Pavimento a commessi laterizi, realizzato da mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce a formare un opus spicatum (CAR V, G 25a). Venne rinvenuto ad una quota di m 1.20 inferiore rispetto alla base del Tempio di Ercole, connesso a strutture in reticolato e laterizio (?). Ne manca la documentazione grafica e/o fotografica. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra
Pavimento a commessi laterizi (opus spicatum) noto solo da fonte di archivio inedita (CAR V H 11 M; RT XII, 52m). Ne manca la documentazione grafica e/o fotografica. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra
Tessellato bicromo a decoro geometrico il cui soggetto è un campo omogeneo; si compone di un campo monocromo bianco a ordito di filari paralleli (DM 105a), delimitato da un bordo costituito da tre fasce di tessere nere in ordito dirito. Ne manca documentazione grafica e/o fotografica. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra
Pavimento costituito "da piccole lastre di marmo bianco con frammenti di marmi policromi", secondo la descrizione di C. Pietrangeli (1941, p. 12). Si tratta, di fatto, di un rivestimento in opus sectile a . L'apertura sul lato nord occidentale, verso il corridoio Q conserva una soglia in travertino. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra
Pavimento a commessi laterizi: mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce a formare un opus spicatum (CAR V, G 88 a). Non ne è disponibile documentazione grafica e/o fotografica. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra
Pavimento a commessi laterizi, realizzato da mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce a formare un opus spicatum; il rivestimento è noto solo da fonti di archivio, inedite (CAR V, G 82c; RT II, bis 165). Manca la documentazione grafica e/o fotografica. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra
Del pavimento, noto solo da fonti di archivio, inedite (CAR V, G 82c; RT II, bis 165), sappiamo solo che si presentava come un tessellato bicromo a decoro geometrico, il cui soggetto è ignoto. Manca la documentazione grafica e/o fotografica. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra
Pavimento in cementizio a base litica, rinvenuto a m 3.85 sotto il livello di calpestio moderno (CAR V, H 5a); presentava tracce di rubricatura, un rivestimento in intonaco di colore rosso. Manca la documentazione grafica e/o fotografica del pavimento. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra
Pavimento a commessi laterizi, rinvenuto a m 3.85 sotto il livello di calpestio moderno (CAR V, H 5a); era realizzato da mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce, a formare un opus spicatum. Manca la documentazione grafica e/o fotografica del pavimento. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra
Pavimento in cementizio a base litica, rinvenuto a m 3.85 sotto il livello di calpestio moderno (CAR V, H 5a); presentava tracce di rubricatura, un rivestimento in intonaco di colore rosso. Manca la documentazione grafica e/o fotografica del pavimento. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra
Pavimento a commessi laterizi, realizzato da mattoncini rettangolari disposti a spina di pesce a formare un opus spicatum. Il pavimento si trovava alla profondità di m 5.40 -5.50 dal moderno piano stradale, ed era in leggera pendenza verso NE. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra
Il rivestimento in opus sectile a base marmorea è caratterizzato da uno schema non modulare centralizzato che prevede una rota di alabastro circondata da una zona quadrata in cipollino. Gli altri marmi policromi impiegati, tutti di reimpiego, sono, tra gli altri bigio e breccia corallina. Vai alla scheda - Apri la la scheda in una nuova finestra