Nel 2009, durante indagini archeologiche preventive alla costruzione di un moderno complesso residenziale in via del Fontanile Arenato (strada che ricalca probabilmente il percorso di un antico
diverticolo di collegamento fra le vie Portuense e Aurelia Vetus), è stata riportata alla luce parte di un complesso residenziale, gravemente compromesso da attività agricole e urbanistiche moderne. Il nucleo originario del complesso, costituito da un pozzo per la raccolta delle acque e da un arenario, è stato datato fra la tarda età repubblicana e gli inizi dell’epoca imperiale (Fase I). Ad un intervento successivo (Fase IIi, fine i – prima metà del II sec. d.C.) risale l’impianto del vano 2, a cui più tardi (Fase III, inizi del II sec. d.C.) si affiancò il vano 1, delimitato da muri in reticolato, la cui costruzione obliterò l’arenario preesistente. Nel corso del III sec. d.C. (Fase III) il complesso subì significative trasformazioni, con l’obliterazione degli ambienti esistenti e un generale innalzamento dei piani di calpestio. Nell’ultimo periodo di vita del sito (Fase IV, V sec. d.C.) tutte le strutture precedenti furono demolite e, al disopra
di esse, venne costruito un nuovo ambiente (di incerta funzione), con strutture caratterizzate dall’uso di abbondante materiale di reimpiego. Pianta edificio da ROSSI, NEGRONI, ARIZZA 2011, fig. 5
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo V d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Ambiente a pianta rettangolare, scavato parzialmente, delimitato da strutture murarie in blocchetti irregolari foderate, a livello dello zoccolo, da lastre di marmo bardiglio. I vano è pavimentato in opus sectile.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 2009 – Ente responsabile: SS BAR
Suburbio, villa di via del Fontanile Arenato, sectile
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: policromo
Opus sectile in materiali misti, a modulo quadrato medio da cm 33, con motivo “a stuoia listellata” L/QrlQ:H2 (quattro rettangoli disposti attorno ad un quadrato centrale di 10 ×10 cm). I rettangoli, separati da listelli di ardesia larghi cm 1, erano in palombino o marmo bianco italico, il quadrato centrale in giallo antico e, sporadicamente, africano.
Cronologia – Affidabilità: Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Angelelli, C. 2017, Le ville del suburbio di Roma tra età repubblicana e tarda antichità. Integrazioni e aggiornamenti attraverso l’analisi dei contesti pavimentali, in Amoenitas. Rivista internazionale di studi miscellanei sulla villa romana antica, Roma-Pisa, pp. 114-115, fig. 98.Arizza, M./ Negroni, A. 2012, Un edificio residenziale di epoca imperiale nei pressi dell’Aurelia Vetus, in Amoenitas. Rivista internazionale di studi miscellanei sulla villa romana antica, Pisa-Roma, p. 188, figg. 12-15.Rossi, D./ Negroni, A./ Arizza, M. 2011, Un pavimento in opus sectile dal suburbio occidentale di Roma, in Atti del XVI Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Palermo, 17-20 marzo 2010), Tivoli, pp. 488-490, figg. 5-7.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Angelelli, Claudia, Suburbio, villa di via del Fontanile Arenato, sectile, in TESS – scheda 19008 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=19008), 2015