scheda

Domus del Duomo, portico, cementizio a base litica senza inserti
Parma ( PR )

Nel 1982 nello scavo praticato nella navata centrale del Duomo per la realizzazione dell’impianto di riscaldamento è stata messa in luce una piccola parte di una domus di prima età imperiale. Dell’edificio residenziale sono stati scoperti 4 ambienti. Uno spazio scoperto, interpretato come hortus e peristilio, presentava un bacino di raccolta per le acque piovane, con canaletta di scolo realizzata in coppi rovesciati; oltre alla vasca, sono stati rinvenuti numerosi frammenti in marmo riconducibili ad elementi di arredo, che ben si adattano a un’area totalmente o parzialmente scoperta. Questa era affiancata da un portico colonnato, pavimentato in cementizio; al portico si affiancavano altri due ambienti, un corridoio e una stanza a pianta quadrangolare, di cui non si sono conservati i piani pavimentali. Dei setti murari restavano al momento dello scavo le sole fondazioni in ciottoli. La canaletta di scolo presentava numerosi interventi di manutenzione, segno che era rimatsa in funzione per un lungo periodo di tempo. Una forte esondazione, testimoniata dai livelli limosi depositati sui resti messi in luce, investe la domus e ne causa la distruzione. L’impianta della domus, invece, si data alla fine del I sec.a.C., sulla base dell’analisi dei materiali rinvenuti nello scavo. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Storia di Parma 2009, carta 19).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Lo spazio scoperto, interpretato come hortus e peristilio, presentava un bacino di raccolta per le acque piovane, con canaletta di scolo realizzata in coppi rovesciati; oltre alla vasca, sono stati rinvenuti numerosi frammenti in marmo riconducibili ad elementi di arredo, che ben si adattano a un’area totalmente o parzialmente scoperta. L’hortus presentava, su almeno un lato, un portico che probabilmente era colonnato, di cui restava parte della pavimentazione in cementizio. L’impianto del portico, così come del resto della domus, si data alla fine del I sec.a.C.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo I a.C. (4° q) al secolo I a.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1982 – Ente responsabile: SA ER

Domus del Duomo, portico, cementizio a base litica senza inserti

Parte dell’ambiente: portico
Rivestimento con scansione: a copertura unitaria
Tipo di impaginazione: a campo omogeneo
Cromia: monocromo

Pavimento in cementizio a base litica senza inserti, messo in luce per una parte della superficie originaria.

Cronologia
Non determinata

Bordo

Elemento non presente

 

Campo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: assente
Tecnica Esecutiva: cementizio (cementizio a base litica senza inserti)

 
 

Marini Calvani, M. 2004, Lo scavo in Duomo., in Il Museo Diocesano di Parma, Parma, p. 34.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Domus del Duomo, portico, cementizio a base litica senza inserti, in TESS – scheda 8918 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8918), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=8918


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