Nel 1974, a seguito di scavi condotti lungo il fianco meridionale della chiesa di S. Maria Maggiore per lavori pubblici, si rinvennero delle strutture murarie pertinenti a due antichi edifici religiosi. A questa scoperta seguì una campagna di scavo della durata di tre anni che mise in luce parte delle strutture inizialmente evidenziate. Al di sotto di un cimitero, in uso da epoca altomedievale al Settecento, si trovarono resti di una chiesa altomedievale fondata tra la fine del IX sec. e il X sec. e di un edificio ecclesiale datato al V-VI sec. d.C. A quest’ultimo sono attribuiti i due vani contraddistinti nella pianta dai numeri romani I, II, il pavimento lastricato (I) e un lacerto di tessellato rinvenuto lungo il muro di fondazione della chiesa moderna. Sulla base delle fonti letterarie, è stato ipotizzato che i resti portati alla luce potessero appartenere "all’ecclesia destinata all’assemblea liturgica e all’assistenza della primitiva comunità cristiana trentina sorta all’interno della città" (CIURLETTI 1978), tuttavia, data l’esiguità dell’area scavata, non è stato possibile ricostruirne la planimetria (la pianta dell’edificio è tratta da CIURLETTI 1978, p. 306).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo VI d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stratigrafici
L’estensione dell’ambiente non è ricavabile perchè esso prosegue sotto la chiesa cinquecentesca di S. Maria Maggiore. Se ne conosce tuttavia parte della pavimentazione musiva, rinvenuta a ridosso del muro di fondazione dell’attuale basilica, sotto il piano di fondo di una sepoltura.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo VI d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stratigrafici
Specifiche di rinvenimento Data: 1974 – Ente responsabile: SA TN
Tessellato di S. Maria Maggiore con iscrizione (TN-07)
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: policromo
Lacerto musivo policromo bordato da una treccia a tre capi, con campo decorato da un’iscrizione disposta su quattro righe di cui rimangono poche lettere. Il frammento misura m 2.12 di lunghezza e m 0.67 di larghezza.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo V d.C. (1° q) al secolo VI d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Caratteristiche della preparazione Tipo di preparazione: Strato di preparazione costituito da cocciopesto e brecciame.
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 222d – composizione ortogonale di coppie contigue di pelte addossate, alternativamente diritte e sdraiate, in colori contrastanti (con spazi di risulta cordiformi)
Buonopane, A. 1990, “Regio X, Venetia et Histria, Tridentum”, in Supplementa Italica. Nuova Serie, Roma, p. 178.Canova Dal Zio, R. 1986, in Le chiese delle Tre Venezie anteriori al 1000, Padova, p. 214.Ciurletti, G. 1978, La zona archeologica di S. Maria Maggiore (Trento), in Restauri e acquisizioni, Trento, pp. 305-307, fig. 192.Mazzoleni, D. 1993, Mosaici pavimentali paleocristiani in territorio trentino, in Archeologia delle Alpi, Trento, pp. 167-171, fig. 5.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Didonè, Alessandra, tessellato di S. Maria Maggiore con iscrizione (TN-07), in TESS – scheda 4258 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=4258), 2007