Complesso di ambienti affacciati lungo la Via Nova, tracciato stradale che attraversa la pendice settentrionale del Palatino con un andamento grosso modo parallelo a quello della sottostante via Sacra. Nelle costruzioni, in opera laterizia della prima età imperiale, sono identificabili botteghe e ambienti di lavoro, spesso dotate di un secondo piano a destinazione abitativa ed edificate in diverse fasi edilizie sopra preesistenti domus tardo-repubblicane. Pianta edificio tratta da TOMEI 1995.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (3° q) al secolo II d.C. (2° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Regio X, Palatino, Nova Via, ambiente 4, tessellato bicromo a motivi geometrici Si conserva un breve tratto di un tessellato con scacchiera di quadrati bianchi e neri, obliterato da una struttura muraria in opera laterizia. Il mosaico presenta un bordo con una linea semplice bianca ed una balza in tessere nere ad ordito dritto che funge da raccordo con l’ambiente successivo.
Regio X, Palatino, Nova Via, ambiente 5, tessellato bicromo a motivi geometrici Tessellato con composizione ortogonale di croci di quattro squadre in colori contrastanti, tangenti, con effetto di reticolato formato da file di quadrati sulla diagonale tangenti (DM 118a), bordato da fasce in colori contrastanti in ordito diritto.
Ambiente quadrangolare (n. 3 in pianta), con pavimento e soglia in tessellato. In epoca successiva al primo impianto, nel settore posteriore del vano fu edificato un tramezzo, che rimpicciolì la stanza.
Cronologia Non determinata Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Specifiche di rinvenimento Data: 1878-1886
Regio X, Palatino, Nova Via, ambiente 3, tessellato bicromo a motivi geometrici
Rivestimento con scansione: a più unità decorative
Tessellato bicromo con cornice di fasce in colori contrastanti formante file scalate e incastrate di croci di quattro squadre adiacenti e scacchiera di squadre.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I d.C. (4° q) al secolo II d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Misure Lunghezza: 2.90 m; Larghezza: 2.90 m;
Unità decorative
Parte dell’ambiente: intero ambiente Tipo di impaginazione: iterativa Cromia: bicromo
Tessellato bicromo con cornice di fasce in colori contrastanti e scacchiera di squadre formante file scalate e incastrate di croci di quattro squadre adiacenti (DM 116d).
Oggetto conservato: parte del pavimento – Conservato in: situ Il mosaico è ricoperto da una patina grigia, varie tessere non sono più in posizione e le lacune, già presenti al momento della scoperta, risultano attualmente più ampie. Restauri antichi: Sono presenti integrazioni e rattoppi di epoca tarda.
Tomei, M.A. 1995, Mosaici bianchi e neri dagli ambienti lungo la Via Nova sul Palatino, in Atti del II Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico (Roma, 5-7 dicembre 1994), Bordighera, pp. 425-427; 429, fig. 4, p. 431.
DATA SCHEDA: 2008 | AUTORE: Rossini, Giovanna | REF. SCIENT. : Tortorella, Stefano | AGGIORNAMENTO: 2017 | COMPILAZIONE/REVISIONE A CURA DI: D’Anna, Carmen
Complesso di ambienti affacciati lungo la Via Nova, tracciato stradale che attraversa la pendice settentrionale del Palatino con un andamento grosso modo parallelo a quello della sottostante via Sacra. Nelle costruzioni, in opera laterizia della prima età imperiale, sono identificabili botteghe e ambienti di lavoro, spesso dotate di un secondo piano a destinazione abitativa ed edificate in diverse fasi edilizie sopra preesistenti domus tardo-repubblicane. Pianta edificio tratta da TOMEI 1995.
