini, ambiente 3, cementizio con punteggiato di dadi

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa?
Cromia: bicromo?

Cementizio a base fittile decorato con tessere, conservato per un tratto di m 4.40 x 1.10. Il motivo decorativo è probabilmente quello del punteggiato di dadi (DM 103e). Noto soltanto da descrizione e da una pianta ricostruttiva schematica, manca la documentazione fotografica.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (3° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: Preparazione in malta con ciottoli di fiume.

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 103e – punteggiato di dadi, su signino

 
 

Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: non documentato

Mancini, M. C. 2010, Pavimentazioni e decorazioni musive italico-romane di Interamnia Praetuttiorum, in Quaderni di Archeologia d’Abruzzo. Notiziario della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, Firenze, p. 81.
Mazzitti, W. 1983, in Teramo archeologica. Repertorio di monumenti, Teramo, pp. 109-110.

DATA SCHEDA: 2015 | AUTORE: Zippilli, Chiara | REF. SCIENT. : Santoro, Sara | AGGIORNAMENTO: 2016 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Angelelli, Claudia
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Zippilli, Chiara, via Argentina/ via Savini, ambiente 3, cementizio con punteggiato di dadi, in TESS – scheda 18392 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18392), 2015

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=18392


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