Durante gli scavi effettuati in piazza Ferrari, dal 1989 al 2006, è venuta alla luce una parte di un pavimento in cementizio, che non è attribuibile nè alla Domus del Chirurgo, nè a quella di Piazza Ferrari, ma probabilmente a una delle domus edificate nell’insula prima della costruzione delle due appena citate e completamente abbandonate al momento della loro edificazione. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Mazzeo 2005, tav. 2; la planimetria allegata è tratta da Ortalli 2003, fig. 12).Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Data: non documentata – Ente responsabile: SA ER
Piazza Ferrari, cementizio con reticolato romboidale
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo
Pavimento in cementizio a base fittile decorato da un reticolato romboidale disegnato da linee semplici dentate, bianche, bordato da una linea semplice dentata bianca.
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (1° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici
Bordo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
| Motivo | Modulo | Riempimento |
|---|---|---|
| DM 1e – linea semplice dentata |
Campo
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con tessere musive)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Decorazioni geometriche
| Motivo | Modulo | Riempimento |
|---|---|---|
| DM 201c – reticolato romboidale, qui disegnato da linee semplici dentate (qui in opus signinum) |
