scheda

Chiesa di S. Margherita, tessellato con bordo nero
Piacenza ( PC )

Nel 1978 in occasione di uno scavo nella cripta del complesso di S. Margherita sono stati messi in luce vari resti edilizi di età romana. L’area è frequentata fin dall’età repubblicana e, per questa prima fase, sembra essere destinata ad attività produttive, testimoniate dalla presenza di strati ricchi di carboni con molto materiale frammentato e scarti di cottura. Questi strati sono sigillati da un livello di argilla alluvionale, su cui si impostano strutture murarie in mattoni ed embrici, senza legante; oltre alle strutture murarie, sono state rinvenute anche labili tracce di un pavimento in cocciopesto (forse una preparazione). Le strutture murarie di seconda fase, parzialmente spoliate, sono obliterate da uno strato alluvionale (con residui di combustione), su cui vanno ad impostarsi le strutture di terza fase, pesantemente intaccate da un sepolcreto di età altomedievale e dalla costruzione della cripta della Chiesa di S. Margherita nel X sec.d.C. Della terza fase è stato messo in luce solo un tratto di pavimentazione in tessellato; negli strati di riempimento delle trincee di spoliazione dei muri sono stati scoperti anche vari frammenti di intonaco dipinto, in parte ricomponibili in due lacerti pittorici datati stilisticamente agli inizi del II sec.d.C., interessanti perchè conservano sul retro le impronte dell’incannucciata. I dati disponibili non permettono di stabilire quale fosse la destinazione d’uso dell’edificio di terza fase, anche se è possibile ipotizzare che sia riconducibile a un edificio di tipo domestico, che nel II sec.d.C. va ad impiantarsi in un’area frequentata già dal II sec.a.C. (la pianta con il posizionamento dei pavimenti è una rielaborazione di G. Paolucci da Marini Calvani 1990, tavola fuori testo).
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Dell’ambiente è nota solo parte della pavimentazione in tessellato.
Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (4° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Specifiche di rinvenimento
Data:
1978 – Ente responsabile: SA ER

Chiesa di S. Margherita, tessellato con bordo nero

Parte dell’ambiente: intero ambiente
Rivestimento con scansione: non documentato
Tipo di impaginazione: non documentato
Cromia: bicromo?

Pavimento in tessellato, di cui si conservava al momento del rinvenimento solo parte della fascia perimetrale del tappeto, in tessere nere.

Cronologia
Estremi temporali: dal secolo II d.C. (1° q) al secolo II d.C. (1° q)
Motivazione della cronologia: dati stilistici ed archeologici

Bordo

Specifiche tecniche
Identificazione della Decorazione: geometrica
Tecnica Esecutiva: tessellato (tessellato senza inserti)

 

Campo

Elemento non presente

 
 

Marini Calvani, M. 1990, Archeologia. Schedario topografico dei ritrovamenti archeologici nei territori di Placentia e Veleia., in Storia di Piacenza. Dalle origini all’anno Mille, Piacenza, p. 5.

DATA SCHEDA: 2010 | AUTORE: Paolucci, Giovanna | REF. SCIENT. : Ghedini, Francesca
STRINGA BIBLIOGRAFICA: Paolucci, Giovanna, Chiesa di S. Margherita, tessellato con bordo nero, in TESS – scheda 9060 (http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9060), 2010

INDIRIZZO WEB: http://tess.beniculturali.unipd.it/web/scheda/?recid=9060


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