Situata alle pendici della collina di S. Pietro, in prossimità della cinta muraria, l’edificio per la sua pianta risulta meno vincolato alla tradizione architettonica italico-romana, data la presenza del grande peristilio quadrangolare, intorno al quale si sviluppano dieci ambienti. Il vestibolo (Ambiente 3) conduceva al peristilio (Ambiente 10), sul quale si affacciavano diversi ambienti separati da corridoi. Pianta edificio da SALCUNI 2002, p. 34, fig. 57.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Alba Fucens, domus, amb. 10, tessellato con inserti Non si hanno foto, né una precisa descrizione del rivestimento pavimentale, che, in base alla descrizione, doveva essere a stuoia in tessere bianche allungate con inserti litici policromi.
Alba Fucens, domus, amb. 12, tessellato bicromo geometrico Bordo composto da un tessellato bianco monocromo in ordito di filari paralleli (DM 105a), fascia monocroma nera (DM 1y), fascia monocroma bianca; campo decorato da un nido d’ape delineato (DM 204a).
Alba Fucens, domus, amb. 13, tessellato bicromo geometrico Bordo composto da un tessellato bianco monocromo in ordito di filari paralleli (DM 105a) e da una fascia monocroma nera (DM1y), campo composto da un reticolato romboidale (var. DM 201a). Il mosaico (dim. max 4.08 x 5.81) è stato staccato e restaurato nel 1958; alcune lacune sono state integrate con tessere uguali a quelle antiche.
Alba Fucens, domus, amb. 4, tessellato con cornice a meandro Bordo composto da un meandro di svastiche a giro semplice e quadrati (DM 38c), nei quadrati sono raffigurati diversi motivi. Il meandro però non si sviluppa con regolarità per tutto il perimetro (il motivo cambia nel lato Sud-Est). Dalla foto non è possibile stabilire se questo cambiamento sia stato dovuto ad un grossolano tentativo di restauro eseguito poco più tardi. Il campo è composto da un tessellato monocromo bianco a ordito di filari paralleli (DM 105a).
Alba Fucens, domus, amb. 8, tessellato bicromo geometrico Bordo composto da un tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli (DM 105a), fascia monocroma nera (DM 1y) fascia monocroma bianca, linea doppia punteggiata (DM 1l). Campo composto da cassettoni bipartiti bianchi e neri (DM 128d). Il mosaico (dim. max. m 5.44 x 3.68) è stato staccato e restaurato nel 1958; alcune lacune sono state integrate con tessere uguali a quelle antiche.
Ambiente 3: si hanno solamente le dimensioni del vano (m 15 x 8), pavimentato in tessellato.
Lunghezza: 15 m – Larghezza: 8 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1955
Alba Fucens, domus, amb. 3, tessellato con inserti
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo? Cromia: policromo
Non si hanno foto, né una precisa descrizione del rivestimento pavimentale, che, in base alla descrizione, doveva essere a stuoia in tessere bianche allungate con inserti litici policromi.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato con inserti litici o litoidi) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 104a – scutulatum su fondo policromo di tessere irregolari a canestro