scheda
Palazzo Albergati, tessellato bianco con bordo a fasce nere
Bologna ( BO )
Nel 1896 durante lavori nel giardini di Palazzo Albergati sono stati messi in luce due pavimenti in tessellato. Non è stata rinvenuta traccia delle strutture murarie pertinenti ai due ambienti, ma gli strati tra i due pavimenti presentavano numerosi frammenti di intonaci dipinti, che quindi si qualificano come il residuo delle ingenti attività di spoliazione delle strutture probabilmente di età tardoantica. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, p. 440).Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Palazzo Albergati, tessellato con scacchiera di triangoli
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per circa la metà della superficie originaria. Il tappeto è decorato da una scacchiera di triangoli bianca e nera. Il pavimento si presentava in pessimo stato di conservazione già al momento del rinvenimento, dal momento che era stato pesantemente danneggiato dalle radici degli alberi del giardino, e non è stato recuperato. Del pavimento si conserva unicamente un disegno, presso il Museo Civico Archeologico di Bologna. Dell’ambiente è noto il solo pavimento in tessellato.Cronologia
Non determinata
Motivazione della cronologia: non determinata
Specifiche di rinvenimento
Data: 1896 – Ente responsabile: SA ER
Palazzo Albergati, tessellato bianco con bordo a fasce nere
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: bicromo
Pavimento in tessellato bicromo, messo in luce per una parte della superficie originaria (3.60×2.50 m). Il tappeto è in tessellato bianco, presumibilmente a ordito di filari paralleli e obliqui. Il pavimento si presentava in pessimo stato di conservazione già al momento del rinvenimento, dal momento che era stato pesantemente danneggiato dalle radici degli alberi del giardino, e non è stato recuperato. Del pavimento si conserva unicamente un disegno, presso il Museo Civico Archeologico di Bologna.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (2° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: cocciopesto misto a terriccio, molto incoerente
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)
Decorazioni geometriche
Motivo | Modulo | Riempimento |
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DM 105a – tessellato monocromo, a ordito di filari paralleli | | |
Brizio, E. 1896, Bologna. Pavimenti a musaico scoperti nel giardino di palazzo Albergati., in Notizie degli Scavi di Antichità. Atti dell’Accademia Nazionale dei Lincei., Roma, pp. 258-261.Scagliarini Corlaita, D. 1969, L’insediamento residenziale e produttivo nel suburbio di Bologna romana., in Atti e Memorie della Deputazione di Storia Patria per le province di Romagna, Bologna, pp. 182-183.Zuffa, M. 1944, I mosaici di Bononia., in Emilia Romana, Firenze, p. 300.
DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Palazzo Albergati, tessellato bianco con bordo a fasce nere, in TESS – scheda 8170 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8170), 2010INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8170