Edificio residenziale parzialmente scavato, il cui livello medio-alto è indiziato dalla presenza di frammenti di intonaci dipinti e di cornici di stucco, pavimentazioni in cementizio, a commessi laterizi e in tessellato che ne costituivano il raffinato sistema decorativo. La sequenza stratigrafica ha accertato la presenza di almeno due fasi di vita dell’edificio. Se ad una prima fase (fine I sec. a.C.-inizio I sec. d.C.) è pertinente un pavimento a tessere fittili dell’ambiente 1, nella prima età imperiale assistiamo alla completa ristrutturazione della domus: nel settore nord-est, il vano 1 viene ripavimentato in cementizio non decorato che oblitera le tessere fittili della fase precedente; immediatamente a sud, il vano 2 presenta in questa fase un altro pavimento in cementizio, in questo caso decorato da un punteggiato di tessere. Nel settore occidentale dell’edificio, infine, il vano 3 presenta un pavimento rivestito in cementizio con pseudoemblema in tessellato, anche questo pertinente alla seconda fase edilizia della domus (pianta edificio tratta da Bueno 2011, fig. 32).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
cementizio a base litica con cornice lineare periferica in tessellato (Emp-02) Cementizio a base litica costituito da “scaglie di marmo miste a calcare e calce” bordato da una fascia monocroma nera posta tra due linee doppie bianche. Centralmente il cementizio è decorato da uno pseudoemblema a decorazione geometrica ricostruibile solo ipoteticamente come una composizione di “quadrati neri a lati concavi o iscritti in rombi bianchi, a loro volta inseriti in riquadri neri e bianchi”.
Ambiente 2: dell’ambiente si conservano porzioni della pavimentazione in cementizio a base fittile decorato con tessere, databile entro la prima metà del I sec. d.C.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1957, 1994
Ex-vetreria Del Vivo, domus, ambiente 2, cementizio a base fittile con tessere (Emp-I)
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: a campo omogeneo Cromia: bicromo
Rivestimento in cementizio a base fittile decorato da un punteggiato irregolare di tessere bianche, o, come dichiarato in altra sede (Rastrelli 2001), da tessere nere disposte a quincunx.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Bueno, M. 2011, in Mosaici e pavimenti della Toscana (II secolo a.C. – V secolo d.C.), Roma, pp. 73; 178; 180; 432-433.Rastrelli, A. 2001, in Pavimenti di una domus romana di Empoli.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Bueno, Michele, Ex-vetreria Del Vivo, domus, ambiente 2, cementizio a base fittile con tessere (Emp-I), in TESS – scheda 2725 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=2725), 2014