scheda
Domus Via Barberia, cementizio con reticolato di linee
Bologna ( BO )
Tra il 1990 e il 1992 in seguito a lavori di ristrutturazione edilizia di Palazzo Belloni, posto ai limiti meridionali della città romana, la Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna ha effettuato una campagna di scavo che messo in luce i resti di un’area pluristratificata a destinazione residenziale. Le prime tracce di frequentazione dell’area risalgono all’Età del Ferro, ma è con la prima età coloniale (II sec.a.C.) che l’area assume una connotazione residenziale e il lotto viene a gravitare su un decumano posto a S. Di questa prima fase sono stati messi in luce solo alcuni vani, di cui uno pavimentato a commessi di laterizi. In età giulio-claudia l’area è riedificata ed è stata scavata parte di una domus, i cui resti edilizi sono stati pesantemente compromessi dalla sistematica spoliazione che ha interessato l’edificio nella tarda età imperiale. Di questa domus sono stati individuati almeno 8 ambienti. Del settore "residenziale" della domus fanno parte due vani, gravitanti sul settore centrale dell’abitazione, che presentano pavimentazioni in tessellato e altri due vani con pavimentazioni in cementizio. Del settore di servizio dell’abitazione fanno invece parte un vano che presentava al centro una pavimentazione commessi di laterizi (forse un impluvium), un vano di maggiori dimensioni sterrato e che probabilmente era esterno e due vani con piano in terra battuta, che dovevano essere parzialmente o del tutto scoperti (uno dei quali presentava un pozzo). (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, p. 440).Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II a.C. (1° q) al secolo II a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Dell’ambiente è noto il solo pavimento in cementizio.Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Specifiche di rinvenimento
Data: 1990-1992 – Ente responsabile: SA ER
Domus Via Barberia, cementizio con reticolato di linee
Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: iterativa
Cromia: bicromo
Pavimento in cementizio a base fittile con inserti misti, messo in luce per una parte della superficie originaria. Il tappeto è decorato da un reticolato di linee bianche, gli scomparti campiti da inserti (marmorei?) di forma quadrata, in posizione centrale, e tessere bianche sparse. Alcuni scomparti presentano un fiorone quadripetalo disegnato in tessere bianche, con al centro il quadrato di marmo bianco, realizzato in modo piuttosto schematico.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo I d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Caratteristiche della preparazione
Tipo di preparazione: ciottoli fluviali e pezzame laterizio
Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base fittile con inserti misti)
Dimensioni Generiche Tessere: piccole o medie
Ortalli, J. 1991-1992, Bologna, via Barberia, Scavo urbano pluristratificato, in Studi e documenti di archeologia, Bologna, pp. 155-157.
DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Domus Via Barberia, cementizio con reticolato di linee, in TESS – scheda 8192 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8192), 2010INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8192