scheda

Vicolo S. Maria, pavimento in lastricato bianco
Modena ( MO )

Nel mese di luglio del 1934 si effettuò un sondaggio archeologico con perforazioni a trivella nell’area di Vicolo S. Maria (poco più ad ovest rispetto allo scavo di S. Maria delle Asse) allo scopo di raccogliere testimonianze archeologiche di età romana da presentare alla Mostra della Romanità in occasione del Bimillenario Augusteo. Questo sondaggio ha portato alla luce un pavimento in lastricato, a cui si sovrapponeva un muro in sesquipedali mal connessi. A quota inferiore è stata rinvenuta una lastra in marmo d’Istria appoggiata alle fondazioni di un muro in mattoni sesquipedali, ai lati del quale è stato rinvenuto un piccolo tratto di pavimento in tessellato (Modena 1988, p. 426). L’esiguità dei dati del rinvenimento non consente tuttavia di stabilire quale fosse la dimensione planimetrica e la destinazione d’uso dell’edificio. Il pavimento in lastricato è datato, sulla base delle quote di rinvenimento, all’età tardoantica, mentre quello in tessellato genericamente all’età imperiale. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Aemilia 2000, p. 424).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici
Vicolo S.Maria, tessellato nero
Pavimento in tessellato nero, a ordito di filari paralleli e obliqui, messo in luce per una parte della superficie originaria e non recuperato.

Dell’ambiente è noto il solo rivestimento pavimentale in lastricato monocromo.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
07/1934 – Ente responsabile: SA ER

Vicolo S. Maria, pavimento in lastricato bianco

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria?
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Pavimento in lastricato, realizzato con grandi lastre di calcare, messo in luce per una parte della superficie originaria e subito distrutto.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo IV d.C. (1° q) al secolo IV d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati archeologici

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: lastricato (lastricato omogeneo non marmoreo)

 
 

Referenza fotografica: dal Cd "Mutina, riscoperta di una città romana"
1988, in Modena dalle origini all’anno Mille: studi di archeologia e storia (Modena, Galleria Civica gennaio-giugno 1989)., Modena, p. 426.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Vicolo S. Maria, pavimento in lastricato bianco, in TESS – scheda 8307 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8307), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8307


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