scheda

cementizio del Liviano
Padova ( PD )

Non si conosce la disposizione degli ambienti dell’edificio, verosimilmente un’abitazione privata: a breve distanza tra loro sono venuti in luce due pavimenti cementizi decorati da tessere che con ogni probabilità facevano parte dello stesso contesto edilizio (sito n. 44) (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è su gentile concessione della SAVeneto).
Cronologia
Non determinata
cementizio della Reggia Carrarese
Il pavimento (rinvenuto alla profondità di m – 2.73), realizzato in cementizio a base fittile e decorato da tessere, ha il bordo ornato da una linea punteggiata di tessere bianche e nere alternate, da un meandro di svastiche a giro semplice e quadrati disegnato da tessere bianche, da una linea punteggiata di tessere bianche e nere alternate e da una linea punteggiata di tessere bianche; il campo quadrangolare appare decorato da un punteggiato di crocette formate da quattro tessere bianche e una nera al centro, alternate a singole tessere bianche e nere. Al centro si trova uno pseudo scudo di losanghe, in un cerchio, a otto settori uguali delimitati da quattro diametri, disegnato da tessere bianche: i settori a losanghe adiacenti, i diametri non sono evidenziati.

Dell’ambiente è venuta alla luce la pavimentazione in cementizio decorato da tessere.
Cronologia
Non determinata

Specifiche di rinvenimento
Data:
1936 – Ente responsabile: SA PD

Cementizio del Liviano

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: centralizzata
Cromia: tricromo

Il pavimento (rinvenuto alla profondità di m – 3.00 e di cui si conservano m 4.48 x 2.27) ha il bordo ornato da una linea punteggiata di tessere bianche e nere alternate, da un meandro di svastiche a giro doppio disegnate da tessere bianche e da una linea punteggiata di tessere bianche e nere alternate. Nel campo quadrato è iscritto un cerchio ornato da uno pseudo scudo di losanghe a otto settori uguali delimitati da quattro diametri su cementizio: i settori a losanghe adiacenti, i diametri non sono evidenziati. Al centro di ciascuna losanga si trova una tessera nera; il cerchio è circondato (dall’esterno verso l’interno) da una linea di tessere bianche e nere alternate, da un meandro di svastiche a giro doppio disegnato da tessere bianche, da una linea di tessere bianche e nere alternate e da una fascia di gruppi di quattro tessere sulla diagonale, disposte a scacchiera (tre linee, di cui quelle esterne bianche e quella centrale nera). I pennacchi tra il perimetro quadrangolare del campo e il cerchio iscritto sono decorati da un punteggiato irregolare di tessere bianche e nere.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 1b – linea semplice punteggiata
DM 35f – meandro di svastiche a giro doppio
DM 1r – fascia di gruppi di quattro tessere sulla diagonale, disposte a scacchiera (tre file)

 

Campo

Specifiche tecniche
Lunghezza: 2.60 m – Larghezza: 2.60 m
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Dimensioni Metriche Tessere: 1 cm

Decorazioni geometriche

MotivoModuloRiempimento
DM 343c – pseudo scudo di losanghe, in un cerchio, a 8 settori uguali delimitati da 4 diametri, a linee di tessere, su opus signinum; i settori a losanghe adiacenti, i diametri non sono evidenziatitessera singola

 
 

Referenza fotografica: La foto è ripresa da CORSO 1982, fig. 2.
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: museo/antiquarium (Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte del Liviano, gipsoteca)

Restauri moderni: E’ stata strappata una porzione del mosaico misurante m 4.48 x 2.27. Il pavimento è stato consolidato su cemento.
Condizione giuridica: proprietà Stato

Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte del Liviano (Riferimento: A. Menegazzi) piazza Capitaniato, 7 – Padova

Bellinati, C. 1975, Luoghi di culto a Padova fino al secolo XII, in Padova: basiliche e chiese, Vicenza, p. 4.
Brusin, G. 1952-1953, Mosaici patavini, in Atti e Memorie dell’Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti, 174, n. 3 , fig.1.
Brusin, G. 1957, I Monumenti romani e paleocristiani, in Storia di Venezia, I. Dalla preistoria alla storia, Venezia, p. 451, fig. 132.
Corso, A. 1982, Mosaici antichi di Padova. Considerazioni sull’aspetto formale e sul problema urbanistico, in Archeologia Veneta: rivista della Società Archeologica Veneta, Padova, pp. 84, 91, n. 8 , fig. 2.
Donderer, M. 1986, in Die Chronologie der römischen Mosaiken in Venetien und Istrien bis zur Zeit der Antonine, Berlin, pp. 168-169, n. 7, tav. 54.1.
Favaretto, I. 1976, in Il Museo del Liviano a Padova. Itinerario per il visitatore, Padova, p. 54.
Gasparotto, C. 1959, in Edizione archeologica della carta d’Italia al 100.000. Foglio 50. Padova, Firenze, p. 58, n. 85.
Ghedini, F. 2002, La vita quotidiana a Padova, in Padova Romana, Catalogo della Mostra (Freiburg, Augsburg, Padova, febbraio 2002 – giugno 2003) , Rubano (Padova), p. 76 , fig. 1.
Prosdocimi, A. 1981, I monumenti romani di Padova, in Padova antica. Da comunità paleoveneta a città romano-cristiana, Padova-Trieste, p. 267 , fig. 128.
Tosi, G. 1978, Aspetti e problemi dell’edilizia privata in Padova romana, in Archeologia Veneta: rivista della Società Archeologica Veneta, Padova, p. 108 , fig. 4.
Zovatto, P.L. 1963, in Mosaici paleocristiani delle Venezie, Udine, p. 12 , fig. 8.

ISPEZIONE: 2006 | DATA SCHEDA: 2002 | AUTORE: Clementi, Tatiana | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca | AGGIORNAMENTO: 2007 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: Rinaldi, Federica
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Clementi, Tatiana, cementizio del Liviano, in TESS – scheda 3241 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3241), 2002

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=3241


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