In occasione di scavi compiuti al di sotto di S. Maria della Piazza, è stato rintracciato un complesso paleocristiano, la cui I fase edilizia viene datata alla fine del IV secolo d.C., organizzato in tre navate, con abside centrale e pavimentazioni in tessellato. Una II fase edilizia, cronologicamente ascritta alla metà o seconda metà del VI secolo d.C. (anni successivi all’assedio goto del 539), vede il sistematico recupero della precedente planimetria ed è documentata da una serie di lacerti pavimentali in mosaico policromo rintracciati nella navata centrale e nell’abside. La basilica fu oggetto, nel periodo compreso tra il VII e il XI secolo, di numerosi interventi di ristrutturazione e ampliament con l’aggiunta, in corrispondenza della navata destra, di una seconda abside, che rese la struttura asimmetrica, e con la ripavimentazione di interi settori del complesso (XI secolo). (Pianta da Polverari, 1994, fig. 6.1).
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
S.M. della Piazza, navata sinistra, tessellati di fine IV-V d.C. La navata sinistra presenta due ampi lacerti in tessellato pertinenti alla pavimentazione della I fase costruttiva della chiesa paleocristiana. Come per il successivo rivestimento di metà VI secolo d.C., la decorazione si organizza su pannelli contigui e giustapposti caratterizzati da composizioni geometriche in redazione policroma. Il piano pavimentale, è stato rintracciato ad una quota inferiore di ca. 25 cm rispetto a quella del rivestimento di VI secolo d.C. Al fine di poter descrivere in modo sistematico i singoli tappeti in tessellato e non perdere informazioni circa il complesso sistema di decorazione rinvenuto all’interno dell’edificio, ogni pannello verrà descritto singolarmente ed associato ad una specifica unità decorativa.
S.M.della Piazza, navata centrale, tappeto in tessellato (IV secolo) Nell’area dell’abside è stato rintracciato, in seguito a lavori di ristrutturazione effettuati all’interno della basilica di S. Maria della Piazza, al di sotto della pavanimetazione di metà VI secolo d.C. (ad una quota inferiore di ca. 25 cm), un lacerto in tessellato relativo al rivestimento pavimentale in tessellato di fine IV – inizio V secolo d.C. Del rivestimento si conserva solo una parte del bordo con decorazione geomertrica in redazione policroma.
S.M.della Piazza, navata centrale, tappeto in tessellato (VI secolo) La navata centrale ha restituito una serie di lacerti in tessellato, relativi alla fase di VI secolo della basilica, in cui si può riconoscere una decorazione su pannelli contigui e giustapposti. Lo stato estremamente frammentario delle pavimentazioni rende difficile la lettura del tappeto musivo che, ad ogni modo, doveva coprire in modo sistematico l’intera navata. Al fine di poter descrivere in modo sistematico i singoli tappeti in tessellato e non perdere informazioni circa il complesso sistema di decorazione rinvenuto all’interno della fabbrica, ogni pannello verrà descritto singolarmente ed associato ad una specifica unità decorativa.
Navata di sinistra: ampio spazio, solo in parte scavato e documentato, che ha restituito pavimentazioni pertinenti alla I (fine IV -inizio V secolo d.C.) e alla II fase (metà del VI secolo d.C.) costruttiva della chiesa paleocristiana rinvenuta presso S. Maria della Piazza. Non si hanno indicazioni circa le caratterisitche strutturali della navata.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (4° q) al secolo V d.C. (1° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
S.M. della Piazza, navata sinistra, tessellati di fine IV-V d.C. La navata sinistra presenta due ampi lacerti in tessellato pertinenti alla pavimentazione della I fase costruttiva della chiesa paleocristiana. Come per il successivo rivestimento di metà VI secolo d.C., la decorazione si organizza su pannelli contigui e giustapposti caratterizzati da composizioni geometriche in redazione policroma. Il piano pavimentale, è stato rintracciato ad una quota inferiore di ca. 25 cm rispetto a quella del rivestimento di VI secolo d.C. Al fine di poter descrivere in modo sistematico i singoli tappeti in tessellato e non perdere informazioni circa il complesso sistema di decorazione rinvenuto all’interno dell’edificio, ogni pannello verrà descritto singolarmente ed associato ad una specifica unità decorativa.
Specifiche di rinvenimento Data: 1924
S.Maria della Piazza, navata sinistra, tessellati di VI secolo d.C.
Parte dell’ambiente: navata Rivestimento con scansione: non documentato Tipo di impaginazione: non documentato Cromia: policromo
Nell’area compresa tra la pirma e la seconda colonna è stato rintracciato un piccola lacerto (CC), con iscrizione a carattere funeraria, relativo al rivestimento pavimentale pertinente alla II fase di vita del complesso paleocristiano. Il lacerto ha restituito parte di una iscrizione, mentre non si hanno indicazioni circa le caratteristiche decorative dell’intero rivestimetno lungo la navata.
Cronologia Estremi temporali: dal secolo VI d.C. (1° q) al secolo VI d.C. (4° q) Motivazione della cronologia: dati archeologici
Polverari, M. 1994, Ancona e Bisanzio, in Ancona e Bisanzio, catalogo della mostra (Ancona, 12 dicembre 1992- 28 febbraio 1993), Ancona, p.34 , fig.6.3.Serra, L. 1929-1930, Restauri e scoperte in Santa Maria della Piazza di Ancona, in Bollettino d’Arte del Ministero della Pubblica Istruzione, Milano-Roma, p. 111, fig. 16.
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Ferrari, Stefano, S.Maria della Piazza, navata sinistra, tessellati di VI secolo d.C., in TESS – scheda 8135 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8135), 2010