La domus si trova immediatamente ad O delle Terme urbane, dietro il Mercato. La zona venne scavata da G. Gullini tra il 1955 e il 1957 ma lo scavo, limitato, parziale e non documentato, insieme ai numerosi rifacimenti subiti dagli ambienti nel corso dei secoli, rendono difficile il riconoscimento della funzione degli spazi abitativi. Ad ogni modo doveva trattarsi di una abitazione signorile risalente ad almeno la prima età imperiale, come lascerebbe intendere il differente orientamento rispetto al complesso termale, di età adrianea. Di essa sono stati riportati in luce 7 ambienti intercomunicanti, la maggior parte dei quali conserva pavimentazioni in mosaico ed in opus sectile. Forse faceva parte della domus anche un pavimento con motivo a reticolato e bordo decorato con cinta urbica, rinvenuto nelle immediate adiacenze (Archivio Sb-Laz, scheda Minturno, negg. nn. 59-60). La domus ha subito molteplici rimaneggiamenti nel corso dei secoli, fino alle ultime fasi di vita della città, come provano le strutture in materiale di reimpiego. (Pianta località edificio tratta e modificata da http://it.wikipedia.org/wiki/Minturnae; pianta edificio tratta da Bellini G.R., Il Comprensorio Archeologico di Minturnae. Itinerari di visita. La città, Marina di Minturno 2002, p.60).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo II d.C. (2° q)
Minturnae, domus delle terme, ambiente 4, tessellato bicromo Il vano conserva porzioni di tessellato bicromo lungo il lato nord (rispettivamente m.1,40×2,06 e m.1,70×0,80) e nell’angolo a sud- est (m.1,33×1,08). Si segnala la presenza, nell’angolo del muro a est, di tracce di preparazione per pavimentazione poste ad un livello superiore rispetto a quello del mosaico superstite. Con tutta probabilità questo ambiente fu successivamente coperto da lastre marmoree (durante i restauri moderni ne sono state rinvenute molte, ora conservate in uno dei vani della domus).
Minturnae, domus delle terme, ambiente 5, mosaico con motivo a meandri Pavimentazione in mosaico a tessere bianche e nere decorato da un motivo a meandri di svastiche a sensi alternati. Il rivestimento è lacunoso in alcune parti del campo e lungo i bordi in prossimità delle pareti. Si segnala la presenza, ad est, di un’ampia porzione di tessellato bianco a ordito di filari paralleli che, con tutta probabilità, originariamente pavimentava un cubicolo.
Minturnae, domus delle terme, tessellato con "puttini vendemmianti" Pavimentazione in tessellato bianco e nero in discreto stato di conservazione raffigurante una scena di vendemmia con eroti alati vendemmianti, uccelli stanti e motivi vegetali. Il motivo pavimenta lo spazio dell’ambiente antistante la fontana, anticamente del tutto rivestita in lastre di marmo.
Minturnae, domus delle terme, vano 3, opus sectile Pavimentazione in opus sectile conservatasi al centro dell’ambiente. Durante il restauro della pavimentazione, avvenuto negli anni ’80, il lastricato marmoreo è stato posto allo stesso livello di un tessellato con cerchi secanti e di una soglia musiva bicroma che pure decorano l’ambiente, probabilmente in una fase precedente. La porzione di rivestimento marmoreo superstite misura m. 4,25×3,90.
Minturnae, domus delle terme, vano 3, tessellato bicromo con cerchi secanti e soglia Pavimentazione in tessellato bicromo con il motivo dei cerchi allacciati, parzialmente conservata lungo i lati nord, nord-est e sud dell’ambiente. Le porzioni visibili misurano, rispettivamente, m. 1,33×1,08, m.1,70×0,80 e m. 4,65×0,74. Il mosaico è in fase con una soglia musiva bicroma che delimita l’ingresso posto lungo il lato nord, presso l’angolo a sinistra. La porzione di soglia superstite misura m.1,20×1,08.
Ambiente 6: è situato a est dell’ambiente 5 col quale è collegato, tramite un ingresso, ad ovest. Un ulteriore accesso, più ampio, si trova lungo il lato sud. Le pareti, fino all’altezza massima conservatasi, sono in reticolato di cubilia calcarei sostituito in più parti da laterizi e pietrame di varie pezzature. Sono visibili porzioni dello strato di preparazione per il rivestimento parietale (verosimilmente marmoreo o pittorico). L’ambiente conserva un mosaico pavimentale con motivi geometrico-vegetalizzati relativo, con ogni probabilità, ad una fase di ristrutturazione dell’ambiente da collocarsi nella piena età imperiale (Pianta edificio tratta da Bellini G.R., Il Comprensorio Archeologico di Minturnae. Itinerari di visita. La città, Marina di Minturno 2002, p.60).
Lunghezza: 5,40 m – Larghezza: 4,96 m
Cronologia Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo II d.C. (2° q)
Specifiche di rinvenimento Data: 1955-57
Minturnae, domus delle terme, ambiente 6, mosaico con motivi geometrici e vegetali
Parte dell’ambiente: intero ambiente Rivestimento con scansione: a copertura unitaria Tipo di impaginazione: centralizzata? Cromia: bicromo
Pavimentazione in tessellato bicromo con motivi geometrici e geometrico-vegetalizzati in stato frammentario, conservatasi soprattutto lungo i bordi. Le porzioni di rivestimento superstiti misurano m.1,25×5,40 ca (lungo i lati sud e est) e m. 2,90×0,55 ca (lungo il lato ovest). Un ulteriore frammento di pavimentazione che misura m. 0,45×0,30 ca è visibile nei pressi dell’angolo nord-ovest.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo II d.C. (3° q) al secolo II d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati stilistici
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrica e vegetale Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
Motivo
Modulo
Riempimento
DM 30c – greca delineata
DM 1t – linea tripla
DM 1i – linea doppia
DM 4g – Fila di croci diritte a nappa, e di cerchi, non contigui
Specifiche tecniche Identificazione della Decorazione: geometrico-vegetalizzata Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti) Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Oggetto conservato: parte del bordo e del campo – Conservato in: situ (Comprensorio Archeologico di Minturnae) Il mosaico presenta macchie ed annerimenti provocati dai licheni. Restauri moderni: La porzione di mosaico superstite è stata delimitata da uno spesso strato di cemento grigio con inserti litici posto alla medesima quota. Condizione giuridica: proprietà Stato
Comprensorio Archeologico di Minturnae (Riferimento: Bellini, Giovanna Rita) SS. Appia km.156,00- via Punta Fiume
Bellini, G. R. 2002, in Il Comprensorio Archeologico di Minturnae: itinerari di visita: la città, Marina di Minturno, p.60-61, Tav.V.De Rossi, G. M. 1980, in Lazio meridionale, Roma, p. 167.de’ Spagnolis, M. 1981, in Minturno, guida, Itri, pp.57-58.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Sposito, Francesca, Minturnae, domus delle terme, ambiente 6, mosaico con motivi geometrici e vegetali, in TESS – scheda 5931 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=5931), 2008