Data: 1939-1940
Area archeologica, Casa dei Due Atri (VI,29), secondo atrio, cementizio con inserti litici e marmorei
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
L’atrio è pavimentato da un cementizio a base fittile con inserti quadrati e irregolari (cm 2-7) in prevalenza litici (palombino, litomarghe verdi e rosse, pietra paesina, ardesia) e sporadica presenza di inserti marmorei (portasanta, pavonazzetto), questi ultimi forse posticci (IV stile). Gli inserti si distribuiscono all’interno di "riquadri" realizzati con le stesse lastrine, disposte in ordito diritto e in alternanza cromatica. L’impluvio è rivestito da un cementizio a base fittile con inserti litici e marmorei. Gli inserti maggiori sono quadrangolari (cm 10; cm 25), romboidali (cm 16), triangolari (cm 10), esagonali (cm 10) e rettangolari (cm 90×29 ca.) in giallo antico, pavonazzetto, marmo bianco, africano, bardiglio. Gli inserti di dimensione minore, di forma per lo più irregolare e quadrata (cm 2-7) sono in palombino, litomarghe verdi e rosse, pietra paesina, ardesia, portasanta, pavonazzetto. Gli inserti compongono un disegno geometrico distribuendosi attorno alla fontana: "tangenti ai lati dell’apertura sono rombi o piccoli quadrati in obliquo (formati da triangoli addossati) mentre ai vertici sono quadrati diritti; verso l’esterno altre lastrine geometriche tangenti a questi elementi si dispongono in senso ortogonale e diagonale; in corrispondenza dei quattro vertici dell’impluvio si trovano grosse latre rettangolari (in due casi composte da elementi rettangolari più piccoli); inserti più piccoli di forma quadrangolare o irregolare occupano gli spazi di risulta". Il rivestimento potrebbe essere inquadrabile in età tardo-augustea o essere frutto di un intevento di IV stile.
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Unità decorative
Parte dell’ambiente: atrio
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: policromo
L’atrio è pavimentato da un cementizio a base fittile con inserti quadrati e irregolari (cm 2-7) in prevalenza litici (palombino, litomarghe verdi e rosse, pietra paesina, ardesia) e sporadica presenza di inserti marmorei (portasanta, pavonazzetto), questi ultimi forse posticci (IV stile). Gli inserti si distribuiscono all’interno di "riquadri" realizzati con le stesse lastrine, disposte in ordito diritto e in alternanza cromatica. L’impluvio è rivestito da un cementizio a base fittile con inserti litici e marmorei. Gli inserti maggiori sono quadrangolari (cm 10; cm 25), romboidali (cm 16), triangolari (cm 10), esagonali (cm 10) e rettangolari (cm 90×29 ca.) in giallo antico, pavonazzetto, marmo bianco, africano, bardiglio. Gli inserti di dimensione minore, di forma per lo più irregolare e quadrata (cm 2-7) sono in palombino, litomarghe verdi e rosse, pietra paesina, ardesia, portasanta, pavonazzetto. Gli inserti compongono un disegno geometrico distribuendosi attorno alla fontana: "tangenti ai lati dell’apertura sono rombi o piccoli quadrati in obliquo (formati da triangoli addossati) mentre ai vertici sono quadrati diritti; verso l’esterno altre lastrine geometriche tangenti a questi elementi si dispongono in senso ortogonale e diagonale; in corrispondenza dei quattro vertici dell’impluvio si trovano grosse latre rettangolari (in due casi composte da elementi rettangolari più piccoli); inserti più piccoli di forma quadrangolare o irregolare occupano gli spazi di risulta". Il rivestimento potrebbe essere inquadrabile in età tardo-augustea o essere frutto di un intevento di IV stile.
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti misti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 103a – inserti su cementizio |
Parte dell’ambiente: impluvio
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: policromo
L’atrio è pavimentato da un cementizio a base fittile con inserti quadrati e irregolari (cm 2-7) in prevalenza litici (palombino, litomarghe verdi e rosse, pietra paesina, ardesia) e sporadica presenza di inserti marmorei (portasanta, pavonazzetto), questi ultimi forse posticci (IV stile). Gli inserti si distribuiscono all’interno di "riquadri" realizzati con le stesse lastrine, disposte in ordito diritto e in alternanza cromatica. L’impluvio è rivestito da un cementizio a base fittile con inserti litici e marmorei. Gli inserti maggiori sono quadrangolari (cm 10; cm 25), romboidali (cm 16), triangolari (cm 10), esagonali (cm 10) e rettangolari (cm 90×29 ca.) in giallo antico, pavonazzetto, marmo bianco, africano, bardiglio. Gli inserti di dimensione minore, di forma per lo più irregolare e quadrata (cm 2-7) sono in palombino, litomarghe verdi e rosse, pietra paesina, ardesia, portasanta, pavonazzetto. Gli inserti compongono un disegno geometrico distribuendosi attorno alla fontana: "tangenti ai lati dell’apertura sono rombi o piccoli quadrati in obliquo (formati da triangoli addossati) mentre ai vertici sono quadrati diritti; verso l’esterno altre lastrine geometriche tangenti a questi elementi si dispongono in senso ortogonale e diagonale; in corrispondenza dei quattro vertici dell’impluvio si trovano grosse latre rettangolari (in due casi composte da elementi rettangolari più piccoli); inserti più piccoli di forma quadrangolare o irregolare occupano gli spazi di risulta". Il rivestimento potrebbe essere inquadrabile in età tardo-augustea o essere frutto di un intevento di IV stile.
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti misti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
---|---|---|
DM 103a – inserti su cementizio |